Nevermind -Errorink

*Capitolo 1*

Cercò di mettere a fuoco ciò che aveva davanti agli occhi. Un soffitto in legno. Si tirò su e si accorsi di essere in un letto che non era il suo, in un pigiama che non era il suo e in una stanza che non era la sua...
"Dove mi trovo?!" Fu il primo pensiero che gli passò per la scatola cranica. Provò ad alzarsi ma si rese conto di aver i polsi e le caviglie incatenate a quel maledetto letto.
"Va bene, calmati. Fai mente locale. Cosa stavi facendo prima di ehm ritrovarti qua?"
Strizzò gli occhi e provò a focalizzare i pensieri che affollavano la sua mente. Senti il panico avanzare e prima ancora di dirsi di stare calmo la sua vista si oscurò ai bordi. "Oh no" fece appena in tempo a pensare prima di crashare e iniziare il reboot.

Al piano inferiore Ink, intanto era accolto dagli altri membri delle Star Sanses nella loro base. Rimase sulla porta finché non sentì degli strani e sospetti rumori dal piano superiore <<Ma che?>> disse alzando lo sguardo. <<Ecco...quello è il problema di cui ti parlavamo.>> spiegò Dream, protettore dei sogni <<Mentre passeggiavamo a Snowdin abbiamo trovato Error svenuto sotto un albero e>> allora intervenne Blue, con il suo solito tono entusiasta <<E allora siccome non eravamo sicuri che fosse lui lo abbiamo legato e portato di sopra! Poi siccome aveva tutti i vestiti rotti glieli ho cambiati! Forse è stato attaccato da qualche altro sans ma noi lo abbiamo salvato e fatto nostro prigioniero!>> disse con fierezza, convinto di essere stato di aiuto. Ink rimase impassibile e il sognatore, non vedendo una reazione continuò <<Cosa dovremmo fare secondo te? Perché potrebbe essere tutto un inganno e->> ma il poveretto fu di nuovo interrotto da Ink che gli diede le spalle e creò con il pennello una macchia di inchiostro in cui si buttò. Appena sparì nel liquido nero esso si prosciugò come una pozzanghera al sole. I due scheletri rimasero confusi a guardare il punto da cui era scomparso il loro amico <<Ma che gli è preso?>> chiese Blue grattandosi un angolo dello zigomo destro. L'altro alzò le spalle <<Forse si è ricordato di una cosa da fare?>> ipotizzò <<Ma stavamo parlando di una questione importante!>> si lamentò Blue incrociando le braccia al petto. Dream sorride e fa una carezza sul cranio del più piccolo <<Non prendertela, sai com'è fatto Ink...intanto pensiamoci noi alla questione>> disse alzando lo sguardo.