Dreams Come True (Niall Horan)

Capitolo 37

Erika's Pov

I nostri sguardi si fissarono su un Harry quasi comico, dato che stava per perdere l'equilibro sulla sedia e versare lo champagne sulla testa di qualche invitato, ma allo stesso tempo nervoso, grattandosi continuamente il capo e vagando con lo sguardo per il grande salone. Si notava che non riusciva ad articolare bene le parole per il nervosismo, ma gli bastò incontrare lo sguardo di Giorgia per ritrovare sicurezza.

Harry:''Io e te non ci conosciamo da molto..''-iniziò rivolgendo tutta la sua attenzione sulla sua fidanzata, ignorando i presenti attorno.-''...anzi possiamo dire di non conoscerci quasi per niente. Ma dal primo momento in cui ti ho vista, in me è scattato qualcosa. Era una sensazione che non avevo mai provato prima e che tutt'ora sento solo standoti accanto. All'inizio non sapevo spiegarmi che cosa fosse, ma più standoti vicino più sono riuscito a dare un nome a ciò che provavo: amore. Io ti amo Giorgia e non ho bisogno d'altro per averti in qualunque modo umanamente possibile.''

A quel punto scese dalla sedia sotto gli sguardi increduli di tutti e andò a posizionarsi di fronte a Giorgia dove si inginocchiò e tirò fuori da una tasca una scatoletta quadrata.

Cinsi Niall con un braccio, gettandogli un'occhiata e appena i nostri sguardi si incontrarono, un piccolo sorriso sbocciò dalle nostre labbra, ormai consapevoli di quello che stava per accadere.

Harry:''Giorgia.''-continuò facendomi riportare l'attenzione su loro due.-''Vuoi farmi lo straordinario onore di diventare mia moglie?''

La maggior parte delle persone nella sala rimase pietrificata nell'udire tali parole, tanto che adesso nessuno aveva il coraggio di fiatare. I loro sguardi saettavano da Harry, inginocchiato sul pavimento, a Giorgia, che era rimasta sconvolta.

Mentre gli attimi passavano, la tensione nel salone si faceva sempre più sentire e anche lo sguardo di Harry stava diventando inquieto.

Giorgia:''Sì, Harry voglio diventare tua moglie.''-rispose dopo un tempo che sembrava interminabile.

Nella festa scoppiò di nuovo l'allegria tra applausi e fischi per la coppia. Harry, di nuovo raggiante in volto, si alzò dalla sua posizione inginocchiata per stringere tra le braccia una Giorgia scossa e in lacrime per quello che era appena successo. Cercava di sussurrarle qualcosa all'orecchio per tranquillizzarla, ma non riuscii ad afferrare cosa dato che erano troppo lontani e una folla d'invitati li aveva circondati.

Io:''Tu lo sapevi?''-chiesi volandomi verso Niall, incuriosita.

Niall:''Sono sorpreso quanto te.''-rispose sorridendo, ovviamente entusiasta per la scelta dell'amico.

In quello stesso istante Giorgia si fece spazio tra la folla, ancora in lacrime, per arrivare verso di noi. Nel frattempo Niall si allontanò per fare le congratulazioni ad Harry.

Io:''Possibile che ancora piangi, tu?''-chiesi ironica prendendola in un forte abbraccio.

Giorgia:''Sì, ancora non ci posso credere!''-esclamò sfogandosi sulla mia spalla.-''E' tutto così perfetto.''

Io:''Se è tutto perfetto, allora perchè piangi? Su è una festa! Sii allegra!''-la incoraggiai.-'Ah e auguri!''

Giorgia:''Grazie.''-rispose ridacchiando prima di voltarsi e tornare tra le braccia di Harry.

La seguii con lo sguardo finchè non scomparve tra la folla, ma subito dopo venni strattonata da qualcuno.

Santina:''Oddio che serata! Prima scopro che tu sei fidanzata con Niall e poi Giorgia che si sposa con Harry! Devi tornare più spesso in Italia. Comunque ritornando a te...voglio sapere i minimi particolari.''-disse gettando una sguardo attorno per accertarsi che nessuno ci sentisse.