NATHAN'S PART.
'Fanculo, che si fotta lui e quell'altro. Perché deve farmi soffrire così? Eppure pensavo che fosse una persona diversa, ma evidentemente mi sbagliavo e stava con me solo per giocare, giocare con i MIEI sentimenti! Ma forse sono un po' duro con lui? E se non mi stesse mentendo invece? Boh, sono confuso, molto confuso. Ma di una cosa sono certo: amo Derek, per me lui è l'essenziale.' Pensai tornando a casa in lacrime.
...
DEREK'S PART.
Perché faceva così? Io le avevo detto solo la verità, la pura verità! Eppure non mi credeva, forse aveva poca fiducia in me.
'Adesso basta, se ci tiene tornerà lui. La mia vita continua con o senza di lui. Sarà dura, ma ci riuscirò.' Pensai a voce alta cercando di trattenere le lacrime.
Il giorno successivo, poi, feci una cosa che forse non avrei dovuto fare: invitai Justin a casa mia quella sera stessa. Lui fu molto contento della mia proposta e accettò senza pensarci due volte. Verso le nove si sarebbe presentato a casa mia.
...
NATHAN'S PART.
'E se forse sono stato troppo duro con Derek? E se forse non meritava quello che gli ho fatto? E se forse le sue parole sono vere? Voglio farmi perdonare! Preparerò una serata a sorpresa stasera a casa sua, con pizza e birra. Tanto mi lasciò le sue chiavi in passato!' Ero molto euforico e contento. Non vedevo l'ora che venisse quella maledetta sera.
...
DEREK'S PART.
Nelle mie due ore scarse libere uscì un po' con Britney per raccontarle tutto e sfogarmi e lei mi stette accanto. Non sapevo cosa fare senza lei, era tutto per me.
La sera non tardò ad arrivare, erano le nove. Prima di tutto, dopo aver guardato un po' di televisione, feci una doccia rilassante ed iniziai a scegliere cosa mettere. Scelsi una camicia che indossai tempo fa, era nera e trasparetente, un pantalone bianco e decisi di non mettere le scarpe, tanto ero a casa mia.
Justin arrivò con dieci minuti di ritardo, ma non mi arrabbiai.
Era vestito con una camicia a quadrettoni e un pantalone nero che gli arrivava sotto al ginocchio.
Aveva portato le pizze, le birre e la vodka...la vodka?
'Queste camicie nere mi fanno impazzire.' Disse.
Io arrossii, ci sedemmo sul divano a guardare la televisione mangiando e bevendo a volontà. Poi saremmo usciti. Purtroppo niente andò secondo i piani: io e Justin finimmo per ubriacarci pesantemente.
Lui iniziava a toccarsi.
'Ohoh, cosa fai Justin? Eheh. Dai mostramelo.' Dissi, mi stavo eccitando.
'Andiamo in camera tua mmmh.'
Andammo in camera mia come suggerito da Justin. Quest'ultimo si stese sul letto, io sopra di lui e ci privammo dei vestiti in men che non si dica. Iniziai a baciarlo ovunque, scendendo sempre più giù, arrivando poi al suo membro che iniziai a leccare...
...
NATHAN'S PART.
Avevo preso le pizze, la birra e mi catapultai immediatamente a casa di Derek, erano le undici.
Entrai e vidi due birre, due scatole con resti di pizza dentro e vodka.
Ma perché c'erano due birre e due scatole di pizza? La risposta non tardò ad arrivare.
Pensai che stesse in camera sua a dormire, così appoggiai tutto ciò che avevo in mano sul tavolo ed andai a 'svegliarlo'. Volevo svegliarlo con un bacio, volevo svegliarlo come nessuno aveva mai fatto prima d'ora. Ma...appena aprii la porta lo vidi, lo vidi con quell'uomo, quello della scorsa volta, allora mi aveva mentito!
...
DEREK'S PART.
'Justin, continua, sisi!' Ero molto eccitato e stavo godendo molto, mi piaceva tutto ciò, ma poi la porta si aprì, o meglio, la aprì Nathan.
'Nathan!' Esclamai.
Era sconvolto, non se lo sarebbe aspettato, ma cosa ci faceva a casa mia?!
Corse via, io mi rivestii subito per andare da lui, per spiegargli. Scesi di fretta le scale, avevo abbottonato la camicia in modo sbagliato ma poco mi importava, dovevo fare presto. Scesi e vidi le pizze ancora calde e le birre. Realizzai, realizzai che era lì per farmi una sorpresa.
'Cos'ho fatto!' Esclamai.
Nathan aveva già passato la strada, si trovava al marciapiede di fronte. Non c'era quasi nessuno in strada, o almeno credevo.
Non mi accorsi che, mentre passavo la strada, c'era una macchina, ero in lacrime e mi offuscavano la vista.
La macchina mi prese in pieno, si sentii tutto, facendo svegliare l'intero vicinato e catturando l'attenzione di Nathan che si precipitò subito da me in lacrime.
...
'Nathan ricorda che io ho amato solo te.' Dico.
Le mille lacrime mi rigavano il volto.
'Derek, è colpa mia se adesso ti ritrovi in questa situazione.'
'Ti amo, Nathan'
Dissi per l'ultima volta.
THE END.
*Spazio autore*
Ecco a voi l'ultimo capitolo! Spero vi piaccia. Ah, comunque, forse tornerò con una nuova storia...forse.
CIAO!
