10.

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Dopo aver fatto una specie di pranzetto, dato l'orario, Erick, Zabdiel e Richard giocano alla play, mentre io Christopher e Joel, ci rilassiamo sul divano.

<<Mi auguro tu non abbia fatto cazzate mentre ero via.>> Mi metto appoggiata con la testa sulle  gambe di Joel, mentre poi mi stendo meglio sul divano, mettendo comodamente le gambe sulla pancia di Chris che mi lancia un occhiata sbuffando.

<<Zitto Chris, devo ascoltare che ha da dire il tuo amico, così ho già la mano che parte!>> Chiudo la mano a forma di pugno e incito Joel a parlare, che però invece di farlo, ride.

Faccio finta di tirargli un pugno in faccia però lui lo ferma subito.

<<Hai paura però eh>> Alzo un sopracciglio guardandolo vanitosa.

<< Paura di cosa? di ricevere una carezza?>> Ride.

Gli lascio un leggero schiaffetto sulla gamba e poi iniziamo a parlare seriamente.

<<Non avrei mai fatto niente, lo sai.>>
So che è sincero, lo si nota nei suoi occhi, che sono fissi nei miei. Amo il modo in cui mi guarda, mi fa sentire speciale, e so che per lui lo sono, tanto.

<<Lo so, volevo sentirtelo dire>> Confesso.

<<Comunque prima che sia troppo tardi, questa sera vengono mia madre e i miei fratelli a cena.>>
Mi alzo di colpo, e lo guardo.

<<Cioè Joel, tu me lo dici così ?>> Lo guardo sconvolta, mentre Chris mi lascia un leggero schiaffo sulla gamba.

<<Christopher che cazzo fai?>> Lo guarda Joel.

<<Mi ha tirato letteralmente un calcio sulla pancia, si è alzata come l'eleganza di un bufalo che si butta a terra.>> Dice mentre si massaggia la pancia.

<<Oddio scusa Chris, non mi sono resa conto..>> Trattengo una risata mentre vado vicino a lui e gli lascio dei baci su tutto il viso.

<<Se permetti..>> Joel mi stacca e notando che è abbastanza geloso, mi attacco alle sue labbra, le quali rispondono subito al bacio.

<<Oh dio, io devo prepararmi psicologicamente all'arrivo di tua mamma, devo prepararmi, devo lavarmi, devo essere perfetta, e dev...- Joel appoggia le sue labbra ancora alle mie, e mi lascia ancora un altro bacio per farmi stare zitta. Mh devo parlare più spesso..-

<<Sei perfetta così come sei, devi solamente essere te stessa Allyson, non aver paura di niente. Lei già ti adora>>

<<Dai Joel, è super normalissimo che lei abbia 'paura'>> si intromette Zab.

Vado al piano di sopra e corro a farmi una doccia.
Poco dopo sento la porta aprirsi e vedo dallo specchio che è proprio Joel.
Mi avvolgo un asciugamano intorno al corpo non appena finisco di risciacquarmi, e una ai capelli.

<<Sei un po' più tranquilla?>>
Si posiziona dietro di me poggiando le sue mani sui miei fianchi, baciandomi poi la spalla.

<<Adesso si, del tutto.>> Sorrido insieme a lui.

<<Che bella che sei>> Mi guarda attraverso lo specchio e nonostante abbia fatto molto di più con lui, arrossisco, sempre. Anche solamente se mi sussurra qualcosa di carino.

Mi giro verso di lui e mi nascondo il viso nell'incavo del suo collo.

<<Se andiamo di questo passo non faccio in tempo , quindi meglio che vada..>> Ancora sorridente mi stacco da lui e scappo in camera, dove poi mi metto a scegliere qualcosa di abbastanza carino da indossare.

La sfida dell'amore. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora