Capitolo 10

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Il giorno dopo non tardò ad arrivare, vidi Tiffany solo a scuola per qualche secondo ma non mi avvicinai per parlarle. Sapevo bene che non lo avrebbe fatto neanche lei, era una ragazzina fin troppo cocciuta e arrogante. Tiffany non fu l'unica a ignorarmi, notai che per tutto il corso della giornata Tris e i ragazzi avevano cercato di non farsi notare, non mi si erano avvicinati, nemmeno quando li scontravo durante le ore di lezione. Che volessero nascondere qualcosa?

"Sta passando Connor con Brad, io distraggo Brad e tu strappi le informazioni a Connor.Con le buone o con le cattive." Mi voltai, guardando la riccia al mio fianco che aveva interrotto il ciclo di pensieri nella mia mente

"Carla, non sei l'agente 007."

"Ma così è più divertente! Dai sono vicini, io entro in azione." Niente più film d'azione per Carla.

L'idea era quella di distrarre Brad senza però farlo capire all'intero istituto, ma non fu così. Carla si gettò tra le braccia di Brad e insieme caddero rumorosamente al terreno. Okay, ridevano. Almeno non si erano fatti male. Afferrai Connor per un braccio e lo trascinai più vicino a me.

"Connor, ho bisogno di parlarti."

"Ehm.. io non so niente! E se pensi che Tristan mi abbia raccomandato qualcosa ti sbagli!"

Alzai un sopracciglio con un sorrisetto sulle labbra.

"Qui nessuno ha parlato di Tristan "

"Ma io so che tu vorresti sapere quello che io so."

"Probabile. Cosa pensi che vorrei sapere Connor?"

"Penso che tu vorresti sapere che oggi Tristan sarà da Candy's con Tiffany nel pomeriggio, ma io non aprirò bocca."

"Ohw, che  peccato. Sei proprio astuto Con. Beh me ne vado" Diedi una leggera pacca sulla sua spalla iniziando ad allontanarmi. Connor era un idiota, sapevo che avrebbe parlato.

"Ehi aspetta... Miriana sei una stronza!" Mi stava urlando dall'altro capo del corridoio. Risi all'affermazione. Quel giorno saremmo usciti prima, infatti prima delle 12:00 eravamo già fuori. Cercai con lo sguardo Carla e dopo averla trovata mi avvicinai a lei.

"Allora, saranno oggi da Candy's. L'ora non la con-" Carla mi diede una gomitata, che volesse farmi stare zitta?

"Shh. Guarda chi sta arrivando." Mi guardai un attimo intorno. Tiffany. Mi si avvicinò con naturalezza quasi come se non avesse fatto nulla.

"Ehi tu, oggi torno a casa ma solo perchè devo prepararmi per un uscita. Non farti strane idee, non ti ho ancora perdonata."

"Ah quindi tu dovresti perdonare me? Al diavolo."

Mi spostai, iniziando a trascinare il mio corpo fuori dall'istituto. Carla era dietro di me. Quando fui certa che Tiffany si fosse allontanata ritornai sul mio discorso.

"Allora, oggi pomeriggio da Candy's, l'ora non la conosco, ti farò sapere dopo."

"D'accordo, anche se non credo che sia un'ottima idea."

"Avanti, vedrai che andrà tutto bene."

"Se ne sei sicura. Però..."

"Però cosa?"

"Mi sono dimenticata il piano.."  Datemi una pistola, va bene anche un corda.

"Te l'ho ripetuto almeno 50 volte tra ieri sera a stamattina, possibile che sia così difficile da capire?"

"Scusa ma ho la testa altrove! Ultimamente ho notato che Brad è sempre circondato da ragazze.. "

"Ti aiuterò dopo con Brad ma per oggi dobbiamo mantenere la testa su Tris e Tiffany. Allora quale parte non ricordi del piano?"

Hi Stranger, I'm a disaster. Can you love me?Where stories live. Discover now