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Ricordi

Il Malefico Cristallo Nero stava pressando, anche se lentamente, sulla mente di Serenity, per la prima volta in millenni quel cristallo, nero come la notte e l'oscurità, stava facendo qualcosa di buono. Non solo per il Principe Diamond, come di solito accadeva, ma anche per la bella Regina, ignara di tutto, ignara del vero passato. Strano vero?

Per la maggior parte della gente, il colore nero o viola scuro è sinonimo di malvagità, come tutti i cristalli con poteri sovrannaturali, possono avere poteri buoni o cattivi, a seconda di come vengono usati. Per il Cristallo D'Argento Leggendario è così no? Perché mai allora questo cristallo orribile starebbe aiutando qualcuno allora?.

La minor parte della gente, invece, lo definisce a dir poco affascinante, e spesso vengono definite, malate, sadiche, addirittura pazze.

A parte questo, Diamond non si faceva più vedere. Strano... La settimana era passata già da un bel po'...
Non è che... No. Continuava a scacciar via quel pensiero. Non poteva marcarle quell'essere spregevole, non poteva... Amarlo... Come si fa ad amare quell'uomo? Se così si può chiamare. Però aveva voglia di sentire la sua voce... Lanciò un urlo isterico, forse il quinto in un solo giorno. NON. ERA. INNAMORATA. DI. DIAMOND.

Andiamo, non era possibile. Per innamorarsi di qualcuno non basta mica la bellezza, deve attrarti un po'di tutto dell'altra persona: carattere, personalità oppure occhi. Si, era bello, e lo ammetteva; aveva un carattere di merda; la sua personalità non l'aveva conosciuta, in quanto non parlavano così tanto; e infine gli occhi, molto belli anche quelli, almeno era onesta.

Proprio in quel momento fece la sua entrata il Principe, ma c'era qualcosa di diverso. Di solito, faceva un'entrata di scena, come fosse in un teatro, ma questa volta no, entrò come un persona normale, con la testa bassa le sguardo spento. Si avvicinò con passo lento al letto della Regina e ci stese sopra.

Dopo minuti che sembravano infiniti di silenzio, il ragazzo (almeno pensava fosse un ragazzo, doveva avere pressoché la sua età) parlò con sguardo perso nel vuoto. "Non ce la faccio. Non ci riesco, è impossibile."

La ragazza sembrò stranita, si aspettava qualcosa... Più da Diamond.
"Cosa non riesci a fare? Forse... Forse posso aiutarti." Chiese con non poca insicurezza.

"Fare qualcosa? Mi spiace ma non credo che tu possa." Disse continuando a fissare un punto indefinito abbozzando una risata.

La Regina si mise comoda a fianco a lui fissando lo stesso punto dove erano puntati gli occhi del ragazzo.

"Non hai risposto alla mia domanda." Disse con la sua stessa espressione persa.

Il Principe sembrò esistare, ma dopo altri minuti parlò, guardandola dritta negli occhi.

"Farti ricordare di me"

Hey ragazzii. Si, sono ancora viva, ma in questi giorni sto studiando davvero tanto e il 13 ho lo scritto di italiano quindi non ho trovato proprio il tempo di scrivere. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, cercherò di scrivere il prima possibile.

Ciaoo.