Mi sistemo meglio sul lettino nel mentre che il mio ginecologo prepari il tutto per la mia primissima ecografia.
Sono alla sesta settimana e già mi sento un po' ansiosa.
Il ginecologo mi incomincia ad alzare la maglia e intanto Joel lo guarda con un misto di gelosia e fastidio.
Gli prendo la mano e gliela stringo alla mia cosicché possa calmarsi, stiamo per vedere per la prima volta nostro figlio e non voglio che si incominci a discutere e per di più in questo momento importante, ne sarebbe capace .Sento il freddo del gel poggiarsi sulla mia pancia, il che mi fa sobbalzare.
<<Lì potete vedere il vostro bambino, siete pronti?>> Indica lo schermo del televisore che in questo momento ha acceso, per poi passa l'ecografo sulla mia pancia.
In un secondo si presenta davanti a noi la scena più bella della nostra vita, un piccolo fagiolino con un piccolo cuore pulsante, ed è proprio il nostro piccolo fagiolino.
Joel ride emozionato mentre mi stringe la mano.
Mi lascia sulla testa un dolce bacio ed io non mi trattengo, mi lascio andare ad un pianto , un pianto felice ed emozionato. Sarà anche colpa degli ormoni impazziti.È il primo incontro con il nostro piccolo un momento emozionante che ricorderò sempre.
Quando il ginecologo ci dice che è tutto apposto, per fortuna, ci rilascia le foto stampate dell'ecografia e dopo aver fissato il prossimo appuntamento, mano per mano e felici più che mai ci avviamo verso casa.
<<Ancora non riesco a crederci, cioè, io Joel Pimentel avrò un mini me che girerà per casa.>> Sorride fantasticando.
<<Ei. Pretendo che sia una mini me. Dopo averla/o portato io in grembo per nove mesi è il mimo guarda.>>
Ride e mi trascina verso il suo corpo. Abbiamo deciso di andare a piedi, anche perché ho bisogno tanto di camminare .<<Ti va di fermarci in pizzeria?>> Domando poco dopo sentendo provenire da un po' più avanti l'odore di pizza che invade le mie narici e fa brontolare il mio stomaco, anzi più che altro il mio bambino.
<<Qui già è aria di voglie?>> Mi prende in giro.
<<Se vuoi che tuo figlio non nasca con una voglia gigantesca, ti conviene affrettarti a camminare.>>
Subito dopo già siamo seduti dentro la piccola pizzeria che si trova proprio vicino casa.
Aspetto impaziente il mio ordine che si fa attendere troppo, così nel frattempo bevo un sorso d'acqua.<<Pensi che possa essere femmina o maschio?>> Chiede dopo un po' Joel fissandomi.
<<Sinceramente non saprei.. mi piacerebbe un maschietto ma la cosa più bella per me è che stia bene.>> Sorrido.
<<Quella sicuramente è la più importante. A me anche piacerebbe un maschietto, magari poi gli daremo anche una sorellina.>> Mi guarda malizioso.
<<Contaci. Ancora deve nascere questo e dici già di volerne un altro?>> Rido divertita.
<<Ho sempre desiderato tanti figli, aspettavo la persona giusta e l'ho trovata! >>
Essendo di fronte a me, si allunga in avanti per stamparmi un bacio e poi arrivano finalmente i nostri ordini.
<<Adesso fammi mangiare, poi parliamo.>> Lo ammutolisco.
Dopo aver contagiato una risata in lui, pranziamo e poi decidiamo di ritornare a casa.
Il caldo qui si sente e anche parecchio, e poi devo stare al risposo il più possibile.<<Heiiii mammina, papinooo>> Urla Erick non appena ci vede. Lascia un bacio sulla mia guancia e una pacca sulla spalla di Joel quando gli mostriamo le foto dell'ecografia.
<<Sono troppo felice per voi, non vedo l'ora che nasca il mio nipotino>> Dice felice dopo.
<<Allora Joel, come ti sei sentito quando hai visto quel fagiolino?>> Chiede Rich mentre si siede anche lui sul divano.
Joel sorride e scrolla le spalle.
<<È stata un emozione indescrivibile. Forse adesso non si ha proprio la consapevolezza dell'essere genitore, quella è un emozione diversa che proverò solo nel vederlo tra le mie braccia, e ti dico che non vedo l'ora che arrivi quel momento. Adesso sono felice e spensierato, mi godrò questi ultimi momenti da ragazzo libero.>> Ride poi pronunciando le ultimi frasi, guardandomi e lasciandomi un bacio dopo aver notato la mia faccia piuttosto seria.<<Scherzo amore>>
<<Sarà meglio per te!>>
Gli lascio un bacio sulle labbra e poi mi vado a riposare nella nostra stanza, mentre lui è di sotto a comporre dei pezzi con i ragazzi.
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La sfida dell'amore.
Фанфик'La cosa che mi fa più male, però, è che dopo tutto ciò che è successo, tutto ciò che ho sofferto per colpa tua, se tu tornassi io ti perdonerei.' SEQUEL Joel Pimentel ||Instagram||