<<Erick, non vuole parlarmi, e ha tutto il diritto di non volerlo fare.>> Gioco con il mio elastico mentre sono seduta sulla sdraio fuori in giardino.
Sono ormai le tre di notte e il sonno ancora non si fa sentire. Erick è ancora sveglio e si trova di fianco a me, mentre mi fa da psicologo.
Ad un certo punto mi appoggio sulla sua spalla e lui dolcemente mi accarezza la testa. Non pensate male! Lui è il fratellino minore che non ho mai avuto, ma che Dio però, mi ha dato la fortuna di trovarlo.
Alzo leggermente gli occhi sulla finestra della camera del ragazzo Messicano, che mi coglie di sorpresa il fatto che mi sta guardando. Tiene la tenda spostata ancora per qualche secondo, poi la lascia ricadere davanti il vetro e sparisce.
Mi alzo subito dalla spalla di Erick, il quale mi guarda preoccupato e un po' assonnato, deduco si sia appisolato per qualche minuto.<<Joel ci ha visti.. cioè ha visto me che ero appoggiata sulla tua spalla..>> Gli spiego notando il suo sguardo confuso.
<<Sta tranquilla, non mi tocca minimamente ciò che fai.>> Sputa il Messicano entrando in giardino. Lo seguo con lo sguardo fino a quando non si gira verso di me per sedersi anche lui in una sdraio, ci guardiamo negli occhi per secondi che sembrano infiniti. Ha lo sguardo pieno di odio, e io sembra che lo stia baciando, abbracciando con gli occhi.
Ha indosso solamente un pantaloncino nero dell'adidas che gli arriva al ginocchio, il petto senza maglia e la bellezza che lo accompagna da sempre. Mi sto perdendo nel suo fascino, e lui sembra accorgersene quando alza gli occhi dal cellulare per guardare me.
Abbasso lo sguardo un po' timida, e sento le guance andare a fuoco.
In tutto ciò Erick è ritornato nel mondo dei sogni. Lo scuoto in modo da farlo svegliare, dormirà meglio nel suo letto.
<<No Ally, resto qui a dormire, si sta bene.>> Si mette più comodo e in men che non si dica russa più di prima.
Mi stendo anche io in una posizione più comoda e da qui posso vedere Joel che sembra si sia addormentato anche lui.
Vado a prendere delle lenzuola che poi posiziono su Joel ed Erick, e infine una su di me.
Prima di andare al mio posto, però, lascio un bacio sulla guancia di Joel il quale si smuove un po' ma non si sveglia, fortuna.Poco dopo rientrano Zabdiel, Christopher e Richard da una discoteca, poco sobri, i quali ridono a più non posso. Non appena arrivano e mi vedono faccio segno di stare in silenzio, e così si buttano anche loro in una sdraio.
Sono ormai le cinque e mezza del mattino e non ho ancora chiuso occhio, chi mi tiene compagnia ed è piuttosto pensieroso come me è Zabdiel. Ha lo sguardo fisso al cielo e non è sereno come il suo solito.
<<Zab, qualcosa non va?>>
<<Uh, nono, è tutto okay>> Sfoggia uno dei suoi meravigliosi sorrisi che ti rallegrano la giornata, e poi mi fa un occhiolino, il quale mi fa ridere.
<<Potreste fare silenzio, qui qualcuno sta dormendo!>> Apre gli occhi Joel, il quale guarda solo me, come se gli stessi dando fastidio io. Alzo gli occhi al cielo e lui mi fa un occhiataccia.
<<Potresti andartene a dormire dentro se ti diamo fastidio.>> Questa volta gli rispondo a tono, mi sta facendo perdere la pazienza.
<<Sei tu quella che dà fastidio, e non ti accontenti solo di uno. Non ti basta Erick? adesso pure 'Zab'>> Fa il verso di come ho chiamato pochi secondi fa Zabdiel, e non ci posso credere a quello che sta dicendo, mi sta dando della puttana.
<<Joel senti, mi hai rotto le palle, ti ho chiesto scusa, ma so che è difficile accettare.. però non puoi nemmeno trattarmi così! Mi stai dando della puttana ti rendi conto?! Se sono in buoni rapporti con i ragazzi è perché sono come fratelli per me, gli voglio bene a tutti, e a te, ti amo.>> Sbatto il lenzuolo a terra e me ne vado dritta in camera, sotto gli occhi di tutti che si sono svegliati non appena Joel ha iniziato a sbraitare.
Sono stronza, ma lui lo è ancor di più insinuando che io stia con i suoi migliori amici, e per di più anche i miei, in parte.
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La sfida dell'amore.
Hayran Kurgu'La cosa che mi fa più male, però, è che dopo tutto ciò che è successo, tutto ciò che ho sofferto per colpa tua, se tu tornassi io ti perdonerei.' SEQUEL Joel Pimentel ||Instagram||