"Soyeon..." Sospirò mio fratello. "Lui..."
Le parole sembrarono esser scomparse dalla sua bocca, dato che si bloccò. Era un passo dal dirmelo...
Cosa gli sarebbe cambiato?"N-no, niente. Sappi solo che ha fatto davvero una cosa molto cattiva e grave, per questo non devi stringere amicizia con lui"
Capii che non c'era modo di farglielo dire. Quindi, sospirai sussurrando un flebile "buonanotte", uscii dalla sua camera chiudendo la porta e entrai nella mia.
Mi misi sotto le coperte, chiusi gli occhi e subito mi addormentai, con l'immagine di Taehyung nella mente.-Devo assolutamente parlargli domani, quando lo conoscerò a scuola-
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Mi svegliai la mattina dopo, circa alle cinque e mezza. Il sole non era ancora sorto, vidi il fenomeno mentre ero incantata alla finestra, sorridente e stranamente felice.
Mi preparai con lentezza, vestendomi con cura e sistemandomi i capelli in una treccia che arrivava fino a sotto al seno.
Mi misi solo un leggero tocco di mascara e di matita nera, poi presi la sua cartella e, con le cuffiette alle orecchie, uscii di casa andando verso la scuola.
Jimin quel giorno era in sciopero, perciò neanche mi ero fatta accompagnare.Arrivai sotto al cancello della struttura appena dieci minuti prima del suono della campanella, che non tardò a squillare. Con la coda dell'occhio, vidi Jisoo che andava verso l'entrata, allora velocemente la raggiunsi e entrai con lei nella nostra classe, ci sedemmo ai soliti posti e tirai fuori i libri, dando una leggera ripassata prima dell'arrivo del professore.
Questo, appena arrivò, sistemò la propria valigia da lavoro e ci guardò uno ad uno, mentre parlava."Ragazzi, avete un nuovo compagno da oggi. Vi chiedo la massima collaborazione per renderlo a suo agio. Prego, vieni avanti" lo invitò ad entrare l'uomo con un gesto del capo.
Era il momento di vedere il suo vero volto, ero molto curiosa di vedere chi era il ragazzo che, neanche arrivato, aveva già preso tutti i cuori delle mie compagne di classe. Avevo dei sospetti, riguardo alla sua identità, ma non mi ripromisi nulla e aspettavi.
Appena lo vidi, però, il fiato mi mancò e temetti di star per svenire."Salve a tutti, mi chiamo Kim Taehyung e sono il nuovo alunno. Spero di ottenere il vostro sostegno e la vostra amicizia" fece un inchino il ragazzo, che poi, sotto richiesta del docente, si andò a sedere proprio accanto a me.
Io, nel corso di tutto quel tempo, non avevo smesso di guardarlo, di osservare incredula come i tratti dell'alunno e quelli del ragazzo che avevo visto al bar, e poi incontrato al parco, fossero identici.
Non c'era dubbio.
Colui che il giorno prima mi aveva parlato, era in realtà il nuovo studente, il ragazzo della quale mio fratello maggiore mi aveva detto di non fidarmi.Alla fine, sospirai ascoltando il tempo rimanente della lezione, tra la notizia e tutti gli appunti mi stava per scoppiare la testa.
Sentii poi una gomitata da parte della mia migliore amica, che con lo sguardo indicò il ragazzo."Hai visto che figo?" Pronunciò lei sorridendo.
"Già...cioè, non è male" mi corressi arrossendo, facendo ridere la ragazza affianco a me.
Alla fine di quella giornata scolastica, segnata dalla campanella, come al solito sempre in orario perfetto, io e Nayeon ci alzammo per raggiungere l'uscita, ma fui fermata da una stretta al polso.
Mi voltai subito, vidi che Taehyung mi stava guardando con un sorriso sulla bocca."Ci siamo già visti, ricordi?" mi fece, io annuii. "Sembravi sorpresa appena mi hai visto, perché mi guardavi così?" mi chiese poi, con un atteggiamento che non faceva trapelare nessun sentimento.
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°mч lσvє° [Kim Taehyung]
FantasyDove Park Soyeon, una ragazza che vive a Seoul, incontra un ragazzo misterioso nella propria scuola. Lei, però, non avrebbe mai potuto immaginare come la sua vita potesse cambiare da un giorno all'altro... Tra amori, gelosie, sangue e crimini...il...