Dopo scuola tornai a casa, accesi il computer ed entrai su facebook. Cercai il nome 'Nathan Smith' su facebook e guardai le sue foto. Eheh, che dire? Era un gran figo. Decisi di mandargli la richiesta di amicizia.
Passarono 10...20...30 minuti, ma non accettò la mia richiesta, sebbene facesse post su post.
'Non avrà visto la mia richiesta di amicizia' Pensai e spensi il computer.
...
IL GIORNO SEGUENTE.
Quella volta arrivai puntuale a scuola.
Avevo l'ora di storia insieme alla mia migliore amica Britney. Ci sedemmo vicini e, siccome della lezione ci interessava davvero poco, iniziammo a parlare di come avessimo passato i tre mesi di vacanza. Mi disse che in spiaggia aveva conosciuto un ragazzo di nome Blake che le faceva la corte, aveva 19 anni.
'Derek! Britney! Potete dirmi a cosa sono arrivato?!' Sbraitò il professore.
'Allora....ehm...siete arrivato a...ceh...' Cercò di dire qualcosa Britney.
'Signorina venga qui avanti!' Le ordinò il professore.
'Che palle' Si lamentò.
La lezione finì dopo una quindicina di minuti. Il resto delle ore passarono abbastanza in fretta. Beh, a parte l'ultima, che fu un inferno. Era l'ora di francese, ed ero con mia cugina Iris. Mi diressi in classe e mi sedetti vicino a lei. Mi accorsi poco dopo che con me c'era anche Nathan.
Dopo dieci minuti chiesi di andare al bagno, ma non perché dovessi andarci, ma perché non avevo voglia di sentire ancora per altri 5 minuti la voce di quel maledetto professore. Acconsentì e mi catapultai in bagno, dove c'erano 5-6 ragazzi molto alti, che stavano fumando. Io mi misi in disparte.
'Avranno 17-18 anni' Pensai.
'Ehy tu!' Disse uno.
'Che vuole questo qui?!' Pensai.
Mi guardava con aria da pervertito, sinceramente mi mise paura e si notò.
'Vieni qui' Continuò a dirmi il ragazzo.
Mi avvicinai tremolante. Ormai eravamo rimasti solamente io e lui.
'Vieni con me' Mi disse.
Mi portò in una cabina(?) stretta, dove c'era il gabinetto.
'Inginocchiati' Mi disse con tono autoritario.
Avevo capito cosa volesse, ma non lo avrei lasciato fare.
'No' Cercai di oppormi.
'Non farmi arrabbiare. Fai come ti ho detto: inginocchiati. Non ne ricevo uno da parecchio tempo e ne ho voglia.' Disse alzando il tono di voce.
'No' Continuai ad oppormi.
Non avrei dovuto oppormi nuovamente. Mi diede un pugno nello stomaco. Non avevo altra scelta: non volevo finire in ospedale per colpa sua e così, contro la mia volontà, mi inginocchiai.
Lui iniziò a sbottonarsi i pantaloni
...
NATHAN'S PART.
'Dio che palle, a cosa mi servirà il francese?!' Pensai sbuffando.
'Nathan, vai a cercare Derek, sono quasi 15 minuti che è fuori.' Disse il professore.
Mi diressi in bagno.
'Bene almeno uscirò di qui' Pensai.
Entrai in bagno, ma non c'era nessuno, o almeno sembrava.
'Derek, sei qui? Domandai.
...
DEREK'S PART.
Sentii una voce, era quella di Nathan, la mia salvezza.
'Oh si continua, ooh si. Ci sai fare. Dobbiamo farlo più spesso' Si complimentò con me.
'Derek?' Continuò Nathan.
Il ragazzo si accorse che c'era qualcun'altro, quindi si abbottonò i pantaloni. Mi mise una mano d'avanti alla mia bocca per non farmi urlare. Riuscii a spingerlo. Fece rumore. Il ragazzo si riprese e iniziò a darmi dei pugni.
Nathan aprì la porta.