Capitolo 11

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Erika's Pov

 

Quella mattina mi svegliai più presto del solito perchè dovevo pulire il casino di ieri sera. Per fortuna avevo la colazione già pronta.

Mi alzai controvoglia con il russare di Giorgia come sottofondo. Sembrava quasi una ninna nanna.

Mi avviai verso la grande tavola ancora apparecchiata.

Io:''Non ti sapevi sparecchiare da sola?''-chiesi alla tavola.

Ok, di mattina non ero proprio in perfetta forma. Era normale che parlassi da sola? Decisamente no.

Mi mossi lentamente avanti e indietro per il salone mentre mettevo tutto a posto. Volevo tornare a dormire nel letto caldo. Forse se avessi finito presto...

I miei pensieri furono interrotti quando cadde un foglietto per terra. Si doveva trovare sotto il tovagliolo che avevo appena tolto.

Lo presi e lo lessi:'Sei una cuoca fantastica. Credo di non aver mangiato mai tanto bene. Forse verrò da te qualche altra volta per assaggiare le tue prelibatezze. Dato che questa sera hai offerto tu, domani ti porterò io ad assaggiare qualche piatto tipico di qui. Ci sentiamo in giornata. Niall.'

Alla fine a stento riuscii a trattenere il sorriso che mi si formò sulle labbra.

Non potevo credere di avere appena ricevuto un invito da Niall. Ma perchè? Non ci conoscevamo neanche. Forse voleva sapere di più sull'Italia. Sì, doveva essere questa la ragione.

Eppure...perchè continuavo a sentire le farfalle nello stomaco? Perchè i miei pensieri continuavano ad essere invasi dal suo sorriso? Perchè quando penso a lui mi vengono i brividi lungo tutto il corpo?

Stavo davvero...iniziando a tenere a qualcuno? No, impossibile. Non poteva essere. Doveva essere solo stima. Per forza.

Questo pensiero mi tenne occupata per tutta la durata delle pulizie.

Quando alzai lo sguardo verso l'orologio erano quasi le 9:30. E la dormigliona stava ancora nel letto. Dato che mi aveva costretto a fare i piatti, decisi di farle uno scherzo: entrai in camera sua e poggiai vicino al suo orecchio il suo telefono. Poi andai nell'altra stanza e la chiamai.

La sentii svegliarsi urlando:''Harry!''. Da subito scoppiai a ridere. Quando mi raggiunse fumante di rabbia, avevo le lacrime agli occhi, dovute alle forti risate.

Giorgia:''Come hai potuto?! Stavo facendo un sogno stupendo!''-urlò.

Ancora non riuscivo a parlare, stavo morendo per le risate.

Giorgia:''Non ridere!''

Ma alla fine si aggiunse anche lei.

Io:''A colazione.''-riuscii a balbettare alla fine asciugandomi gli occhi.

La osservai mentre camminava, mangiava, beveva...Sembrava più leggera come se si fosse tolta un peso dalle spalle. E credevo si sapere il motivo...

Io:''Ehi bella innamorata mi passi la Nutella?''-chiesi chiaramente interrompendo i suoi pensieri.

Dallo spavento fece sbattere il cucchiaio contro la tazza. Avevo centrato il punto.

Giorgia:''Che?!''

Io:''Sai di cosa sto parlando. Avanti dimmelo.''-le ordinai.

Non aveva altra scelta e lo sapeva. Ci eravamo promesse niente più segreti.

E poi io lo avrei scoperto lo stesso.

Doveva aver letto le mie intenzioni dato che si arrese.

Giorgia:''D'accordo...Ma hai un metal detector?''

Io:''Non cambiare argomento, rispondi.''-dissi prendendo un sorso del mio succo.

Giorgia:''Non so...Ma credo di essere innamorata di Harry. Ieri quando tu non t'intenzionavi ad uscire dalla palestra, io e lui abbiamo parlato un po' e...penso che ci sia qualcosa anche se non so bene cosa. E poi non penso che sia interessato a me tra tutte le ragazze che ha intorno.''-rispose distogliendo lo sguardo.

Io:''Dai, secondo me anche lui ti guarda nel mondo in cui lo guardi tu.''-dissi per confortarla.

Giorgia:''Che fai, spii?''-chiese ironicamente.

Io:''Certo.''

E continuammo la nostra colazione tra le risate.

 

Niall's Pov

 

Era da circa mezz'ora che continuavo a fissare il telefono. Avevo scritto il messaggio da inviare ad Erika, ma perchè non riuscivo ad inviarlo? Possibile che mi rendeva nervoso anche inviarle un semplice messaggio?

Non so perchè, ma da quando l'ho conosciuta non riesco a pensare ad altro.

M'invade i pensieri ogni secondo quando sono sveglio e a volte anche mentre dormo.

Cosa mi stava succedendo?

Harry:''Ehi amico.''-disse entrando nella stanza.

Io:''Ehi.''-risposi senza staccare gli occhi dal telefono.

Non mi accorsi di Harry che si stava avvicinando, ero troppo concentrato nel premere il tasto 'Invio'.

Harry:''Allora la porti ad uscire?''-chiese interrompendo i miei pensieri.

Richiusi immediatamente il telefono e questo suscitò una leggere risata da parte sua.

Harry:''Tranquillo. Non lo dico a nessuno.''

Io:''Non è questo...''-dissi senza trovare le parole.

Harry:''Ti piace.''-affermò.

Avrei voluto dirgli che si sbagliava, che non la conoscevo, che eravamo diversi sotto molti aspetti, che non sapevo di cosa stava parlando...Ma le parole non riuscirono ad uscire.

Io:''Cosa dovrei fare?''-chiesi invece.

Harry:''Non lo so...''-rispose, quasi parlando per esperienza personale.

Senza dire un'altra parola uscì dalla stanza. A quanto pare non ero l'unico sovrappensiero.

Allora decisi di riprendere il telefono e, dopo aver preso un respiro profondo, schiacciai il tasto tanto temuto.

 

Erika's Pov

 

Avevo appena finito di sparecchiare. Giorgia stava utilizzando il bagno, quindi mi toccava aspettare che lei finiva.

Non fui per niente sorpresa di scoprire che le piaceva Harry. Sapevo che gli era sempre piaciuto quindi non fui colta di sorpresa quando lo rivelò.

Anzi mi faceva piacere sentire che in qualche modo stava trovando la felicità.

 

I miei pensieri furono interrotti quando sentii lo squillo del mio telefono che mi avvertiva di un messaggio arrivato. Lo presi velocemente, in qualche modo già sapendo di chi fosse...

 

#SpazioAutrice

 

Ragazze grazie mille per le letture ai capitoli. Volevo sapere se avete qualcosa da dire riguardo alla nuova copertina della storia. Vi piace?

Dreams Come True (Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora