Voglio raccontarvi una storia. Molti di voi già la conosceranno, ma non conoscete di sicuro la vera storia, perché è stata inventata proprio per mascherare un errore.Molti secoli fa, la Terra era unita tutta in un solo Regno, e lo stesso valeva per la Luna (si più o meno... Va be ne parliamo dopo). Come ogni Regno che si rispetti, c'era un Re, una Regina, un principe o una principessa. I terrestri guardavano, e fanno tuttora, la Luna, come una principessa lì che passava le sue giornate ad ammirare la Terra fin da quando era piccola. La principessa Serenity, la quale, passava una vita traquilla, tra libri noiosi e lezioni di portamento.
Stranamente un giorno sua madre la mandò a chiamare e lei ci andò senza farsi domande.
"Mi hai fatto chiamare?" Chiese entrando nello studio della Regina, sua madre.
"Si. Siediti. Devo parlarti." A volte era fredda... Ma mai così tanto. Senza fare storie Serenity si sedette.
La Regina Selene iniziò a fare un lungo discorso sulla vita, che ovviamente lei non ascoltò, era troppo impegnata ad osservare la Terra, che dallo studio della Regina si vedeva benissimo. Ma sua madre la riportò alla realtà "Serenity mi stai ascoltando?" Chiese furiosa. Poi, notando che la figlia stava guardando la Terra, addolcì la voce. "Ti piace quel pianeta?"
"Moltissimo madre, lo adoro!" Rispose euforica.
"Allora ti piacerebbe farci una bella vacanza?"
"Oddio si ti prego mamma!"
La Regina esitò. Per quanto non l'aveva chiamata così? Cinque lettere erano riuscite a mandarla in tilt. Ma doveva resistere e fare quello che doveva fare.
"Va bene..."
"Grazie! E per quanto potrei rimanerci?"
"...per sempre, sposerai Endymion."Quella frase aveva distrutto la povera principessa. Il suo sorriso si era spento in un'attimo.
"Non guardarmi così. Devi. C'è bisogno di un patto tra Terra e Luna."
Serenity, che guardava il vuoto più assoluto, si alzò e corse via. La Regina nel frattempo era immobile.
Corse, corse e corse ma non sapeva dove andare. Per un attimo pensò alla parte scura della Luna, il luogo dove le è sempre stato proibito andare, ma poi ci ripensò, era meglio non rischiare. Andò nell'ultimo posto dove sarebbe voluta andare, così nessuno l'avrebbe trovata. La Terra.
Rubò il Cristallo D'Argento Leggendario dalla sala del trono e si teletrasportò là.Era su un prato all'inizio del bosco c'erano molti fiori, in lontananza si vedeva un castello su una collina con un villaggio al di sotto. Si alzò dall'erba e camminò per un po' finché non si trovò di fronte ad un enorme lago. Era ancora vicino al bosco.
Dopo qualche minuto in totale tranquillità passata a fare ghirlande di fiori, si avvicinarono alcuni uomini su dei cavalli che ridevano per delle battute sporche. Non l'avevano ancora vista per fortuna. Poi sentì una mano prenderla per il polso "Seguimi se ti trovano qui per te è la fine." E iniziò a correre. L'unica cosa che Serenity riuscì a vedere di quella persona fu il suo mantello.
Da dietro sembrava carino...
Ormai li avevano superati da un pezzo ma continuavano a correre. Si fermarono solo al limite del bosco.Dopo tutto quel silenzio il ragazzo (o almeno pensava fosse un ragazzo) parlò. "Stai bene?".
In risposta la bionda annuì. Lui si girò per guardarla. Appena lo vide le si illuminarono gli occhi, era bellissimo. Indovinate un po'chi è? Mmh... Secondo me è Draco Malfoy.
Iniziarono a parlare, si erano appena conosciuti e già andavano d'accordo. Sembrava si conoscessero da una vita. La principessa aveva pensato per un secondo che fosse lui Endymion, e se fosse stato così avrebbe potuto anche sposarlo.Ormai si era fatta sera e loro erano su una scarpata ad osservare il panorama e a chiacchierare. Da lì si riusciva a vedere quel castello.
"Stavo pensando... Abbiamo parlato tutto il giorno e non ci siamo neanche presentati." Serenity interrompé le risate per una battuta fatta da lui.
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.-.-.𖧹◦✩𝓶𝓲𝓷𝓮◦𖧹✩.-.-.
FanfictionHo sempre avuto una sensazione di vuoto. Mi è sempre mancato qualcosa, ma non so cosa. Ho sempre pensato che sarei morta da sola, anche con Endymion al mio fianco, perché così non era. Ho sempre avuto la sensazione che tutto questo fosse falso, u...