Il giorno dopo Isaac

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Tony era seduto alla sua scrivania a firmare documenti, documenti importanti. Sicuramente...assolutamente importanti....

Chissà se Isaac ha pensato a me così tanto come io ho fatto con lui.

Pensava Tony Stark mentre distrattamente firmava fogli su fogli. L'incontro del giorno prima lo aveva lasciato molto stupito, stupito del fatto che ancora potesse trovare qualcuno interessante.

Insomma, dopo Mr. Perfezione Steven G. Rogers era difficile poter pensare di riuscire a vedere qualcun altro.

 Eppure eccolo qui. A pensare a quest'uomo scozzese di nome Isaac. 

Parlando del diavolo, spuntano le corna. 

Pepper entrò nell'ufficio di Tony sorridendo leggermente: "C'è un certo Isaac alla porta...sembra carino". Tony subito alzò gli occhi al cielo: "Come sei maliziosa, è solo un amico". La rossa sorrise e scrollò le spalle: "E' bello che tu abbia trovato qualcuno con cui stare, sono ormai due anni che ti piangi addosso per tu sai chi". 

Tony sbuffò e si alzò lentamente: "Fallo entrare", si sistemò la giacca e i capelli, si diede una rapida occhiata nello specchietto sulla sua scrivania e annuì a Pepper. 

Isaac entrò timidamente e sorrise a Tony: "Ciao...sono passato per vedere come stavi...". Tony sorrise e disse a mezza voce: "Almeno qualcuno lo fa". Si schiarì la gola vedendo la faccia confusa di Isaac: "Non importa, una cosa tra me e me".

L'altro sorrise e annuì infilando le mani nelle tasche: "Ti va...un pranzo? Un caffè?"

Tony non poteva crederci, davvero? Lui? Un appuntamento, di già? No. Non avrebbe mai permesso a se stesso di- 

"Sì!", Pepper cinguettò da dietro la porta, "mi occupo io di finire con le pratiche".

Tony sbuffò e sorrise imbarazzato all'altro: "E pranzo sia".

Isaac ridacchiò e offrì il braccio a Tony, il quale lo prese dopo un attimo di esitazione e si avviò con Isaac verso un luogo dove mangiare ancora da destinarsi. 

Il ristorante era elegante, ma non troppo. Doveva ammetterlo, questo Isaac era davvero interessante. 

Tony rise a una battuta dell'altro e lo guardò dolcemente. 

Finito il pranzo i due si alzarono e si avviarono verso il parco. Tony sorrideva e si godeva il sole e la compagnia dell'altro. 

La pace durò poco quando un gruppo di paparazzi li accerchiò e iniziò a fare foto a tutto spiano. Isaac si arrabbiò: "Lasciateci in pace!"

Tony si mise gli occhiali da sole e prese la mano di Isaac tirandolo via da lì.

Una volta nascosti Isaac sorrise col fiatone: "Grazie...", "No, grazie a te", rispose Tony tirando su gli occhiali. "Sarà su tutti i giornali da qui a un giorno". Sbuffò e guardò da una parte respirando profondamente.

Isaac sorrise debolmente e sbuffò: "Non è una vita facile immagino..."

Tony scrollò le spalle: "ti ci abitui dopo un po'...vieni con me". Stark prese la mano dell'altro e lo portò verso la Stark tower.

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