Segreti

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Lauren a quelle parole fece partire istintivamente un forte schiaffo a pieno viso.
Camila era scioccata per quella mossa azzardata.
"Non sei felice" disse Camila dopo qualche secondo, non guardandola negli occhi "Ti piace la vita che stai facendo?" domandò "Rispondi"
Lauren era più che nervosa. La stava odiando con tutta sè stessa.
"Cosa staranno pensando di te i tuoi genitori?" domandò, colpendo un punto debole della ragazza "Oh aspetta. Non possono pensare visto che sono morti affogati a Cojimar per chissà quale motivo" si pentì quasi subito di ciò che aveva detto.
Gli occhi della regina iniziarono a farsi lucidi, e guardava con rabbia la ragazza di fronte a sè.
"Sai come sono morti?" domandò Camila, addolcendo il tono "Non lo sai, vero?" domandò.
"Tu lo sai? Credo di no. E nemmeno io lo so, quindi smettila di fare la stronza perché nessuno lo sa" disse con rabbia Lauren.
La più piccola, nonostante i polsi doloranti, si aiutò con essi per alzarsi dal letto e avvicinarsi al suo corpo.
"Mi dispiace, so cosa si prova quando muore qualcuno a te caro" sussurrò Camila al suo orecchio "Insieme al corpo dei tuoi genitori è morta un'altra persona, lo sapevi?" domandò Camila, sussurrando, come se non volesse che qualcun altro sentisse "Nessuno era riuscito ad identificare quel corpo, sembra che nessuno avesse il suo stesso DNA, non ti fa ribrezzo?" continuò "Tutti avevano iniziato già a credere che quell'essere umano avesse affogato i tuoi fottuti genitori" disse con quasi rabbia, ma tristezza allo stesso tempo "Non credi che sia stato da... immaturi?" domandò "Tutti avevano già iniziato ad accusarlo, e tra questi anche tu, ma nessuno aveva delle certezze su questo"
"Dove vuoi arrivare a parare?" domandò Lauren.
"Quel corpo, quell'essere umano che tutti ritenavate e ritenere ancora spregevole era mio fratello" disse con rabbia dopo qualche secondo, mentre le lacrime si stavano facendo strada sul suo viso "Mio fratello aveva provato a salvare i tuoi fottuti genitori, nel bel mezzo del mare. Qualcuno aveva danneggiato qualcosa del motore e la barca stava affondando" il corpo di Camila iniziò a tremare "Mio fratello aveva rischiato la sua vita per i tuoi fottuti genitori e voi lo avete ripagato così" le mani di Camila iniziarono a chiudersi a pugno, fregandosene del dolore ai polsi.
"Chi è stato?" Lauren iniziò a tremare "Chi è stato a danneggiare il motore?" domandò, scossa.
"Chi c'era quel giorno con i tuoi genitori?" domandò Camila, dandole un indizio.
Lauren sbalancò gli occhi dopo averci pensato, era incredula.
"Cosa cazzo stai dicendo! Togliti, vattene!" urlò la regina spingendo Camila con forza dal suo corpo "Vattene!"
Camila venne scaraventata sul letto, ma subito dopo si rialzò anche se con difficioltà e nei suoi occhi iniziarono di nuovo a formarsi delle lacrime che avevano l'intenzione di percorrere il suo viso durante tutta la serata.
"Ti odio Lauren..." disse tra i singhiozzi "Giuro che non ti ho mai odiata così tanto, lo giuro"
Le gambe di Lauren tremarono, e i suoi occhi erano terrorizzati.
"Perché non hai detto nulla? Perché non hanno trovato il DNA di tuo fratello?" domandò Lauren, pensando che tutto ciò che Camila avesse detto fossero solo menzogne.
"Perché dopo quell'avvenimento, io e miei genitori non avevamo più trovato i loro corpi, e sapevamo che se non saremmo andati via al più presto avremmo rischiato di essere ritenuti i colpevoli di tutto e questo significava condanna a morte. Avevamo deciso così di fare una vacanza qui, negli Stati Uniti." rispose alla prima domanda "Non avevano trovato il DNA di mio fratello perché ormai noi eravamo andati via da quel paese e le persone erano troppe su cui indagare. Inoltre i corpi ormai erano irriconoscibili, se non ci fosse stato il registro dei movimenti del re e regina degli agenti della sicurezza, non avrebbe riconosciuto nemmeno i tuoi genitori. Lauren, giuro che mio fratello voleva solo salvarli, lo giuro..." disse Camila tra i singhiozzi "E giuro che da quel giorno ti ho odiata con tutta me stessa" disse, con rabbia, tra le lacrime "Hai insultato mio fratello. La persona che ha rischiato la sua vita per i tuoi genitori! Tutto il mondo ha guardato in malo modo mio fratello per colpa tua! Hai detto delle bugie, lui non aveva ucciso i tuoi genitori. Tu avevi fatto di testa tua e avevi detto solo cazzate a tutti!"
"Perché nessuno sa dell'esistenza di tuo fratello?" domandò Lauren, ignorando il suo discorso, ricordandosi del dossier che i suoi uomini della sicurezza le avevano dato, e che dicevano che la ragazsa Camila non avesse fratelli o sorelle.
Camila sbalancò gli occhi, non credeva che Lauren avesse indagato sul suo conto, non ci aveva nemmeno pensato.
"Perché gli agenti della sicurezza non avevano sorvegliato i tuoi genitori?" Camila girò la frittata, evitando il discorso goffamente.
"Loro sono stati pagati per questo. Sono in carcere adesso" disse Lauren "Ora rispondi tu alla mia domanda"
Camila deglutì.
"Non è mio fratello" disse avvicinandosi al suo orecchio "Secondo tutti lui è mio fratello, ma in realtà a quanto vedo... i tuoi agenti sono riusciti a scoprire il nostro segreto"
"Potresti andare in carcere dopo che i miei agenti avranno investigato su quest'uomo che tu e i tuoi genitori avete deciso di far credere che sia tuo fratello, lo sai vero?" domandò Lauren, facendo un sorriso malefico.
Ognuno stava pensando a sè. Ognuno aveva le proprie ragioni per i propri comportamenti e la propria rabbia, ma nessuno... comprendeva l'altra.
"Non dopo che io avrò rivelato il tuo segreto" sussurrò Camila "Nemmeno tu hai la mente tanto pulita" sussurrò, vittoriosa "O no, Lauren Jauregui? Oppure dovrei dire... Michelle Williams?"

L'Imperfetta ➳ CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora