«Miraculous Ladybug!» disse la ragazza coccinella lanciando la bottiglietta di plastica in aria e, con quel semplice gesto, le vasche dell'Acquarium si ripararono, l'acqua tornò al suo posto e i pesci ricominciarono a nuotare tranquilli.
Entrambi erano a solo un minuto dalla trasformazione: il suo orecchino iniziò a lampeggiare. A quel punto, di solito, scappava via, prima che Chat Noir potesse vederla con il suo vero aspetto, ma che senso aveva farlo ormai?
Si sentiva le gambe pesanti, un macigno sullo stomaco, la bocca impastata, la mente confusa e il cuore gonfio di lacrime.
Il gioiello esalò il suo ultimo respiro e lei fu avvolta dal solito bagliore rosso, facendo schizzare via Tikki dall'orecchino, che s'infilò subito nella borsa, come se non avesse voluto vedere quella situazione.
Lei rimase impassibile anche in quel momento, mentre sentiva lo sguardo di Chat Noir addosso, eppure non riusciva ad alzare gli occhi: si sentiva a disagio, come se provare a parlare e dirgli che l'aveva perdonato le costasse una fatica immensa.
Come se non bastasse, il pensiero di averlo baciato per la seconda volta continuava a tormentarla e la metteva ancora più a disagio. Era vero l'aveva fatto per salvarlo, di nuovo, ma al contrario di quella volta contro Dark Cupido, in cui lei non provava ancora assolutamente nulla per l'eroe nero, ora le cose erano diverse.
Strinse il pugno e si prese di coraggio.
«Va via Chat! Prima che anche il tuo Miraculous si esaurisca...» lo disse senza rabbia o delusione nel tono, perché in fondo non era più né arrabbiata né delusa, lo disse con il tono tranquillo e dolce di chi sa che sta dicendo la cosa giusta e che si rende conto di aver ritrovato un'alleato.
Ma la risposta di Chat la stupì.
«No! – esclamò con tono deciso e perentorio, tanto che le fece alzare lo sguardo su di lui – Se io conosco la tua identità, è giusto che tu conosca la mia... Non m'importa cosa accadrà, non importa se mi odierai per sempre o mi perdonerai. Io voglio che tu sappia, perché è giusto così... C'è un motivo per cui ho fatto quelle cose, per cui ho giocato con i tuoi sentimenti. Lo so, ho sbagliato, ma avevo davvero un motivo per farlo... Io so cosa provo, l'ho sempre saputo... È da quando ti incontrai per la prima volta che so, dentro di me, che saresti stata la persona più importante della mia vita... E non sto parlando del primo incontro con una super eroina impacciata che non sapeva usare bene la sua arma e mi è piombata addosso... No... Io...»
La trasformazione finì e pian piano avvolto dalla luce nera del suo potere, la tuta in pelle lasciò il posto al suo vero aspetto.
«Io sto parlando del primo incontro con la mia compagna di classe, che balbetta ogni volta che le rivolgo la parola. – la vide sgranare gli occhi azzurri colmi di stupore, per poi vedere la sua bocca muoversi nel pronunciare il suo nome, sebbene non avesse emesso alcun suono – Giuro che non ti mentirò mai più... principessa.» disse, chiamandola apposta con l'appellativo che usava quando era Chat, ma continuando a utilizzare il suo tono molto più dolce.
Subito dopo quelle parole, vide il suo labbro inferiore tremare e i suoi occhi riempirsi di lacrime. Non ebbe neanche il tempo di dirle qualcosa per consolarla che lei si buttò tra le sua braccia, singhiozzando.
Le palpebre del suo viso delicato si aprirono scoprendo i suoi due sfavillanti zaffiri e in quello stesso istante il giovane eroe nero sospirò sollevato nel vederla riprendersi.
Si portò la mano agli occhi e percepì qualcosa di ruvido, come se avesse pianto e le lacrime le si fossero seccate sul viso. Lacrime.
All'improvviso si ricordò cosa era successo e, ancora più confusa, cercò di sollevarsi, ma Chat Noir posò entrambe le mani sulle sue spalle, costringendola a letto. Il suo letto. Sì, ora lo riconosceva: quello era il soppalco della sua stanza, quelle dove si trovava erano le sue coperte e la testa era poggiata sul suo cuscino.
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Makohon Saga _ Le Coeur de Paris [volume 13]
FanfictionAdrien inizia a provare qualcosa anche per Marinette, mentre lei fa una scoperta che potrebbe mettere in pericolo la vita di entrambi gli eroi di Parigi. In tutto questo, la battaglia contro Papillon si fa sempre più vicina, eppure non tutto è come...