Tornai a casa e mi spogliai.
Il cellulare vibrò in segno che mi arrivò un messaggio.
'Stasera alle 8 fatti trovare pronto. Ti amo'. Diceva il messaggio.
Avevo un sorriso da ebete in faccia. 'Chissà dove mi porterà stasera' pensai.
Ora il mio unico pensiero era quello. Verso le 6 iniziai a prepararmi: prima feci una doccia molto lunga, adoravo sdraiarmi nella vasca con l'acqua bollente. Dopo un'oretta uscii dall'acqua e iniziai a vestirmi. Misi una camicia, un paio di jeans, le converse bianche e accessori vari. Verso le 8 sentì un clacson, beh, era puntuale. Scesi ed entrai in macchina.
'Ciao amore'
Lo salutai dandogli un bacio a stampo.
'Dove andiamo?' Chiesi curioso.
'Vedrai' Rispose.
Non eravamo molto lontani dalla spiaggia, quindi pensai che mi avrebbe portato lì, e cosi fu.
Il mare di sera era davvero spettacolare, ed inoltre era così romantico. Mi stesi sulla sabbia, e lui affianco a me.
'Perché mi hai portato qui?' Chiesi.
'La spiaggia di sera è il mio posto preferito, il rumore delle onde, il cielo pieno di stelle...' Rispose.
'Sai non pensavo che fossi così romantico. Ti amo.' Dissi.
Iniziò a spogliarsi, e feci così anche io. Mi prese in braccio.
'Oh ma che fai!? Mettimi giù!'
Mi buttò in acqua. Così per vendicarmi lo presi da una gamba e lo feci cadere in acqua. Sembravamo due bambini. Con lui stavo bene, tanto bene che dimenticai cosa mi aveva fatto nei bagni della scuola. Anche se non lo vedevo sincero al cento per cento.
Ma decisi di godermi la serata.
Eravamo in acqua, uno di fronte all'altro. Ci baciammo e fu un bacio lungo.
Gli diedi una spinta e iniziai a correre verso la spiaggia. Mi stesi, avevo il fiatone.
'Ti amo , Jack' Gli sussurrai.
Si mise su di me. Iniziò a baciarmi, dal petto in su, salendo sul collo, fino ad arrivare alle labbra.
'Ti amo anche io Derek' Disse.
Forse con me era cambiato sul serio, ma avevo comunque i miei dubbi.
Mi misi a ridere. Perché? Gli notai l'erezione, ma cercai di cambiare visuale.
'Perché ridi?' Chiese.
'L'erezione.' Risposi.
'Ah, ahahaha' Rise anche lui.
Iniziammo a parlare... e si fece tardi.
'Amore, mi riaccompagni a casa?' Gli chiesi, si era fatto tardi.
'Di già? Sono solamente le 11.' Rispose.
'Si, grazie.'
Ci vestimmo e mi riaccompagnò a casa.
'Allora, ciao amore.' Mi disse, dandomi un bacio a stampo.
Aprii la porta di casa, e corsi a farmi una doccia. Pensavo a quella magnifica serata, ma avevo ancora i miei soliti dubiti che mi tormentavano. Uscii dalla vasca dopo una mezz'oretta. Mi asciugai ed andai a dormire.
La domenica la passai a parlare a telefono con Jack, non potevamo vederci dato che ero ad una festa di 18 anni.