Capitolo 19

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Erika's Pov

Ma era tutto troppo bello per essere vero.

Fummo interrotti da Giorgia che sembrò non aver visto niente.

Giorgia:''Il film è pronto e aspetta solo voi.''-annunciò.

Doveva essere proprio cieca per non notare il rossore sulle mie guance. Sentivo ancora la sensazione delle sue labbra sulle mia pelle e bastò il pensiero a far alzare improvvisamente la temperatura.

Lanciai uno sguardo imbarazzato a Niall al mio fianco che lui ricambiò. Mi aiutò a salire gli ultimi gradini e mi condusse in un salone con grande tv.

Liam:''Tu.''-disse indicandomi.-''Sarai sul divano tutta la sera.''

Louis:''Con questa sopra.''-ordinò lanciandomi una borsa con del ghiaccio da mettere sulla caviglia gonfia.

Mi sedetti sul divano con Niall che continuava a tenermi la mano mentre appoggiavo la borsa sul gonfiore e cercando di trattenere i versi di dolore. Tuttavia, notai che quasi non lo sentivo quando avevo lui nelle vicinanze. Era come se avesse un tocco guaritore che mi faceva sentire meglio sotto molti aspetti.

Come previsto, tutti si divertirono alla vista del film, compreso Niall che mi lanciava ogni tanto delle occhiate per controllare fosse tutto ok.

Verso la metà del film, mi accorsi che il ghiaccio si era completamente sciolto e la caviglia mi si era congelata, quindi decisi di toglierlo e andare a posarla.

Niall:''Dove pensi di andare?''-mi sussurrò appena cercai di alzarmi.

Io:''A posare la borsa del ghiaccio. Ormai si è sciolto.''

Niall:''Allora vengo con te.''

Gli altri sembrarono non farci caso alla nostra assenza, erano troppo presi dalle risate per le battute del film.

Zoppicando il meno possibile, seguii Niall in cucina. Dalle occhiate che mi lanciava, avevo capito che non ci cascava e che sapeva che stavo provando molto dolore. Ma ero forte e potevo sopportarlo, ero abituata ormai.

Presa dai miei pensieri, quasi non mi accorsi che Niall avete tolto la sua mano dalla mia appena posai la borsa nel lavandino. Mi voltai confusa per fronteggiarlo, ma non ebbi il tempo di prendere fiato che incollò le sue labbra alle mie nel secondo bacio di quella serata. Le nostre labbra si unirono per un altro bacio appassionato, assaporando l'uno dell'altro. Ancora una volta mi sentii le gambe molli e sapevo che se non si sarebbe fermato, non mi sarei più retta in piedi. Ma non volevo che finisse. Era una sensazione fantastica essere così vicino a lui e non volevo che finisse mai. Sarei stata per sempre tra le sue braccia sentendomi al sicuro, ma tutto aveva una fine. E quel bacio finì troppo presto.

Mentre il mio corpo cercava di riprendersi dalla momentanea inattività, la mia mente correva veloce. E se per lui questo bacio non valesse niente? E se io non valessi niente per lui?

Dovevamo mettere le cose in chiaro perchè non aveva senso baciarsi di punto in bianco senza un valido motivo.

Io:''Niall...Credo che dovremmo parlare.''-dissi annaspando ancora per il bacio infuocato di poco prima.

Lui annuì senza aggiungere altro e mi fece accomodare su una sedia, cerdo per non farmi sforzare con la caviglia.

Per un po' nessuno dei due aprì bocca, entrami non avevamo il fegato di iniziare un discorso tanto temuto da entrambe le parti.

Niall:''Erika...Non saprei nemmeno da dove iniziare.''-iniziò.-''In questa circostanza meriteresti parole dolci e affettuose, ma non sono il mio forte...''

Sentii il cuore iniziarmi a battere violentemente contro la gabbia toracica. Possibile che...

Niall:''Non so quali conseguenze verranno fuori dopo quello che ti dirò.''-continuò interrompendo i miei pensieri.-''Ma voglio che tu sappia quello che provo per te. Fin dal primo istante in cui ti ho visto, mi sono sentito rinascere, come nuovo...Merda.''

Dal suo linguaggio scurrile, capii che non trovava le parole per esprimersi.

In qualche modo sapevo dove voleva andare ad apparare col suo discorso, ma la mia mente ancora non ne era capace.

Allora capii che era arrivato il mio momento, adesso o mai più. Dovevo intervenire io.

Io:''Tu mi piaci Niall.''-dissi andando dritta al punto.

Mi alzai e mi sedetti sulle sue ginocchia, avvolgendo le mie braccia intorno al suo collo e iniziando a piangere per l'emozione. Sapevo che stava per rifiutarmi quindi volevo godermi quegli ultimi attimi intimi.

Quando tirò un sospiro di sollievo, alzai lo sguardo confusa, credendo che mi avrebbe rifiutata.

Niall:''Non sai quanto mi hai reso felice entrando nella mia vita.''-sussurrò al mio orecchio con un gran sorriso.

Allora mi avvolse le braccia intorno alla schiena per tenermi ancora più vicina al suo corpo.

Io:''Mai quanto lo sono io questo momento.''-confessai asciugandomi le ultime lacrime.

Se non fosse stato per quell'abbraccio, avrei creduto che fosse tutto un bellissimo sogno.

Mi sentivo più leggera come se mi avessi tolto un peso dalle spalle.

Quando notai la nostra posizione, mi alzai imbarazzata e lui ne approfittò per riprendermi la mano. Non mi diede il tempo di fare un passo che mi avvicinò a lui per catturare ancora una volta le mie labbra per la terza volta in quella giornata. Ma questo bacio era diverso, perchè era il primo che ci scambiavamo conoscendo i nostri sentimenti l'uno per l'altra. E per la prima volta in tutta la mia vita, mi sentivo al sicuro.

Niall's Pov

Finalmente potevo stringerla e me e baciarla ogni volta che volevo. Era una sensazione stupenda averle confessato il mio amore per lei e sapere che anche lei ricambiava. Non c'erano parole per descrivere la mia felicità in quel momento, mi sentivo in paradiso.

Se non fosse stato per le labbra di Erika sulle mie, avrei pensato di stare sognando.

E quello era solo uno dei tanti momenti che avremmo condiviso insieme.

Erika's Pov

Io:''Devo andare in bagno.''-annunciai appena le sue labbra si staccarono dalle mie.

Niall:''Ti accompagno.''

Io:''Che? Scordatelo, vai a vedere il film. Torno subito.''-dissi stampando un breve bacio sulle sue labbra e poi sparendo nel corridoio per non dargli la possibilità di contraddirmi.

Mentre tentavo di cercare la porta del bagno, sentii dei bisbigli provenire da una porta non molto distante da dove ero io. Riconobbi subito le voce di Giorgia e mi accorsi poco dopo che l'altra voce doveva essere Harry.

Presa dalla curiosità, mi avvicinai e sbirciai da dietro la porta... 

Dreams Come True (Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora