°mч lσvє° [Kim Taehyung]

Cap. 9

Park Soyeon

Scusa, adesso vado a fare una doccia che dopo devo uscire

Kim Taehyung

Va bene, nessun problema
A dopo piccola

Park Soyeon

A dopo...

-mi ha chiamata piccola...-

Pensai arrossendo. Dopo aver mandato il messaggio, mi alzai dal letto e andai in bagno per darmi una bella pulita.
Dopo essermi lavata, presi i vestiti puliti, indossai un maglioncino bianco e dei jeans neri e delle scarpe da ginnastica abbinate, mi pettinai e mi truccai leggermente con l'eyeliner.
Decisi di uscire per fare una passeggiata, magari a vedere le papere al lago del parco.

"Esco un attimo!" Urlai alla mamma e a mio fratello.

Aprii la porta di casa e uscii prendendo il mio telefono, alla quale attaccai le cuffiette, iniziando poi a camminare verso il parco della città.
Misi gli auricolari alle orecchie e accesi la musica, canticchiando qualche canzone di tanto in tanto.

Mi fermai ad osservare la vetrina di un negozio, quello in cui qualche tempo prima mi ero fermata assieme alla mia migliore amica per guardare, e magari comprare, qualche bel vestito da sfoggiare in estate.
Ripresi successivamente i miei passi lentamente, cantando nella mente le parole della canzone mentre camminavo, mettendo le mani nelle tasche nere dei pantaloncini.
Poi, la musica si fermò quindi, osservando sullo schermo del cellulare, vidi che sopra esso apparì il nome di Nayeon.

-Perché mi avrà chiamata?- pensai.

Tolsi velocemente le cuffiette, mettendole nella tasca dei jeans e altrettanto velocemente poggiai il telefono all'orecchio, sospirando.

"Pronto?" Dissi mentre corrugavo il viso.

"Soyeon, sei da sola? Sento confusione." Pronunciò lei velocemente.

"Sono al parco, ci sono dei bambini che stanno giocando. Perché me lo chiedi? È successo qualcosa?"

"Ti...Ti devo parlare di una cosa molto seria. Ma devo farlo di persona...c'è un posto in cui possiamo incontrarci ora?"

"Avanti, dimmi di che si tratta. Ora non posso venire da te, sono impegnata." Risposi mentre mi appoggiavo con le spalle al muretto di un cancello, all'entrata del parco.

"Ho scoperto una cosa davvero brutta...su Taehyung" sussurrò, ma quel sussurro non scappò alle mie orecchie, perciò sgranai gli occhi.

"Cosa? E che aspetti a dirmelo!?"

"Sicura che non ci sente nessuno?"

"No, vai tranquilla. Avanti"

Ero davvero spaventata da cosa avrebbe potuto dire la ragazza, sentivo un'oppressione all'altezza del petto che coinvolgeva anche il cuore e la respirazione.

"Va bene..." Sospirò, evidentemente in una crisi di panico. "Mio cugino era con me fino a pochi minuti fa, mi era venuto a trovare per la imminente partenza..."

Sentivo il silenzio, dall'altro lato del telefono. Mi stavano tremando le mani, che diamine mi doveva dire?

"Avanti, parla!"

"Lui ha ucciso due persone, Soyeon! Si è macchiato di due delitti!"