#CAPITOLO18.

798 31 10
                                    

Uscii fuori anche io, venni assalito da mio fratello e mio padre che mi chiesero come stessi, io risposi con un 'bene, grazie.' 

'Beh è sicuramente un bel regalo pre-compleanno siccome domani compio 16 anni' pensai ridendo.

Adesso che ero stato liberato volevo vendicarmi di Jack, anche se lui mi spaventava molto di più di quei due. 

Il giorno seguente mi svegliai molto tardi, in realtà lo feci in seguito ad una chiamata della mia migliore amica, Britney, che mi fece gli auguri. Io la invitai ad uscire quella sera. 

Mentre aspettavo il pranzo decisi di riordinare un po' la mia stanza, che era in disordine: vestiti sparsi ovunque, polvere sui mobili, cd di Michael Jackson, che era il mio idolo, sparsi ovunque per la stanza, giochi della playstation3 a terra, insomma avete capito. Mi vestii anche.

Dopo pranzo, preparato da mio padre che cucinava splendidamente, adoravo la sua cucina, scesi ed andai a casa sua, a casa di Jack. Una casa stupenda, arredata divinamente, a parte la sua stanza, ovviamente. Bussai e fu propio lui ad aprimi la porta di quella casa immensa.

'Amore, ma dov'eri finito? Mi hai fatto preoccupare tantissimo!' Esclamò appena mi vide.

Ormai non credevo più alle sue bugie, sapevo alla perfezione che in quel momento stava mentendo e sapevo bene che a lui non gli interessava molto di me, ma gli diedi corda, inizialmente.

'Oh amore mio! Sei dolcissimo! Non ti preoccupare, l'importante adesso è che sto bene e che sono qui con te! Ti amo!' Mentii.

Andammo a guardare un po' di televisione. Poi ovviamente, non tardò ad arrivare la sua solita ed unica proposta.

'Ehy, andiamo di là dai, ci divertiamo.' Disse facendomi l'occhiolino.

'Oh si dai, andiamo' Dissi dandogli un bacio sulla guancia.

Andammo nella sua stanza sporca e disordinata. Lui iniziò a spogliarsi ed io seguii il suo esempio, mi spogliai anche io,ma non completamente, rimasi in boxer.

'Dai, continua.' Disse.

'No.' Mi opposi deciso.

'Che ti prende amore?' Chiese,

'A te non interessa minimamente di me, tu mi vuoi solo per questo. Tu non mi ami, e non lo hai mai fatto. Mi hai solamente preso in giro, hai giocato con i MIEI sentimenti, ma ti giuro, che non la passerai liscia, lurido verme.Te lo giuro, Jack!' Gli urlai contro.

'Dai, spogliati. Non ribellarti, non sei nessuno e non lo sei mai stato. Ascolta i miei ordini: spogliati e fallo immediatamente.' Mi minacciò.

'Vuoi davvero che lo faccia?'

'Si, ed ora.' Ordinò.

'Come vuoi.' Risposi.

Gli diedi un calcio dove...voi avete capito dove.

'Ti auguro tutto il male di questo mondo.' 

Gli sputai addosso. Lui era a terra dal dolore ed io mi misi a ridere. Comunque, mi rivestii. Me l'avrebbe fatta pagare se si fosse ripreso.

'Ciao, amore.' Dissi ridendo.

Mi incontrai con Britney e le raccontai tutto. Mi sentii molto soddisfatto quel giorno.

I always loved you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora