Appena mi svegliai trovai la mia 'colazione' mattutina sul tavolo affianco al letto dove dormivo, la divorai in 5 secondi. Stavo morendo di fame.
Poco dopo mi accorsi che il mio cellulare lo aveva l'uomo che mi sorvergliava tutti i giorni e non quello che mi portava la colazione ogni mattina. In quel momento il mio pensiero era quello di recuperarlo in qualche momento di distrazione.
Quel momento non faticò ad arrivare. Lui andò a farsi una doccia nel bagno affianco.
Era il momento giusto e dovevo cogliere l'occasione.
Si recò in bagno, si spogliò completamente e si immerse nella vasca. Aveva lasciato i suoi abiti vicino al lavandino con il mio cellulare affianco. Iniziai a gattonare verso il lavandino e riuscii a recuparlo senza farmi accorgere, Alexander era assorto nei suoi pensieri e non si accorse minimamente della mia presenza in quella stanza.
Uscii velocemente e digitai il numero di Britney. Le parlai sussurrando.
'Britney!'
'Derek! Sei tu!? Ma dove sei finito?! Siamo molto preoccupati!' Esclamò dall'altra parte del telefono.
'Mi hanno rapito, Britney.' Le risposi.
Le dettai il nome della via dove mi trovavo, ma non sapeva dove si trovasse.
'Britney!, sono nel palazzo affianco allo Starbucks, sesto piano!' Risposi frettolosamente.
'Ah ecco!' Rise.
'Ora devo staccare, fate presto!'
Staccai il telefono, aprii la porta del bagno per posare il cellulare dove si trovava prima, ma purtroppo mi ritrovai Alexander davanti a me.
'Ah ecco dov'era il telefono' Rise.
'Non è quello che sembra...stava finendo nel lavandino e...'
'Dammelo ora.' Ordinò.
Dovetti darglielo, non avevo altra scelta. Me lo scippò dalle mani e lo buttò fuori dalla finestra.
'Ma cosa c*zzo fai!? Siamo al sesto piano!' Esclamai.
Mi diede un pugno, un altro ed ancora un altro.
'Smettila! Mi fai male!' Urlai.
Mi prese con la forza e mi trascinò in bagno.
'Cosa vuoi farmi?!'
Uscì dal bagno e mi chiuse dentro.
'Adesso rimani lì, e non urlare. Adesso sono nei guai per colpa tua.' Ordinò.