RIVERDALE AND THE ASHES OF DEATH

ANCORA UN ALTRO COLPO

"Allora Jughead, cosa c'è?"
"Dobbiamo parlare. È importante e riguarda Betty"
"Guarda un po', mi ero quasi dimenticato di questo dettaglio sai? La serata stava scorrendo così bene..."
"Dettaglio? Di che parli... io stavo per chiederti..."
"Stai scherzando? Piuttosto dimmi, come va tra voi due, intendo te e la mia ex?"
"Archie, ti stai sbagliando. Io e Betty abbiamo chiarito dopo la discussione tra noi quattro da Pop's. A me va bene che voi due stiate insieme, anche se mi sembra un po' una presa per il culo, considerato che è come se ti facessi Veronica con gli occhi mentre cantate sul palco... avanti, tutti lo notano"
"Davvero? Oddio abbiamo proprio raggiunto il limite, Jones... quella che tu reputi le mia attuale ragazza mi ha lasciato due settimane fa perché mi ha riferito ci fosse qualcosa tra voi due..."
"Non ci posso credere... lei ti ha detto così?" disse quasi ridendo.
"Ti do la mia parola"
"Betty, sta volta hai fatto davvero un casino" pensò Jug.
"Me la pagherai Jug. Non credevo dovessimo arrivare a tanto ma pensavo fosse finito questo gioco tra tutti e quattro di tira e molla. No?" e così dicendo gli sferrò un pugno sulla guancia lasciandogli il naso sanguinante, causato dalla rabbia che si era tenuto dentro.
"Ma che cazzo fai Andrews?!" È l'alrto ricambiò ricoprendo di rosso la guancia di Archie. "Guarda ora si intona anche ai capelli..." disse ironico Jug.
E proprio quando l'altro ragazzo stava per sferrarne un altro, si calmò e disse: "Finiamola qui..."
I due erano stati amici da molto tempo, erano fratelli. Era da Jones che Archie aveva imparato a mantenere la calma, e da quest'ultimo Jug aveva capito come reagire  quando necessario. Il problema vero in quella situazione era Betty, che non era riuscita a dire la verità, creando così un valanga...di cui primi sassolini più innocui gli altri più pericolosi, e ne erano stati investite persone a cui lei teneva di più.
Dopo essersi strofinato la guancia che aveva preso un vivace colore, Archie andò via, facendo marcia indietro verso la stanza dove aveva lasciato Veronica.
Forse gli sarebbe convenuto rimare lì a subire i colpi di Jughead, perché quello che avrebbe visto dopo gli avrebbe fatto molto più male. Come quando qualcosa penetra dentro di te fino a provocarti una lacrima, non di tristezza ma nostalgia per i bei momenti, falsi ma belli.
Ciò che vide appena affaciatosi al camerino, fu Ronnie avvota nelle braccia di Reggie. Uno spettacolo a dir poco indimenticabile.
E fu lì che una goccia toccò il suolo, la guancia di Archie, rapida, fredda, dolorosa. Fu lì che Archie provò pena, per se stesso, perché si era fidato nuovamente della persona sbagliata.

SPAZIO ALL'AUTRICE
Allora cari lettori, mi sono concessa un periodo per mettere a punto alcuni concetti della mia storia, ed ho potuto aggiornare solo ora. Qualche considerazione? Come giudicate il comportamento di Betty?
P.S. Ho in mente una sorpresona per voiiii💖