Dreams Come True (Niall Horan)

Capitolo 27

Erika's Pov

Quel mattino mi risvegliai tra le braccia protettive del mio uomo. Il suo profumo mi aveva inebriato i sensi. Stranamente quella notte non avevo avuto sogni, la mia mente era un vuoto totale. E in qualche modo, sapevo già il motivo.

Mi voltai a guardarlo cercando di fare il meno rumore possibile per non disturbare il suo sonno. Era ancora nel mendo dei sogni.

Iniziai a fissarlo, consapevole che lui non se ne stesse rendendo conto, e ripensai alla sera precedente nella doccia, a come quelle labbra si adattavano perfettamente alla mie, a come sembravamo fatti l'uno per l'altra. A come eravamo stati bene insieme.

Sembrava tutto surreale, invece era successo.

Sarei rimasta volentieri in quella posizione a riflettere sul colore dei capelli di Niall, ma notando l'orario, le 6:30, mi costrinsi ad alzarmi anche se controvoglia. Fra circa mezz'ora avrei dovuto svegliare gli altri per l'imminente partenza.

Ancora non riuscivo a credere che stavo per tornare in Italia dopo così poco tempo. E non riuscivo a pensare a quello che mi sarebbe aspettato una volta rimesso piede nella mia vecchie casa.

Cercando di non pensarci, mi avviai verso la cucina, sempre zoppicando, per preparare la colazione. Stranamente questa mattina non provavo molto dolore, doveva essere un buon segno di guarigione. Mentre preparavo l'impasto per i waffles, iniziai ad apparecchiare la tavola.

Agli occhi di qualcun altro poteva sembrare tutto normale: colazione, amici, servizi...In effetti poteva sembrare così se i cosiddetti 'amici' non fossero una band super famosa in tutto il mondo. Oppure che avevo avuto un rapporto strabiliante con un uno di loro poche ore prima, Niall, al qualche mi stavo affezionando sempre più.

Al suo solo pensiero, un sorriso si fece largo sulle mie labbra. E pensare che una settimana prima eravamo dei perfetti sconosciuti. In pochissimo tempo, ancora devo capire come, ha letteralmente capovolto la mia vita.

Se avessi raccontato la nostra storia a delle mie amiche del liceo, alcune in particolare, mi avrebbero riso in faccia. In effetti se ci pensavo, neanche io alcune volte ci credevo, ma mi bastava lanciare uno sguardo all'uomo che amavo per rendermi conto che tutto quello che stava succedendo era reale.

Adesso che ci pensavo, era da tanto che non rivedevo più le mie amiche. Un'idea si stava già facendo largo nella mia mente, ma notando l'orario, decisi di ripensarci meglio sull'aereo.

Mi affrettai a mettere gli ultimi waffles nel piatto. Poi li misi a tavola con le ultime cose e, notando che non mancava niente, decisi di andare a chiamare gli altri per la colazione.

Non ebbi il tempo di volarmi che un paio di braccia muscolose mi avvolse da dietro il bacino.

Niall:''Buongiorno amore.''-mi sussurrò stampando un leggero bacio sulla spalla scoperta.

Quella giornata non poteva iniziare in modo migliore.

Niall's Pov

Mentre mi muovevo nel letto, in procinto di svegliarmi, notai che qualcosa , o meglio qualcuno, mancava. Stesi il braccio in cerca di quella persona, ma l'unica cosa con cui entrai in contatto furono le lenzuola ormai fredde. Se prima ero assonnato, adesso ero più che sveglio. Spalancai gli occhi alzandomi di scatto ed Erika non era al mio fianco dove mi sarei aspettato di trovarla.

Non era la prima volta che spariva come un fantasma senza una parola quindi il mio sesto senso già aveva un'idea su dove si potesse trovare. Anche se in qualche modo sapevo che si trovava in cucina, mi precipitai lo stesso per confermare i miei sospetti. Non riuscii a trattenermi, era più forte di me.