46 capitolo

4.9K 214 12
                                    

Trattengo il respiro e scappi velocemente, apro la porta e corro fuori, il mio corpo caldo si incontra di nuovo con la fredda neve, il desiderio di scappare è più forte di ogni altra cosa.

I fogli che avevo in mano sono sparsi all'uscita della grande casa.
Non mi importa, sono libera, mi sento male però.

Il vento scompiglia i miei capelli nero corvino, i miei occhi bruciano come non mai, un forte calore risale dal mio stomaco, sento le forze mancare, ma d'un tratto le riacquisisco tutte.
Comincio a correre senza mai voltarmi dietro, corro e corro porto il mio corpo fino al limite di sopportazione ed ecco che si rompe il ghiaccio sotto i miei piedi e di nuovo quella sensazione di acqua gelata fra i miei capelli, intorno al mio corpo.

Questa volta è diverso, non lotto per combattere, so già che ho vinto.
Il mio corpo freddo scende giù fino a toccare il fondale del lago, lo stesso in cui morì mia madre, non ricordo neppure il suo nome.

Sento il mio corpo fremere, le mie dita si muovono, i miei occhi si spalancano, Cerco di nuotare, ma il mio corpo muta, le mie mani si trasformano in due lunghe e grosse zampe, gli artigli diventano di ferro, sento le mie ossa rompersi, avere una trasformazione sotto un lago non è una gran cosa, più urlo, più acqua entra entro i miei polmoni, più ossa si rompono, ma con mio stupore non svengo.

Riesco da sola a nuotare ed esco dal lago, mi distendo a terra e assaporo la neve fredda che ormai non penetra fino al mio corpo, grazie al folto pelo nero.

Non riesco a respirare aria, gli occhi mi bruciano sempre più, e vedo

Vedo una giovane lupa correre con una sua amica, ma quest'ultima torna a casa perché era stata fiutata da alcuni alpha e la volevano uccidere, così l'amica la insegue per chiedere informazioni, ma muore affogata in un lago, lo stesso in cui ero stata.
Ho visto mia madre.

Vedo un lupo forte dal colore marrone scuro correre, assetato di sangue urla di volermi prendere per giustiziarmi, perchè non ho seguito il contratto.
Ho visto l'alpha Dario.

Mi sveglio dal mio stato di trance e rigetto tutta l'acqua che avevo bevuto quando mi ero trasformata.

Ho avuto delle visioni, ma volevo vedere qualcosa di Noah.
Subito ricado in un'altra trance, una specie di incubo

Sono in una foresta, sola per poco tempo, accanto a me c'è una signora che mi comunica una cosa terribile
« Tu ami un altro perchè Noah è morto, è stato ucciso»

Mi risveglio assetata di verità, mi alzo in piedi, o meglio sulle mie quattro zampe e corro verso la casa di mio zio, sento degli ululati.

Davanti la casa ci sono molti lupi, c'è mio zio Arthur che combatte contro loro, Ethan che li fronteggia e la ragazza che era con Ethan scappa da umana di qua e di là.

Il mio lupo ha sete di sangue, corro verso i lupi e li aggredisco uno ad uno, velocemente li mando i paradiso, almeno.

Mi volto e incontro lo sguardo di Ethan, riesco a percepire solo lui, lui è il mio mondo.
Dalla sua bocca esce la parola "Mia"che mi manda in allerta, è il mio compagno, ma non puó essere.

Si ritrasforma in umano e mi dice
«Fammi vedere chi sei, così ti amerò per tutta la vita»dice, ma ciò che dice mi fa venire i brividi.

Non sa che sono io.

Mi volto e scappo veloce, ma lui più veloce di me si trasforma e mi insegue fino a prendermi.

«Trasformati» mi intima.
Io non lo ascolto, io devo scoprire se Noah è vivo, se era lui il mio primo compagno.

Ethan mi morde una parte del collo e subito ritorno umana, i suoi occhi mi osservano, e dice «Non può essere»

Io non faccio altro che stare zitta, lo guardo e basta.
I suoi occhi assumono un espressione ferita, si alza e mi lascio lì in mezzo ai cadaveri.

Mio zio mi accorre subito, non capendo cosa abbia avuto Ethan domando a mio zio se lo sapesse e lui mi disse che avere una compagna marchiata fa male, molto male, e mi disse anche fortunatamente che col tempo questo si accetterà.

Ma il bello è che io non ho tempo da perdere.

La promessa sposa dell'alpha.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora