Hi Stranger, I'm a disaster. Can you love me?

Capitolo 2

Fortunatamente quell'ora passò in fretta anche se fù molto noiosa, o almeno per me. Affianco a Carla, dove appunto c'era quella fila di banchi vuoti, si sedette Bradley. Carla sembrò avermi dimenticata, passò l'intera ora a chiaccherare con il riccio, il quale sembrava volerla mangiare con gli occhi. 'Uhuh, la mia amichetta fà conquiste' pensai, mente le mie labbra si alzavano in un sorriso malizioso. Alla fine dell'ora tutti uscirono dalla classe per dirigersi ai propri armadietti, compresi me e Carla che mi raccontò ogni minimo particolare della sua conversazione con Bradley: "E' un ragazzo fantastico! E' dolce, simpatico e anche molto carino" Le sorrisi, rispondendo "Ho visto, voleva mangiarti con gli occhi" Lei arrossì. "Macchè.. secondo me ti sbagli! E' una cosa IMPOSSIBILE" Scoppiai in una risata che le diede un pò fastidio, era troppo sciocca certe volte "Secondo me invece dovresti cambiare le lenti a quei occhiali, non capisci che Br-" Mi diede una gomitata, in modo da farmi zittire "Ahio, ma perchè l'hai fatto?" Lei non  rispose, semplicemente mise la sua mano sotto il mio mento e mi girò il volto verso destra, in modo da mostrarmi Brad che tranquillamente passava in compagnia di Tristan, il ragazzo biondo. "Credi che ci abbia sentite?" Mi chiese Carla, quasi preoccupata. Non le risposi, ero intenta a guardare ben altro. Mi scosse la spalla, per richiamare la mia attentione: "Ehi, ma ci sei? Mi stai ascoltando?!" Mi girai verso di lei, con un sorriso ebete stampato in volto "Hai visto? Era semplicemente..." Lei fissò un'attimo Brad che si era fermato davanti al suo armadietto, ancora in compagnia di Tristan. "Lo so, Brad è qualcosa di fantastico" La colpì con l'indice sulla fronte"Tonta, intendevo l'altro!" Lei si massaggiò un attimo la fronte "Ah, scusa..non avevo mica capito!" Si prestò a guardare il biondo per qualche secondo "Ma..sono mutande leopardate quelle?" Non capì subito quello che mi disse:"Hai esatt-...COSA? Mutande leopardate? Ma cosa stai dicendo?" Mi voltai a mia volta per constatare se era vero.. ed effettivamente dal pantalone di Tristan usciva l'elastico delle mutande con la fantasia leopardata. "Non intendevo quello...ma va bene uguale!" Ridemmo entrambe poi ci dirigemmo verso la classe. Yeh, avevamo entrambe geografia! Una volta arrivate in classe quello che videro i nostri occhi non fu molto piacevole. C'erano Brad e Tris seduti ai loro posti e sui banchi tre ragazze che flirtavano tranquillamente con loro. Una di loro teneva la gonna leggermente alzata in modo da mostrare le gambe, le altre due erano ben attente a mettere in mostra il seno prosperoso. Carla mi guardò "Chi sono quelle?" le risposi, ma senza distogliere lo sguardo dalla scena "La ragazza pannocchia e le sue ..incantatrici di serpenti" Dissi, con tono leggermente sarcastico. Ci sedemmo lontani da loro, poi arrivò la professoressa a riportare l'ordine. La lezione iniziò, Carla continuava a guardare Brad, io invece tenevo gli occhi sul libro.. avevo paura di scontrare gli occhi freddi di Tristan. Carla mi passò un bigliettino, lo presi e lessi quello che c'era scritto:-Non è dannatamente carino?-  presi la prima penna che mi passo sotto mano, non scriveva. presi la matita ma  riusciì a scrivere solo: -Ho visto di meglio, ma d..- poi la punta si spezzò. Perchè? Perchè tutte a me? Non lo capirò MAI. Carla mi guardò e si lasciò scappare una risatina che non passò inosservata dalla professoressa, la quale si avvicinò ai nostri banchi. "Cosa succede qui? Signorina Carla, vorrebbe illustrare le magnifiche battute della sua compagna in modo da far ridere anche noi?" Nessuna delle due parlò, fino a quando la professoressa non abbassò gli occhi sul banco di Carla e notò i biglettini." E questi?" Ci chiese, con sguardo interrogativo. "Nulla d'importante, continui pure la sua interessantissima lezione!" Dissi io, ma la stronza non mi ascoltò.. ed inizò a leggere ad alta voce quello che c'era scritto sui bigliettini: "Non è dannatamente carino? / Ho visto di megliò, però d.. " La professoressa spostò i suoi piccoli occhi neri su di noi, mentre si sentivano alcune risatine di sottofondo. "D ..? Continuante" Merda. Cercai di riprendere la situazione, ma purtroppo io sparai una cavolata e in contemporanea ne disse una Carla: "Parlavo del mio Dalmata!" Dissi io, "Si riferiva Deine" Disse lei. Scontrai lo sguardo di Carla e cercai di farle capire che non doveva aprir bocca. "Allora?" Ci interruppe la professoressa. "Beh, ecco.." Continuai io "Ieri siamo state al canile comunale e volevamo prendere un cucciolo di Dalmata, ma Carla ha visto un.. un.." cercai con lo sguardo qualcosa a cui potevo riferirmi, sfortunatamente guardai nel posto sbagliato, sulla copertina del quaderno di Carla "Ha visto un Unicorno!" Volevo morire, sprofondare. Che cavolo stavo dicendo? La professoressa sgranò gli occhi "Signorina, lei mi sta dicendo che al canile avete visto un unicorno?"  Intervenne Carla stavolta "No no, voleva dire che io ho visto una..una mucca ecco! E l'ho chiamata Deine!" La professoressa iniziò a predere la pazienza e ci urlò contro "SI PUO' SAPERE DI COSA STATE PARLANDO? QUALE MUCCA POTREBBE MAI STARE IN UN CANILE!" Risposi io, con un live sorrisino in cerca di approvazione "La mucca Milka?" La professoressa stava per rispondermi, ma fortunatamente suonò la campanella che segnava la fine dell'ora ed io e Carla non perdemmo occasione per fuggire via. Andammo agli armadietti. "Una mucca eh?" Le dissi io, ancora sotto shock. Lei in risposta alzò le spalle e sorrise. Le sorrisi anch'io "gran bella figura, amica." Tra una risata e l'altra ci dirigemmo alla mensa, era ora di pranzo! Avevamo i vassoi stracolmi, sì eravamo leggermente affamate. Ci sedemmo e iniziammo a mangiare, quando le arrivò un sms. Lei lo lesse e sorrise. "Allora?" Le chiesi io "E' Matthew! Dice che sta venendo qui, vuole vedermi!" Mi rispose lei, che quasi saltellava sulla sedia all'idea di incontrare il suo ragazzo. Le sorrisi"Beh, che fai ancora qui? corri da lui!" Carla annuì e uscì dalla mensa, io invece continuai a mangiare.