<< Reaper, calmati>> disse inutilmente Geno tenendo per un braccio il compagno. Ma la morte sembrava non voler sentire ragioni.
<<No, non mi calmo per niente! Tu morirai per colpa di questo incompetente!>>
Anti cercò di giustificarsi <<Il passato è passato>>. A quelle parole Reaper sembrò uscire di senno << Per te è facile parlare! Stai forse perdendo qualcuno di caro!? Non mi sembra!>>
Era singolare come la morte in persona si dibattesse così tanto per l'inevitabile.
Antivirus fece per replicare ma ci ripensò.
Geno si alzò con ancora Goth in braccio e andò all'estero, sotto lo sguardo confuso e ancora arrabbiato di Reaper. Dietro di lui c'era anche Fresh. Arrivati davanti a Error, ci fu lungo istante di silenzio, poi tutti e tre fecero un cenno con la testa, come a salutarsi. Erano come attori che dovevano recitare una parte che non si addiceva. Nessuno dei tre sapeva bene come salutarsi.
Geno allora si voltò accarezzando la nuca del figliolo, mentre Fresh rimase fuori. Quando giunse davanti alla porta Reaper gli venne incontro e lo abbracciò.<< Andiamo a casa...>> sussurrò stringendoli a sé. Geno annuì, il viso contro la spalla del compagno.
Reaper si teletrasportò nel salotto della loro casa. Si sedettero sul divano, abbracciandosi.
Il famigerato e impassibile dio della morte si accoccolò ancora di più contro il mio torace; Goth, nel frattempo, non si era minimamente staccato dal mio petto. Del poco che aveva capito della faccenda un cosa era certa: lo scheletro a cui era abbracciato presto sarebbe scomparso.
Sul volto di Geno c'era rassegnazione. E immenso dolore. Non aveva già sofferto abbastanza? Fece un sospiro e guardò i due accocolati con tenerezza <<Ricordatevi che io ci sarò sempre per voi...mi fate un bel sorriso ora?>>
Geno e Reaper si erano appena teletrasportati via quando Ink si avvicinò ad Antivirus <<Ma Anti, io sono senza anima e sono nato da un bozzetto scartato. Sono un progetto abbandonato. Sono in un qualche modo un errore?>>
<<Ink, tu sei come me, una cura, una soluzione, una garanzia, una protezione! Ora...appena Error e i Sans che ha riuscito a radunare avranno indebolito Virus, noi attaccheremo insieme! Virus non ha vie di scampo! Verrà definitivamente cancellato! Sarà come un enorme pulizia dell'intero sistema!>> disse con entusiasmo quasi inquietante mentre i suoi bracci metallici come a prova dell'eccitazione si agitavano.
Ink rimase in silenzio.
<< Ink? so che sei triste ma è l'unica soluzione per salvare il multiverso>>
<<Ti sbagli>>
<<uh?>>
<<Io non so essere triste>> disse con durezza Ink prima di voltargli le spalle e uscire dalla stanza tenendo una mano sulla fascia piena di fiale.

STAI LEGGENDO
Nevermind -Errorink
FanficUna minaccia incombe sul multiverso, una minaccia di cui nessuno ancora sa. Una minaccia che potrebbe sconvolgere un'inaspettata famiglia. P.S:I personaggi non sono pienamente canonici