Immaginiamo un mondo, a Riverdale, dove la morte di Jason Blossom sia stata causata da un semplice incidente d'auto; dove la vicenda del Boia non sia mai avvenuta; dove l'arrivo dei Lodge conti circa un mese. Ma un nuovo mistero si cela all'interno...
Una volta che Archie fu entrato nel locale, non potette credere ai suoi occhi. Al solito tavolo, dove si sedeva con i suoi amici, non c'era Kevin, ma Veronica. Così si avvicinò per chiedere che cosa ci facesse lì, ma lei lo precedette. "Oh Archie bello, che ci fai qui?" disse sorseggiando un frappè al cioccolato, panna e fragola. "No scusa dovrei essere io a chiedertelo: che cosa ci fai tu qui!?" ribattè Archie. "Ehi ragazzi!" esclamò Kevin entrando e dirigendosi verso di loro. "Tranquilli, vi ho chiamati entrambi io perché devo confessarvi una cosa e il prima possibile". Così i due ragazzi si accomodarono al tavolo di Veronica, ordinarono due frullati, e il figlio dello sceriffo cominciò la narrazione, proprio col tono e l'aria sospetta di un investigatore. "Sapete entrambi dell'ultima festa organizzata da Cheryl Blossom a Tornhill?" "Sì..." risposero i due interrogati. "E mi confermate che voi due non eravate presenti?" "Sì" affermarono ancora, e sempre più curiosi. "E sapevate che Cheryl ha riproposto il gioco dei sette minuti nel magico e super sexy armadio?" "Beh come fa sempre" rispose Archie. "E sapete che..." "SPUTA IL ROSPO KEVIN!" intonarono entrambi innervositi dall'odiosa suspance che il loro amico stava creando . "Wow erano davvero telepatici", pensò Veronica. "Okay, okay... il fatto è che non sarà semplice dirvelo però..." Lo sguardo del ragazzo, focalizzato sui due ascoltatori, fu attirato dal rumore del campanellino della porta di ingresso, e dunque si indirizzò verso l'entrata di Pop's. Qualcuno era irrotto. Erano Betty e Jughead.
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