*capitolo 18*

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Erano davanti alla casa in cui si era stabilito il fratello di Dream. Era tutto coperto da una leggera foschia densa. Guardandosi intorno si vedevano solo desolazione e alberi rinsecchiti.
"Se mai dovessi occuparmi di un giardino non chiamerò lui" pensò sarcastico Error strofinando con la suola della pantofola l'erba secca sotto i loro piedi.
Quando dopo qualche istante lo raggiunsero Dream e Ink. Appena il sognatore mise un piede fuori dalla pozza oleosa sentì le gambe tremare. Attorno a se percepiva soltanto solitudine e tristezza.

Ink lo sostenne, sapendo di non essere di grande aiuto. <<Ce la fai?>> chiese al poveretto che si teneva una mano sulla fronte. Annuì lentamente e fece per aprire bocca ma fu zittito da una improvvisa fitta alla testa. <<È vicino>> esclamò guardandosi intorno con fare frenetico.
Immorvvsimante uno degli alberi neri e rinsecchiti si animò. I rami si mossero e si rivelarono essere viscidi e melmosi tentacoli. <<Che piacevole visita fratello>> disse con voce vellutata. Dream subito sorrise, non cogliendo l'ironia del gemello <<Oh Night an->>
<< Nightmare, sei tu che hai attaccato Underswamp lasciando in vita solo Chara?>> chiese diretto Ink, lasciando perdere i convenevoli.

Nightmare lo squadrò con fare annoiato e si perse a guardare la punta di un tentacolo <<Non so di cosa tu stia parlando>> ripose indifferente. <<Bugiardo. Chara ha descritto un sans con dei tentacoli>> ribatté Ink con sicurezza. <<Hai attaccarono suo Au. Magari con l'aiuto della Mob>>

Sentendo quelle parole Nightmare si lasciò sfuggire una risata di scherno <<Quegli idioti patentati? Sono da giorni occupati a giocare alle belle statuine>>
Ink rimase in silenzio processando la notizia. Chara aveva detto che si erano come bloccati tutti gli abitanti. Se Nightmare diceva il vero  anche altri Au erano stati contagiati da quella misteriosa maledizione. <<Da quanto tempo sono bloccati?>>
<<E secondo te vengo a dirlo a te?>> replicò quasi sorpreso Nightmare. Mentre i due presero a discutere (piuttosto animatamente), Error vide Dream staccarsi dal sostegno del pittore. Camminò per un minuto buono nella direzione opposta rispetto al gemello prima di crollare a terra come un soufflé che si affloscia. Error rimase in silenzio qualche istante poi si teletrasportò al suo fianco <<Sei vivo coso?>> chiese tirandogli un calcetto sulla gamba. Non ricevette nessuna risposta dal sognatore svenuto
<<Ehm Ink e polpo, il coso è morto>> disse attirando l'attenzione dei due. Ink subito si avvicinò e lo prese in braccio senza difficoltà scuotendolo non particolarmente delicatamente <<Dream! Mi senti?>>. Ma il sognatore non sembrava dare segni di ridestarsi, sembrava che ogni respiro fosse faticoso come ci fosse un masso sopra il suo petto. <<Che gli è preso?>> chiese Error tenendo d'occhio Nightmare con la coda dell'occhio, temendo volesse attaccarli. Ma il signore degli incubi sembrava distratto da qualcosa nella nebbia dietro i tre <<C'è qualcuno. Qualcuno che emana emozioni negative>> disse sicuro mentre i suoi tentacoli si gonfiavano. Stava assorbendo energia da quei sentimenti: rabbia e delusione. <<Lo sta indebolendo>> realizzò il pittore osservando il viso sofferente dell'amico
<<Dobbiamo portare via Dream prima che si avvicini>> decretò Ink voltandosi verso Error <<apri un portale che lo riportiamo al sicuro>>

<<Non così in fretta Ink sans>>

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