UNA VOCE, UNA CHITARRA, UN BACIO

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E così, mentre Betty e Jughead rompevano la propria promessa d'amore, Veronica ed Archie si recarono nella sua camera.
Per un pò restarono in silenzio, senza dire nulla. Poi però Veronica ruppe il ghiaccio chiedendo:
"E così canti Archie bello..."
"Sì, effettivamente sì."
"Dai, fammi sentire qualcosa!"
"Okay va bene..."
Archie prese la chitarra e si sedette sul letto; poi fece segno a Veronica di mettersi accanto a lui, e lei si accomodò.
"In realtà ci sto ancora lavorando...il testo non è preciso...mi manca qualche..." Ronnie lo interruppe.
 "Archie canta e basta!" disse mettendo le sue mani su quelle del ragazzo.
"Allora vado.
Can you hear me?
Am I drowned out in the crowd?
Are you listening?
Or is everyone else too loud
for you too hear anything?
Are you just gonna walk away?
Because there are so many things
I can do, but instead I'll say

I'll try
I'll try to let it go
Let a row ride off my back
yes so I'll try
I'll try to let it go
Let it go and never look back this way"

 "Archie è fantastica! Tu hai davvero del talento! Andrai molto lontano credimi, la tua musica non rimarrà chiusa in questa stanza!" commentò Veronica.
"Grazie mille Ronnie, in realtà è cominciato tutto tra l'inizio di quest'estate e la fine..."
"Ovvero quando sono arrivata io" sorrise lei.
Sorrise anche lui.
"Senti Veronica...", "Senti Archie..." dissero contemporaneamente.
Archie non riusciva più a trattenersi, doveva farlo, altrimenti avrebbe conservato il rimorso di non aver compiuto quel gesto audace per sempre.

Veronica in tanto si era alzata dal letto, per paura che potesse succedere qualcosa di cui poi se ne sarebbe pentita, (anche se ciò non sarebbe bastato a bloccare l'esito delle loro azioni)

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Veronica in tanto si era alzata dal letto, per paura che potesse succedere qualcosa di cui poi se ne sarebbe pentita, (anche se ciò non sarebbe bastato a bloccare l'esito delle loro azioni). Anche Archie lasciò la chitarra e le andò in contro.
"Ronnie..."
"Sì Arch..." Non terminò la parola che Archie la baciò, ma non fu un bacio qualunque, c'era qualcosa di speciale tra loro.
Archie si levò la maglietta, abbassò la zip dei pantaloni. Poi, con delicatezza, tolse il vestito porpora a Veronica, e i due finirono contro il muro della stanza. Lei non fece nulla per fermarlo.
"Ragazzi siamo a casa!" esclamò Fred.
 I loro genitori erano tornati.
I due si bloccarono immediatamente, si guardarono negli occhi. Bastò un'intesa per capirsi. Archie indossò i pantaloni e la maglietta, anche Veronica si vestì.
"Mi dispiace..." disse Archie.
"Non avremmo dovuto farlo. Ti prego Arch, almeno per Betty e Jughead" lo pregò Veronica dandogli un bacio sulla guancia.
"No Ronnie aspetta ti prego..." ma lei era già sulle scale.
E così, quella stessa sera di settembre, anche le promesse d'amore di Archie e Veronica si spezzarono e, se quella mattina, a scuola, tutto era davvero strano, la prossima lo sarebbe stato ancora di più.

RIVERDALE AND THE ASHES OF DEATHDove le storie prendono vita. Scoprilo ora