Immaginiamo un mondo, a Riverdale, dove la morte di Jason Blossom sia stata causata da un semplice incidente d'auto; dove la vicenda del Boia non sia mai avvenuta; dove l'arrivo dei Lodge conti circa un mese. Ma un nuovo mistero si cela all'interno...
Dopo aver salutato Betty, Archie ritornò a casa. "Ehi figliolo!" lo salutò suo padre. "Ciao papà, mangio qualcosa... va bene?" rispose. "Certo! Dovrai pur saziare quel tuo stomaco ribelle... Senti Archie, la prossima settimana Mary farà un salto qui a Riverdale per passare un pò di tempo con te. Resterà nel weekend". "Oh bene non la vedo da un pò..." disse Archie. "Sì, è stata molto impegnata a lavoro. Ha avuto da fare insomma... dunque dovremmo dirle di... ". Archie si alzò da tavola e prese dell'acqua dal frigorifero. "Insomma sì, di Hermione...". La bottiglia si schiantò per terra, sul pavimento. C'erano pezzi di vetro sparsi dapperttutto. Archie rimase fermo, immobile. "Senti papà, se tu vuoi stare con Hermione, vivere con lei la tua grande storia d'amore che non sei riuscito ad avere con mamma, va bene!! Ma non puoi distruggere quello che rimane della nostra famiglia e lasciare a me il compito di dire tutto a mamma!! Perché sei tu ora nei casini, e non io!! Ho già i miei problemi a cui badare! A quanto pare il padre che tutto il paese reputa perfetto, non è poi così perfetto..." Archie prese un bel respiro. Sapeva di averlo offeso, ma aveva bisogno di sputare tutto quello che sentiva dentro, che scalpitava continuamente. "Fammi un piacere..." disse Fred sedendosi e ignorando completamente le parole di suo figlio "vai in garage e metti apposto gli ultimi carichi che ho portato oggi da lavoro".
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"Sì papà..." concluse il rosso sospirando. Si stava già pentendo di quello che aveva appena detto, ma ormai non poteva più tornare indietro.
