Cap. 8

2.3K 117 42
                                    

Il mattino dopo, mi svegliai non appena la suoneria della sveglia fischiò per tutta la stanza la mia canzone preferita. Spensi la suoneria con un gesto veloce della mano e mi misi seduta sul letto, mi riservai un paio di secondi per connettere col mondo esterno e poi mi alzai, andando al bagno.

Mi lavai velocemente, poi tornai in camera a prendere i vestiti puliti. Li indossai e mi sistemai i capelli in una coda bassa.
Presi con velocità la cartella, affianco al letto, e scesi le scale salutando frettolosamente la mamma e mio fratello, poi uscii di casa e corsi verso la scuola.
Appena arrivata, andai da Nayeon, giusto in tempo per sentire il suono della campanella, che segnò l'inizio della giornata scolastica.

"Ci aspettano lunghe ore..." sospirò Nayeon, di fianco a me.

"Già, ma prima entriamo e prima usciamo"

Ci sedemmo ai nostri posti e tirammo fuori i libri dagli zaini, prendemmo appunti durante le lezioni e ascoltammo attente le spiegazioni degli insegnanti, i quali stavano in piedi oppure seduti sulla cattedra.

Nella terza ora, si sentirono tre colpi alla porta. Quindi, non appena il professore diede il permesso ad entrare, Taehyung varcò dalla porta e, senza dire nulla neanche al rimprovero del docente, si accomodò sulla propria sedia.

In realtà, non mi ero neanche accorta della sua mancanza, ero convinta che fosse presente. Mi spuntò un sorriso, che nascose una risata divertita.

Suonò poi la ricreazione, e allora tutti noi studenti uscimmo dalla classe, facendo una gran confusione. Tutti tranne Taehyung.

"Perché rimane lì? Potrebbe andare con i suoi amici..."

"Aish, Nayeon...non voglio interessarmi delle sue faccende, forse sarà solo sovrappensiero. Andiamo" bloccai le sue parole.

Presi il braccio della mia amica e la tirai fino a raggiungere le macchinette.
Prendemmo le nostre merende e le consumammo all'aperto, nel giardino fiorito della scuola.

Parlando, Nayeon mi disse che sarebbe dovuta partire fra due giorni, assieme alla madre per andare in Francia a fare visita a sua sorella maggiore, Taeyeon.
Ero felice da una parte e triste dall'altra. Felice perché ero perfettamente consapevole del bene che legava le due sorelle, e triste perché per tre giorni non mi sarebbe potuta stare accanto.

Il suono della fine della ricreazione interruppe la nostra conversazione e co costrinse a rientrare in classe per subire altre due ore di storia.

Dato che Nayeon era stata chiamata dal preside per precisare alcune informazione riguardante il viaggio, dovetti percorrere da sola il corridoio.
Sarei entrata, se solo non mi fossi ritrovata all'improvviso con la schiena contro gli armadietti.
Trattenni un verso di sorpresa, mentre con gli occhi spalancati guardai il ragazzo davanti a me.

"C-che c'è, Taehyung?" Pronunciai.

"Che c'è? Me lo domandi anche?" Alzò un sopracciglio, avvicinando il proprio viso al mio. "Perché non mi hai parlato prima?"

"Avevi bisogno di me per camminare e uscire dalla classe? Come i bambini piccoli?" Alzai un po' la voce.

"Non trattarmi come se fossi un ignorante, Soyeon. Volevo solo che tu mi parlassi, evidentemente però non ti importa di me"

"Perché mi dovrebbe importare? Poi, sei tu il primo che mi tratta con tono freddo e che non mi chiede mai come sto"

"Vorresti una favola, mh? Con tanto di principe azzurro e cavallo bianco? Abbiamo qua Biancaneve!" Mi prese in giro, davanti agli altri ragazzi che non facevano altro che ridere alle sue battute.

°mч lσvє° [Kim Taehyung] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora