La sfida dell'amore.

14.

Leggete fino alla fine, grazie!😘

Dopo il mio solito riposino pomeridiano scendo in salotto dove ci sono tutti.

Questa sera io e Joel andremo a cena da Patricia e le dovremmo dare la notizia del fagiolino.
Nessun altro oltre i ragazzi lo sa, e dovrei dirlo anche a mia mamma e mio fratello, i quali penso saranno felicissimi.

Mi rattristo pensando a quanto sarebbe stato bello se ci fosse stato anche mio padre, sognava di diventare nonno e mi sarebbe piaciuto farlo conoscere al mio bambino.
Sarà sicuramente stato un nonno modello, so che però lo guarderà da
lassù, lo vedrà nascere e crescere e sarà fiero di me.

Sorrido e raggiungo Joel che è intento a dare il primo morso al pane con la nutella, che dopo due secondi è tra le mie mani e già lo sto finendo.

<<Ei. Non lo avevo neanche assaggiato>> Fa il finto offeso.

<<Scusami, non mi sono trattenuta, aveva un aspetto così invitante e non potevo rinunciare>> Dico poi chiudendo gli occhi e assaporando quel gustoso panino.

Ultimamente mangio un sacco, e trovo il cibo più buono del solito.

Alcune cose che non riuscivo proprio a mangiarle adesso le mangio come se fossero il mio piatto preferito.
Il bambino qui ha già preferenze di cibi.
Ridacchio per il pensiero che ho appena fatto e finisco di mangiare.

Sto per dare un altro morso al pane quando non me lo sento più tra le mani, alzo lo sguardo ed è proprio tra le mani del messicano.

<<Joellll! era il mio!>> Dico facendo il broncio.

<<Come scusa?! Era il mio prima che tu lo rubassi!>> Vittorioso da un morso a quel panino e poi lo restituisce a me con un pezzone mancante.

<<Guarda qua l'hai finito tutto!>> Lo guardo minacciosa e mi alzo dalla sedia per raggiungerlo.

<<Dai amore lo sai che ti amo tanto.>> Sorride a stento e fa per allontanarsi, ha paura e fa bene ad averla.

<<Mi rubi il cibo, questo non è amore!!>> Arrivo accanto a lui e in men che non si dica mi trovo con la schiena attaccata al muro e lui che mi tiene intrappolata con le sue braccia attaccate alla parete dietro di me.

<<Mh. Quindi pensi che io non ti ami?>> Mi guarda con uno sguardo malizioso e giuro in questo momento mi sento svenire.

<<No. Chi mi ruba il cibo non mi ama!>> Brontolo.

Ride e torna a guardarmi. Guarda i miei occhi e poi passa a guardare le mie labbra.
Si avvicina ad esse e mi lascia un dolce bacio che io approfondisco.

<<Però ti amo lo stesso>> Rido sulle sue labbra.

<<Non avevo dubbi>> Ride anche lui.

<<Eiei. Prendetevi una camera!>> Soffoca una risata Zabdiel.

Pensavo fosse il più serio del gruppo ma mi sbagliavo di grosso.

<<Ei. Non osare dire queste cose Zabdiel!>> Lo fulmino con lo sguardo.

<<Purtroppo non si può fare niente per i prossimi mesi!>> Ammette malinconico Joel.

Gli tiro una sberla in testa e lui si massaggia il punto dove l'ho colpito.

<<Aia. Ho detto solamente la verità>> Mi guarda con uno sguardo offeso e intanto Zabdiel ride a crepapelle, adesso gli faccio vedere io.

Vado accanto a quest'ultimo e gli arriva anche a lui una sberla il quale in automatico smette di ridere, a questo punto inizio io.

<<Adesso toccherebbe a noi>> Mi guardano i ragazzi con sguardo di sfida.

So che non faranno mai niente di simile e così rido più di prima, sfigati.

I miei pensieri vengono interrotti da un getto d'acqua appena buttata sulla mia testa, alzo lo sguardo e vedo i due che se la ridono.
Zabdiel mette subito la bottiglietta nelle mani di Joel. Peccato che ho visto in tempo.

<<Zabdiel de jesús ritieniti un uomo morto!>> Mi alzo dal divano e gli butto il resto dell'acqua avanzata nella bottiglietta.

<<Dai, me lo sono meritato>> Ride arreso.

<<In quanto a te, Joel, non mi avrai per i prossimi due anni!>> Faccio una faccia vanitosa e vittoriosa giro i tacchi e vado nella nostra camera. È ora di prepararsi, tra meno di due ore dovremmo andare da Patricia, e ammetto che sono abbastanza in ansia.

Ciao ragazzuole, intanto Buon Ferragosto a tutte!❤️
Inoltre volevo dire che tutti i miei pensieri sono con le persone di Genova e tutti i famigliari, amici delle vittime, dunque se siete di Genova.. come state? se vi va potete scrivermi, anche solamente per distrarvi, io sono con voi e pregherò per tutte quelle vittime che ci sono state..❤️

Niente di meno ieri sera poco prima della mezzanotte c'è stato il terremoto, c'è stato anche nel mio paese e non potete capire la paura che ho provato, da voi c'è stato? come state? fatemi sapere se è tutto apposto.

Riguardo il capitolo volevo dirvi che fa abbastanza schifo, lo so, purtroppo non ho avuto altre idee ed è stato questo il risultato.. spero che almeno a voi piaccia, fatemi sapere.

Ah, e sto progettando una nuova storia! non appena sarà pronta ve lo comunicherò!
Buon proseguimento della giornata!❤️🌹

Ilenia🌹