La sfida dell'amore.

6.

Mentre sto andando nella mia camera, qualcuno mi prende dal polso e mi costringe a girarmi. Sono a pochi centimetri dal suo viso e fissiamo entrambi le labbra dell'uno e dell'altra.

<<Mi spieghi cosa cazzo ti prende?! Cosa c'è con Erick?>> Mi lascia i polsi ed io sono ancora sotto shock.

<<Niente di niente se non una forte e grande amicizia!>> Lo guardo fisso negli occhi e lui lascia uscire uno sbuffo dalla sua bocca.

<<Allyson, non puoi venire qui, da un giorno all'altro come se niente fosse e pretendere che io ti perdoni. Non avresti mai dovuto farlo.>> Mi guarda negli occhi e io quasi lo supplico con i miei, non posso stare altro tempo senza di lui.

<<Joel quando sono andata via non ero del tutto me stessa, non sapevo cosa stavo facendo, stavo male. Io ti amo Jo, non ho mai smesso di farlo.>>

<<Anche io ti amo, ma forse non siamo fatti per stare assieme, ed è proprio per questo che ho deciso di lasciarti andare, definitivamente. Non voglio più stare male, tu mi fai stare.>>

<<Ti prego Joel, prova a capirmi. Mettiti nei miei panni, dammi un altra possibilità.>> Gli prendo la mano e faccio incrociare le nostre dita. La tengo stretta a me, e lui sembra non provare niente. Guarda le nostre mani e poi guarda il soffitto della mia camera. Sta per piangere ma si contiene.

In un attimo tutti i momenti che abbiamo passato assieme, mi scivolano uno dopo l'altro davanti agli occhi.
Ero felice, eravamo felici. Mi manca Joel, mi manca anche se è qui con me, mi mancano i suoi baci, le sue carezze, le sue attenzioni. Mi manca fare l'amore con lui, perché con lui era amore vero, c'era solo amore e basta. Mi mancano tutte le litigate e poi il momento di fare pace, perché era quello più bello in assoluto.

Mi manca il mio Joel, e sono riuscita a perderlo, stavolta per sempre.

Toglie la sua mano dalla mia, lo guardo e lui guarda me, per poi passarsi la mano sui capelli, gesto che fa quando è nervoso.

<<Allyson, non ci potrà essere mai più niente tra di noi>> Sussurra.

Questa frase mi rimbomba nella testa.

<<Aspetto un bambino da un altra, e siamo fidanzati ufficialmente.>> Mi crolla il mondo addosso, e in un attimo mi ritrovo a piangere come una bambina, disperata e distrutta. Mi sento una merda.

<<Mi dispiace>> Tutto ciò che dice prima di andarsene e lasciarmi sul letto a piangere come non mai.

Apro gli occhi e mi alzo di soprassalto, sono nel mio letto e sto piangendo. Respiro affaticata e c'è Christopher di fianco a me.

<<Era un brutto sogno, sh.>> Mi sussurra dolcemente e mi fa appoggiare la testa sul suo petto, mentre lui mi accarezza la testa, cercando di calmarmi.

Piango ancora, più di prima. Ho avuto un incubo, non tornavano da un po'. Ho paura, paura che Joel possa aver fatto qualche cazzata quando io non c'ero.