La sfida dell'amore.

17.

Siamo ormai tornati a casa da un po', i ragazzi non hanno osato fare domande, si sono limitati solo a dire che sarebbero stati lì per qualsiasi cosa nonostante non sapessero cosa fosse successo.

Sono stati gentili e li ho ringraziati.
Mentre tutti sono giù in giardino, io ho deciso di riposarmi, voglio solo dormire e non pensare più a niente e nessuno.

Joel

<<Joel, ci spieghi cosa è successo? sei troppo giù e non ci piace vederti così, possiamo aiutarti se magari ci racconti ciò che è successo.>> Erick si siede al mio fianco seguito poi da Chris, Zab e Richard.

Ammiro ciò che fanno ogni volta che sono giù di morale, fanno di tutto per farmi tornare il sorriso e molte volte ci sono riusciti.

Sono i migliori amici che mai immaginavo di trovare.

<<Mia madre non accetta il bambino, ho litigato con lei e in più Allyson crede che sia colpa sua.>> Sbuffo.

<<Joel, è normale che tua madre faccia così, anche la mia non era per niente d'accordo quando venne a sapere di Aaliyah.>> Confessa Richard.

<<Si deve mettere in testa che io non sono più un bambino, sono cresciuto! L'arrivo di un figlio può essere complicato si, ma credo che è il più bel dono di tutti, ed io non so come lei faccia a dire tutte quelle cattiverie, dato che poi ne ha avuti ben 4!>>

<<Noi saremo sempre qui per te Joel, per voi. Non esitare a chiedere un consiglio, un aiuto.>> Mi abbraccia Chris.

<<Grazie mille ragazzi, non so cosa farei senza di voi>>

Ci alziamo tutti e cinque e formiamo un abbraccio di gruppo.

<<Viva Joellll. Futuro papino>>
Mi prendono dalle gambe e dalle braccia e mi buttano in piscina.

<<Daiiii tra poco avremo un piccolo Joelino che corre per casa>> Urla Erick.

<<E chissà magari andrà dietro ad Aaliyah.>> Zabdiel guarda maliziosamente Richard, il quale quest'ultimo lo fulmina con un solo sguardo.

<<Vero, così la famiglia si allarga!>> Ride Chris.

Scoppio a ridere anche io e scuoto la testa.

<<Siete pazzi proprio, ragazzi -Rido mentre esco dalla piscina raggiungendo loro che sono seduti sul pavimento.- >>

Ad un tratto sentiamo delle urla, ci guardiamo tutti in faccia preoccupati , ma solo dopo capiamo di chi si tratta.

<<Allyson..>> Sussurra Chris.

Mi alzo subito e la raggiungo con i ragazzi che corrono dietro di me.
Quando arrivo in camera la trovo che dorme e si dimena nel letto, sta facendo un incubo.

<<Ally, sono qui, sh>> Mi metto al suo fianco nonostante sono bagnato fradicio.

Mi tolgo la maglia e poi faccio per stringerla a me, ma subito dopo noto che sta perdendo sangue, guardo i ragazzi impaurito e Richard fa per avvicinarsi.

<<Oddio santo, Joel dobbiamo andare dritti in pronto soccorso, sta avendo un aborto.>> Dice il mio amico mentre fa per prendere Allyson tra le braccia.

Sono immobile non sapendo cosa fare e ho terribilmente paura, Richard porta Allyson al piano di sotto accompagnato da Zabdiel, mentre Chris ed Erick mi aiutano a reagire.

<<Hei, calmati, rilassati. Andrà tutto bene okay?>> Mi assicura Chris.

Raggiungiamo Richard che ormai è in macchina e decidono di prendere due auto.

Richard è al volante, Zabdiel è al suo fianco mentre io sono nei sedili di dietro con Allyson poggiata su di me.

La fisso, e ho seriamente paura, paura di perderla, paura di perdere il nostro bambino.

Perché quando sto recuperando un po' di felicità c'è sempre qualcosa che lo impedisce?