Un paio d'ore più tardi, Sara si sfregò gli occhi con il dorso della mano. Decifrare le diverse calligrafie sui registri richiedeva tempo e una certa fantasia. Frank se la passava forse un po' meglio. Se non altro il registro dell'infermeria era scritto tutto dalla stessa mano, quella del Guaritore di stanza ad Azkaban.
Sara inclinò la testa da una parte e dall'altra per sgranchirsi il collo indolenzito. "Hai trovato qualcosa?"
"Non per il momento. Il registro degli arresti non sembra abbia niente di strano. C'è stato qualche arresto e qualche rilascio nelle settimane precedenti all'evasione, ma non sembrano esserci legami con Black. E nessuno è stato rinchiuso in celle vicine alla sua. Per quanto riguarda l'infermeria," Frank mise da parte un registro e ne attirò vicino a sé un altro, "non risultano ricoveri o malattie di nessun genere prima dell'evasione di Black. Qualcosa nel registro delle visite?"
"Non ne sono sicura." Sara sfogliò le pagine a ritroso. "Nel mese precedente all'evasione risultano diverse visite, per lo più parenti di detenuti, ma nessuno che sia andato nella zona di isolamento."
"Ma perché? Sono permesse le visite in isolamento?"
"Solo in casi molto particolari. E ci vuole l'autorizzazione del Ministro. Ma in ogni caso nessuno è entrato nella sezione di isolamento a parte il personale della prigione."
"Quindi anche qui è un buco nell'acqua." Frank si stirò le braccia sopra la testa.
Sara tornò a guardare il registro. Doveva esserci qualcosa. Non aveva altre idee. Una volta finito lì, sarebbe dovuta tornare al Ministero a occuparsi degli altri casi in attesa di avere notizie dal Direttore. Ma come poteva concentrarsi su qualcos'altro? Doveva trovare una traccia.
Le sole persone a essere entrate ad Azkaban la settimana precedente all'evasione erano una coppia che era andata a trovare la figlia e il personale del Ministero per l'ispezione mensile. Ogni trenta giorni, un gruppo di Auror ispezionava l'edificio e parlava con alcuni detenuti. Era un modo per far abituare gli Auror più giovani ai Dissennatori e per ricordare ai detenuti che fuori c'erano gli Auror pronti a riacciuffarli in qualsiasi momento. Raramente capitava che qualche personalità importante si unisse alla spedizione.
Sara sfogliò il registro e tornò a concentrarsi sulla pagina che riportava l'ultima ispezione prima dell'evasione di Black. Era indicata la data, l'ora di arrivo degli Auror e, nella casella dell'identificazione, erano incastrati i nomi delle persone presenti. Riconobbe i cognomi di diversi dei suoi colleghi, ma in cima alla lista c'era una firma diversa. La calligrafia le sembrava familiare, ma non riusciva a riconoscere il nome. Strizzò gli occhi e sforzò la vista. La prima lettera del cognome era una C arzigogolata.
Sara si allontanò di scatto dal registro. Poi tornò a guardarlo da vicino.
Possibile?
"Frank, vieni qui."
Parker si alzò dalla sedia. "Cosa c'è?"
"Che cosa vedi qui?" Indicò la pagina del registro in corrispondenza del nome.
"C. Cramer. No, C. Caramell. È la firma del Ministro."
Sara si alzò e iniziò a camminare avanti e indietro nel piccolo ufficio. "Vuol dire che Caramell è stato qui pochi giorni prima dell'evasione di Black."
"A cosa stai pensando?"
"Potrebbe ricordare qualcosa, magari ha visto qualcosa di importante senza rendersene conto. Dobbiamo tornare al Ministero."
"Vuoi andare a parlargli?"
"Sì. Subito." Sara chiuse i registri e raccolse la giacca dalla spalliera della sedia.
Frank buttò le tazze di carta del caffè in una pattumiera e la raggiunse alla porta. "Credi che ti ascolterà?"
Sara si fermò di botto. Caramell non l'amava. Non era un mistero. "Speriamo."
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Black & White - Una Fan Fiction su Harry Potter
Fiksi PenggemarSirius Black è fuggito da Azkaban solo per ritrovarsi in un'altra prigione, la sua vecchia dimora a Grimmauld Place. Silente lo tratta come un bambino, l'Ordine si rifiuta di affidargli missioni, e il ghigno di Severus Piton rischia di mandarlo al...