Era l'alba e questo voleva dire solo una cosa: partite. Mi girai e vidi il re addormentato, lo baciai delicatamente sulle labbra, stando attenta a non svegliarlo; mi alzai e mi vestii il più silenziosamente possibile e quando fui pronta, guardai un ultima volta Thranduil: << Addio Thranduil un giorno ci rincontreremo >> aprii la porta ed uscii.
Ad attendermi c'era già Legolas con pronti due cavalli: << Sono i più veloci >> e mi passò le redini: << Dobbiamo raggirare il bosco, non sappiamo cosa potremo trovare fuori >> feci per montare a cavallo, ma qualcuno alle mie spalle mi chiamò: << Erwin >> mi girai e trovai mia madre: << Madre, pensavo che foste a letto >> si avvicinò a me: << Non potevo non venirti a salutare figlia mia >> mi accarezzò una guancia: << E non potevo non darti questa >> dal suo mantello tirò fuori una spada: << Andúril >> sussurrai estraendola: << Tuo padre me la diede prima di morire, dicendo che questa sarebbe stata tua e accettandola avresti accettato il ruolo che ti aspetta >> la riposi dentro al fodero: << Ruolo? Che intendete madre? >> le domandai, ma Legolas intervenne: << Quello di Regina di Gondor e Arnor >> ci doveva essere un errore, non potevo: << Ora va figlia mia, ne discuteremo quando tornerai >> montai a cavallo: << Addio madre >> le dissi prima di iniziare a cavalcare.
Regina di Gondor e Arnor? No non poteva essere vero, non ero pronta, insomma non sapevo governare un paese: << Erwin a cosa pensi? >> mi domandò Legolas svegliandomi dai miei pensieri: << A quello che hai detto quando eravamo nel Reame Boscoso >> si affiancò a me a cavalcare: << Ah!! A quello... sarai un'ottima regnante vedrai >> mi sorrise: << Lo spero >> ma quel momento di "felicità" fu interrotto da qualcosa: << Erwin cavalca veloce e non voltarti indietro >> non capivo perché tutto ad un tratto Legolas era diventato così preoccupato, mi girai e vidi nove spettri a cavallo: << Dannazione... Legolas dove siamo qua? >> gli chiesi urlando: << Siamo vicini alle terre di Elrond >> a quel punto mi venne un idea: << Seguimi, dobbiamo trovare il fiume >> ma gli spettri erano più veloci, stavano tendendo una mano per prendermi: << Noro lim, Asfaloth, noro lim >> (cavalca veloce, Asfaloth, cavalca veloce) con questo comando, Asfaloth iniziò a cavalcare più veloce, così come il cavallo di Legolas: << Erwin il fiume >> mi indicò Legolas, lo attraversammo e ci fermammo alla riva opposta, mentre gli spettri si fermarono di fronte a noi: << Dacci l'elfa femmina principino elfico >> disse il capo degli spettri, Legolas sguainò la spada: << Se la volete, venite a prenderla >> i nazgûl non se lo fecero ripetete una seconda volta, sguainarono le spade e iniziarono ad attraversare il fiume: << Spero solo che funzioni Legolas >> lo guardai terrorizzata, ormai gli spettri erano a metà del letto del fiume: << Nîn o Chithaeglir lasto beth daer; Rimmo nîn Bruinen dan in Ulaer! >> (Acque delle Montagne Nebbiose ascoltate la nobile parola; scorrete acque del Rombirivo contro gli Spettri dell'Anello!) e un forte rumore ci fece girare, il fiume che poco fa era calmo e tranquillo, ora sembrava indemoniato, spazzava via tutto ciò che trovava sul suo cammino, così come i nazgûl: << Lelya Legolas >> (andiamo Legolas) e proseguimmo il nostro cammino verso la distruzione di Sauron.
<< Legolas com'era mio padre quando ha combattuto contro Mordor? >> gli domandai tutto ad un tratto: << Era fantastico, dovevi vedere come ha sottomesso i fantasmi; era intelligente e forte nel combattimento, degno di un re >> era notte ed eravamo ancora in viaggio, ascoltavo Legolas che mi raccontava delle imprese di mio padre, da quando l'ha conosciuto fino a quando non morì: << È un vero peccato che io abbia passato così tanto tempo con tuo padre e tu così poco >> concluse alla fine: << Meglio poco che niente Legolas... quel poco tempo che ho vissuto con lui, mi ha fatto sentire amata e protetta, cosa che non era nella casa in cui vivevo, mi volevano bene, ma mai avrebbero sacrificato la loro vita per me >> Legolas fermò il cavallo: << Sarà meglio accamparci qui per la notte >> scesi da cavallo, presi le coperte e ci coprimmo: << Sai è stato mio padre a dirmi di cercalo, non lo ringrazierò mai abbastanza, Aragorn per me era un amico e un fratello su cui potevo sempre contare e quando morì, mi dissi che dovevo stare al tuo fianco così come lo ero per tuo padre, da amici e da fratelli >> appoggia la testa sulla sua spalla e sorrisi: << Ho sempre desiderato avere un fratello Legolas >> chiusi gli occhi e pian piano Morfeo mi stava portando nel suo mondo, ma prima potei sentire le ultime parole di Legolas: << Ed io sarò il fratello che hai sempre desiderato di avere >> poi il nulla.
La mattina mi svegliai, non trovai più Legolas accanto a me: << Legolas? >> lo chiamai, ma nessuno rispose, così guardai in lontananza e lo vidi che era su una collinetta a controllare l'orizzonte, così, piegai le coperte e montai a cavallo per arrivare da lui: << Buongiorno Legolas >> lo salutai non appena mi avvicinai a lui: << Buongiorno Erwin, dobbiamo andare >> perché ad un tratto era diventato così serio? Così decisi di guardare dove prima guardava lui: << Non si fanno mai per vinti eh >> seguii Legolas che aveva appena iniziato a correre con il cavallo: << Legolas, possiamo batterli... sono deboli durante la luce del giorno >> ma Legolas non mi stava a sentire, mi fermai così facendo costrinsi anche lui: << Erwin non possiamo, andiamo >> scesi da cavallo e sguainai Andúril; quando ero in guerra con mio padre, mi aveva raccontato come aveva "sconfitto" i nazgûl, mi ricordo che lo stavo ascoltando con occhi sognanti: << Io sono Erwin figlia di Aragorn, erede al trono di Gondor e Arnor, ultima erede di Insildur e non scapperò davanti a questi spettri, anche perché sono stanca di scappare >> erano davanti a me, il re stregone scese da cavallo: << Devi essere davvero molto stupida per affrontarci >> la luce del sole non funzionava sul re stregone, così sfoderai l'altra spada, chiamata lama dell'Ovestura: << Non potete uccidermi, come potrei servire a Sauron se fossi morta? Potete chiamarla stupidità o come volete, ma io la chiamo tattica e tu sarai il primo >> e indicai il re stregone.
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My king's love
Fantasi[COMPLETA] Erwin, figlia di Aragorn e Arwen, viene mandata in un altro mondo quand'è ancora in fasce, per non essere coinvolta con la guerra della Terra di Mezzo. Quando farà ritorno nella sua terra natia, la guerra non è finita, farà la conoscenza...