FLASHBACK
<< Perché mi avete baciato quella mattina? >>
<< Credo che non siano queste le domande da fare durante una battaglia appena finita >>
<< Credo proprio di sì... Attendo una risposta >>
<< Vedete... è che.... è un saluto, dove abitavo io si usa >>
<< Qua invece vuol dire mi mancherai e possiamo dire, anche una confessione d'amore >>
<< E da quello che dice il tuo cuore io ti piaccio o non è così?! >>
FINE FLASHBACK
Stavamo cavalcando per tornare a casa: << Erwin davvero non ho interrotto nulla con Thranduil? >> mio padre mi chiamò alla realtà: << No padre, non avete interrotto niente >> mentii, non sapevo come avrebbe reagito alla dichiarazione che mi piace il re di Bosco Atro: << A me è sembrato di sì, sembra che ci sia qualcosa tra voi due... E comunque Erwin non mi arrabbierei, non sono quel padre che vuole che sua figlia si sposi per convenienza >> divenni rossa come un peperone: << Quindi, cosa c'è tra Thranduil e te? >> eravamo vicini a Minas Tirith, la potevo vedere: << Non ci girerò in torno, mi piace padre >> mio padre sorrise: << Me lo immaginavo, Erwin hai la mia fiducia e poi guardati, sei uno schianto, chi non s'innamorerebbe di te? Appena arrivati, manderò un messaggio a Legolas, voglio invitare lui e suo padre per la vigilia di Natale >> a quelle parole, sul mio volto, si dipinse un sorriso, con il cavallo mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio sulla guancia: << Grazie padre >>; scendemmo da cavallo e ad attenderci c'era mia madre: << Cosa vedono i miei occhi, tesoro, cos'hai promesso a nostra figlia? La vedo troppo contenta >> mio padre diede un bacio a mia madre: << Ho promesso a Erwin che per la vigilia di Natale terremmo un banchetto e inventeremo Legolas e suo padre, ed altri regnanti >> mia madre mi abbracciò dalla contentezza: << Sono felice per te figlia mia... ma aspetta un secondo!! Tuo padre lo sa? >> mi domandò mia madre: << Arwen, mi ha confessato tutto... finita la battaglia, li ho trovati che parlavano un po' troppo vicini >> nascosi il viso dietro alle mie mani: << Erwin dopo mi devi raccontare tutto, ma ora dobbiamo trovare un vestito per la vigilia di Natale >> salutai mio padre e seguii mia madre.
<< Allora raccontami tutto figlia mia >> mentre camminavamo per il palazzo, le raccontai tutto: << Ti stava per baciare? Questa si che è una bella notizia!! Dobbiamo trovare un vestito che lo faccia rimanere a bocca aperta >> quando parlavo con mia madre, sembrava che parlavo con la mia migliore amica.
LA VIGLIA DI NATALE
Mi guardai allo specchio e dovevo dire che mia madre aveva degli ottimi gusti<< Erwin sei pronta? Gli invitati sono già arrivati >> mi girai di scatto, era mio padre che bussava: << Un momento >> mi stava salendo l'ansia, di sotto c'era già Thranduil e tutti i regnanti di questa terra; mi guardai un ultima volta allo specchio e poi uscii: << Sei bellissima figlia mia >> sorrisi a mio padre, raggiungemmo nostra madre davanti a una porta: << Figlia mia, sei stupenda >> guardai mia madre e anche lei lo era. La porta si aprii ed entrarono prima loro: << Re Aragorn e la Regina Arwen >> tutti si chinarono al loro passaggio: << E la Principessa Erwin >> presi un grosso respiro ed entrai in sala, mentre seguivo i miei genitori, mi guardavo attorno per vedere se c'era e lo vidi, il mio cuore perse un colpo, ci sedemmo sul trono: << Grazie amici miei per aver accettato l'invito, mentre aspettiamo che sia pronta la cena, diamo inizio alle danze >> mio padre prese la mano di mia madre e la portò al centro della sala e iniziarono a ballare, erano davvero belli; non toglievo via gli occhi da loro e non mi accorsi che qualcuno si era avvicinato a me: << Posso avere l'onore di questo ballo? >> guardi meglio il "mio cavaliere" e vidi che era Legolas: << Certamente >> presi la sua mano e mi accompagnò a ballare, mentre danzavamo non persi di vista Thranduil e Legolas lo notò: << È geloso non è vero? >> alzai lo sguardo e stava sorridendo: << Più che geloso è rosso per la rabbia >> e ridemmo entrambe: << Erwin ti ho invitato a ballare, per far svegliare mio padre, so benissimo che prova qualcosa per te, ma non lo vuole ammettere e si deve anche dare una mossa, perché da quello che sto sentendo, molti principi vi vogliono come vostra fidanzata e credo che anche lui li abbia sentiti >> lo stavo ascoltando con attenzione: << Legolas... i-io non so cosa fare in questi casi... n-non mi sono innamorata prima d'ora e n-non so come ci si comporta da principessa, non credo che vostro padre voglia una ragazza come me, come fidanzata >> guardai Thranduil, ed era molto spazientito: << Vi state comportando non come principessa, ma come regina e mio padre questo l'ha notato; basta vedere come vi comportate con i vostri genitori >> finalmente la musica finì e Legolas s'inchinò: << È stato un onore ballare con te >> m'inchinai anch'io: << Vale lo stesso per me >> mi prese per mano e mi riaccompagnò a sedermi, un'altra musica partì, i miei genitori erano sempre a ballare e notai Thranduil avvicinarsi a me: << Dopo aver ballato con mio figlio, mi concedete questo ballo? >> accennai un si con la testa, mi portò a ballare e iniziammo a danzare, sentivo gli occhi di tutti puntati addosso e non avevo tutti i torti, eravamo gli unici in mezzo alla sala che ballavamo: << Mi sento a disagio >> gli confessai: << Non guardatevi in giro, guardate me >> tolsi via lo sguardo alla sala e lo guardai dritto negli occhi e gli sorrisi: << Stasera siete bellissima Erwin >> arrossii, stasera me l'avevano detto in tanti, ma sentirlo dalle sue labbra, mi provocava mille emozioni: << Vi ringrazio >> notai che altre persone avevano iniziato a ballare, mi avvicinai al suo orecchio e gli sussurrai: << Seguitemi >> lo presi per mano e lo portai in giardino, via da occhi indiscreti.
Quando arrivammo in giardino non c'era nessuno per fortuna: << Grazie per prima >> si avvicinò a me: << E di cosa? >> mi domandò incuriosito: << Per avermi messa a mio agio, con tutti quegli sguardi che avevamo addosso, sarai scappata via >> si mise a ridere e da quello che mi aveva accennato mia madre, nessuno l'aveva visto ridere, era sempre serio: << Non vi avrei mai permesso di lasciarmi da solo in mezzo alla sala >> mi avvicinò a se e lo guardai dritto negli occhi: << E inoltre non avrei permesso a nessun altro di ballare con voi >> si avvicinò sempre di più al mio viso e pregai con tutta me stessa, che stavolta nessuno avrebbe interrotto quel bacio, era sempre più vicino, chiusi gli occhi e sentii le sue labbra sulle mie, le sue mani mi abbracciarono e mi strinsero sempre di più a lui, come se avesse paura che mi avrebbero portato via da un momento all'altro.
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My king's love
Fantasy[COMPLETA] Erwin, figlia di Aragorn e Arwen, viene mandata in un altro mondo quand'è ancora in fasce, per non essere coinvolta con la guerra della Terra di Mezzo. Quando farà ritorno nella sua terra natia, la guerra non è finita, farà la conoscenza...