XX Secolo (pt.2)

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"I-io... Io non d-dovevo parlare... Doveva andare tutto... Come ha det-to Luna..." Disse tremando e piangendo Chibiusa.

Tutti fissarono il gatto dopo quella frase.

"Che vuol dire Luna? Tu sai che sta succedendo? Perché Chibiusa sta così? E l'apocalisse nel XXX secolo? Ha detto che Mamoru non è suo padre quindi si può sapere chi è?" Chiese tutta allarmata Usagi.

"E cosa vuoi che ne sappia io?" Rispose indignata Luna.

"T-tu sai tutto... Non volevi che io lo scoprissi, mi ha parlato solo per farmi andare via... Qualcuno vol-leva che io me ne andassi... T-tu s-stai dalla parte del male..." Continuò Chibiusa.

Mamoru si abbassò all'altezza della bambina.

"Tesoro, ti va di dirci che succede?" Chiese dolcemente, ma la risposta di Chibiusa fu solo un pianto.

I due ragazzi e la gatta lasciarono la bambina sola con la gattina e andarono verso il tempio di Rei.

Appena arrivati, con Rei c'era anche Minako.

"Rei! Minako!" Le chiamò Usagi avvicinandosi.

"Hey Usagi, tutto bene, perché hai il fiatone?" Chiese Minako.

"Chibiusa... Futuro... Problemi... Luna..." Disse Usagi tra un respiro all'altro per la corsa.

"Quindi... Chibiusa vi ha detto che nel futuro ci sono problemi che riguardano la Luna?" Chiese Rei non riuscendo a capire l'amica.

"No. Chibiusa ci ha detto che ci sono problemi nel futuro per colpa di Luna... E che io non sono suo padre ma dettagli." La corresse Mamoru.

"Come per colpa di Luna?? E che vuol dire che non sei suo padre??" Sbottò Minako.

"Ve lo diremo dopo, ora dobbiamo chiamare Ami e Makoto."





Eeeh si, sono viva. Sorry, in questi giorni mi ero proprio dimenticata dell'esistenza di wattpad, o meglio, della sua sezione scrittura. E scusatemi anche per il capitolo cortissimo ma non mi viene niente in mente ;-;

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