#CAPITOLO7.

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...

IL GIORNO SEGUENTE.

Il lunedì iniziava di nuovo la solita routine.

'Che palle la scuola', Non vedevo l'ora di lasciarla. 

Arrivai a scuola 5 minuti prima che suonasse la campanella, ma non vedevo Britney. Mi sentii prendere da un braccio, che mi portava sul retro della scuola.

'Jack, ma cosa fai?!' Urlai.

Mollò la presa, mi mise spalle al muro e mi baciò.

'Beh, se il buongiorno si vede dal mattino, questa giornata sarà meravigliosa. Ti amo' Gli sussurrai.

'Ti amo.' Disse.

Suonò la campanella, che distrusse quel momento.

'Entriamo, dai' Dissi.

'No, mi scoccio. Andiamocene' Disse sbuffando.

'Ma...' Non feci in tempo di finire la frase che mi portò fuori di lì.

'Andiamo a casa mia, non c'è nessuno: Mio padre è stato ricoverato, mia madre gli fa compagnia e mia sorella è entrata.' Disse.

Così mi portò a casa sua, e ci diressimo nella stanza da letto. La stanza, come la casa, era molto grande. Era piena di poster di cantati rock, quindi dedussi che ascoltava quel genere lì. 

Iniziò a baciarmi sul collo mentre indietreggiava fino ad andare sul letto. Iniziò a spogliarsi.

'No, Jack...' Dissi.

'Si.' Disse.

Eh beh, potete immaginare cosa successe.

Dopo 30 minuti intensi, eravamo stanchi.

'Ti amo' Sussurrai.

Ci baciammo. Passarono un po' di minuti che sprecammo a parlare e poi ci rivestimmo. Lui iniziò a fumare.

'Ne vuoi una?' Mi chiese.

'Ma io non so fumare...' Dissi.

'Beh, è facile. Prova' 

Così feci, iniziai a fumare anche io. 

Uscimmo e facemmo un giro. Mi squillò il cellulare, era Britney.

'Pronto?' Risposi.

'Derek, ma dove sei finito?!' Domandò.

'Beh...sono con Jack. Siamo stati a casa sua ed ora stiamo facendo un giro. Ma tu dove sei? Attenta che ti scoprono' Dissi.

'E cos'avete fatto a casa sua? ahah. E comunque sono nel bagno.' Disse.

'Sapessi, ahah. Dai ora stacchiamo che rischi una sospensione e il sequestro del telefono' Risi.

Staccammo.

'Chi era?' Chiese Jack.

'Britney. La mia migliore amica' Risposi.

Il giro durò molto e non me ne accorsi. Erano le 3. Dovevo correre a casa per non farmi scoprire che non ero entrato. Salutai Jack e corsi verso casa. Bussai, e mi aprì Dylan.

'Ciao Dylan' Dissi.

'Dove sei stato?' Mi chiese.

'Uh, ciao Derek! Come va!?' Scherzai.

'Allora, dove sei stato?! A scuola non credo: dov'è la cartella?' Disse.

'Ecco...io...ceh...allora, la cartella ce l'ha Britney, le servivano dei libri.' Risposi.

'Mhh...Vabbè.' Disse dubbioso.

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