*capitolo 19*

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<<Ink!>> gridò Error. Si teletrasportò al suo fianco. Il pittore si sostenne con il fidato pennello tenendosi una mano sul fianco <<Sto bene sto bene>>

<<Non dirmi cazzate, i tuoi HP sono bassissimi! Devo portarti via da qui!>> gli rispose con urgenza. Aprì un portale per UnderKeep e scaraventò dentro Ink avvolgendolo con i propri fili blu. La delicatezza non era mai stata il suo forte.

Ritornò sul campo di battaglia dove Nightmare, combatteva parandosi davanti al corpo inerme di Dream contro il sans che emaneva quelle emozioni che tanto indebolivano il sognatore. Aveva la forma di un sans ma era rosso elettrico su tutto il corpo, come una sagoma. Il signore degli incubi sapeva di essere in vantaggio fin che tanto l'avversario provava sentimenti negativi. Cominciò a colpirlo ripetutamente con i tentacoli ma quello rimase impassibile.


Ma quel sans per sua sfortuna conosceva bene il suo avversario. Infilò una mano nella tasca della felpa e estrasse una minuscola sfera gialla. Sorrise vedendo Nightmare strabuzzare gli occhi. Poi con forza la lanciò a terra. Si sentì il rumore di vetro frantumato e un fascio di luce balenò fuori dai resti della pallina. Nightmare si coprì gli occhi urlando dal dolore. Tutti quei improvvisi sentimenti positivi lo trapassavano come lame. Fece dei passi indietro continuando a gemere per il dolore, schivando di poco il corpo del gemello. 


Dream invece tirò su il busto di scatto e inspirò rumorosamente dalla bocca come se avesse trattenuto il fiato per tutto il tempo. Girò la testa di lato confuso dalla situazione e dell'improvvisa presenza di così tanti sentimenti positivi e urlò spaventato vedendo il gemello rantolare dal dolore. Sentì alle sue spalle una risata sonora <<E questo sarebbe il famoso Nightmare? Pensavo di affrontare il malvagio per eccellenza, non una mezza calzetta>>
Dream si alzò velocemente facendo comparire tra le mani uno scettro azzurro con dei pomelli dorati <<Chi sei?!>> chiese ancora disorientato dalla situazione. Il Sans non sembrò badare alle sue parole e continuò a ridere. Il sognatore allora trasformò lo scettro nel suo fido arco e inforcò una freccia azzurra e luminosa <<Rispondi>> gli disse con tono stranamente autoritario e solo dopo aver puntato verso di lui si accorse dei resti della pallina. Sbarrò gli occhi sorpreso <<Dove l'hai presa?!>> chiese spiazzato. Quelle minuscole sfere era dove custodiva i ricordi felici e i sogni di tutti gli esseri.

Il sans sorrise con superiorità <<Dovresti stare più attento di chi ti fidi, Dream>>
Sentendo che sapeva il suo nome, si fece prendere dal panico e scoccò la freccia che lasciò dietro di sé una luminosa scia azzurra/bianca. Però la schivò con facilità <<Tutto qui quello che sai fare?>> chiese con scherno.
E così mentre Nightmare si rialzava Dream iniziò a bersagliare il sans con frecce a raffica: come scoccava subito ne inforcava una nuova.
Quando Nightmare si rialzò si lasciò sfuggire un mugugno di dolore che attirò l'attenzione di Dream <<Frate->>
<<Attento!>>
Dream chiuse gli occhi vedendo verso di un raggio rosso proveniente da un enorme gaster blaster. Si sorprese non sentendo dolore e aprendo timidamente gli occhi vide un tentacolo del gemello mozzato. <<Nightma->>
<<Invece di sprecare fiato riprendi a combattere mollusco>> lo sgridò il fratello caricando verso il nemico con i tentacoli buoni.
I due fratelli combattevano in armonia perfetta...sembrava che non avessero fatto altro per tutta la vita. 


Error approfittò della situazione: quella massa di rosso era distratto dai doppi attacchi. Si teletrasportò dietro di lui e lo avvolse con i suoi fili. Eppure appena i fili si chiusero contro il suo corpo ricevettero una scossa che si propagò per tutto il filamento colpendo Error. Sentì una potente carica elettrica attraversare il suo corpo e fulminato barcollò.
Ora sapeva benissimo chi si nascondeva dietro quello involucro di energia rossa.

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