Capitolo 9

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Connor's Pov

Potevo assaporare il dolce gusto della vaniglia che Sara aveva lasciato sulle mie labbra, quel sapore mi faceva impazzire, mi ricordava sempre il giorno in cui l'ho conosciuta.

Flashback

Stavo per raggiungere i ragazzi al parco, ma la mia menre viene distratta dalla vista di una nuova libreria. Ho sempre amato i libri così decisi di entrare per dare un'occhita veloce. Mi avvicinai a quella libreria ed entrai velocemente. L'atmosfera era molto calma, c'era una ragazza al bancone, guardandola non sembrava proprio il tipo di persona amante dei libri, era l'opposto. Aveva i capelli castani poggiati su una spalla vari piercing sul viso e un trucco molto pesante, sembrava una maschera. Non le diedi molta importanza e passai avanti, avvicinandomi agli scaffali che contenevano i miei libri preferiti: Il genere Fantasy. Quel corridoio era vuoto, non volava una mosca. La mia attenzione si puntò su una serie di libri che raccontavano la mia saga preferita: Harry Potter. Presi tra le mani uno dei tanti libri ed iniziai a sfogliarlo, era sempre bello rileggere le parti che più ti colpivano in in libro. Sentii alcuni passi ma non staccai gli occhi dal libro. Ad un certo punto decisi di rimettere sullo scaffale il libro, ma solo in quel momento vidi la persina che si era lentamente avvicinata. Era una ragazza abbastanza alta, quasi quanto me, era impegnata a leggere sembrava quasi sognare. La tentazione di parlarle era tanta, ma non volevo distrarla. Era molto carina. Spostai lo sguardo sul libro che teneva in mano, sorrisi vedendo che si trattava di una copia identica a quella che stavo leggendo io fino a pochi secondi fa. Non resistetti un secondo in più e m avvicinai a lei.

"Ti piace Harry Potter?"  La ragazza quasi solbazzò, probabilmente era così impegnata a leggere da non avermi visto. In quel momento si voltò e mi guardò, provocando un intenso scontro visivo. I suoi occhi color nocciola così intessi sembravano divorare i miei dalle iridi azzurre. Erano degli occhi stupendi, probabilmente i più belli che io abbia mai visto. Brillavano di luce propria ed erano in grado di trasmettere una dolcezza immensa. Nessuno dei due voleva proseguire il discorso, nessuno dei due voleva metter fine a quel magico istante.

"È la mia saga preferita." Finalmente la dea che avevo di fronte si decise a parlare, mettendo su uno di quei sorrisi in grado di farti perdere il fiato.

"Anche la mia! Posso sapere come ti chiami?" 

"Mi chiamo Sara, tu sei..?"

"Connor! Connor Ball." Sorrisi, ero accecato dalla ragazza di fronte a me. Lei mi sorrise ancora, poi sistemò il libro che teneva in  mano sullo scaffale.

"Beh, è stato un piacere, ma adesso dovrei andare" Lei si voltò,  nel tentativo di andar via, ma non glielo permisi. Non so perchè, ma non volevo lasciarla andare, volevo tenerla con me ancora per un pò.

"Sara aspetta! Ti andrebbe di venire con me alla caffetteria a pochi passi da qui?"  Sentivo il cuore che minacciva di saltare fuori dal petto, ero ansioso. E se mi avesse detto di no?

"Beh, ecco, come dire.. Oh insomma, sì! Si voltò sorridendomi, notai un leggero rossore sulle sue guance.

"Andiamo allora." Mi avvicinai a lei ed insieme uscimmo da quella libreria. Camminammo in silenzio, probabilmente eravamo uno più imbarazzato dell'altro. Quando arrivammo  ci sedemmo ad un tavolo uno di fronte all'altra. La guardai meglio. Aveva i capelli castani leggermente ricci, erano corti e le incorniciavano perfettamente il viso. Poco trucco sul viso, un lucidalabbra e una sottile linea di matita nera che le delineavano perfettamente i suoi grandi occhi nocciola. Un cameriere le si avvicinò, quasi ignorandomi. Arrivi tardi fratello.

"Uh, non pensavo che le stelle potessero veramenre cadere dal cielo e vivere tra gli uomini." Lui si avvicinava a lei sorridendole e Sara non poteva far altro che ricambiare quei  sorrisi. Per un attimo fui geloso di quel suo sorriso. Perchè doveva mostrarlo ad un altro? Perchè avrebbe dovuto far innamorare un altro? Amore...forse troppo presto per dirlo, ma io sentivo di provare qualcosa di veramente profondo che va  oltre all'attrazione fisica.

Hi Stranger, I'm a disaster. Can you love me?Donde viven las historias. Descúbrelo ahora