~ Capitolo 30

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Dove mi trovo? Dove sono tutti? Perché sono sola? Mi alzai pian piano e iniziai a camminare per quel luogo così bianco e pieno di luce: << Sei morta Erwin >> mi girai e dietro di me trovai mio padre: << Sauron ti ha ucciso, ma anche lui ora è morto >> gli corsi incontro e lo abbracciai, dopo tanto tempo, potevo farlo: << Come mi siete mancato padre >> gli sussurrai, mi strinse a se: << Anche tu mi sei mancata figlia mia, ma non abbiamo tanto tempo >> si staccò da me e mi asciugò le lacrime: << Ora sei libera, il male è stato sconfitto un'altra volta e tutto grazie a te e alla tua tenacia, Arwen come sta? >> mi domandò mio padre: << Sì sta riprendendo adesso, le mancate molto, così come mancate a me e a Legolas >> stavamo passeggiando fianco a fianco: << Padre ma dove siamo? >> gli chiesi, perché ancora non avevo capito dov'ero: << Siamo in paradiso tesoro, ma tu ci resterai ancora per poco, non è giunta la tua ora >> lo guardai pensierosa: << La mia ora? >> è vero, la profezia diceva, che quando Sauron sarebbe morto, io sarei ritornata subito in vita: << Ma se Sauron è morto, perché sono ancora qua? >> sapevo che era una fregatura, che non sarei tornata indietro tanto facilmente: << È colpa mia, ho chiesto a Dio di passare un po' di tempo con te, dato che abbiamo passato poco tempo insieme >> avevamo passato talmente poco tempo insieme, che non mi ha visto né accompagnato all'altare: << So che gli hai salvato la vita e che sei rimasta priva di sensi per qualche mese, avete litigato, ma poi avete fatto pace... hai scoperto insieme a Legolas la profezia, hai combattuto contro i nazgûl da sola e sei sopravvissuta, ti sei sposata con Thranduil e avete litigato con lui per Legolas e Tauriel, avete fatto pace e hai baciato Legolas, questa cosa non mi è piaciuta più di tanto figlia mia >> abbassai lo sguardo, perché dovevo prendermi la colpa, se la colpa era solo di Legolas: << E grazie al mio aiuto, hai potuto chiamare gli spettri al tuo servizio, come vedi, ho visto tutto e ora vedo che Thranduil è disparato per la tua morte, ha persino perso i sensi, beh lo capisco poverino, ha perso due mogli quasi nello stesso modo >> spero solo che Legolas sia accanto a lui e che gli dia la forza di andare avanti, quanto basta perché io ritorni in vita: << Il tempo sta per scadere figlia mia >> così presto, non posso lasciarlo andare, non voglio separarmi nuovamente da lui: << Torna da tuo marito, stai vicino a tua madre, così non sarò in pensiero per voi due >> sul suo volto iniziarono a scendere le lacrime: << Padre non voglio lasciarvi... come farò senza di voi? >> avevo iniziato a piangere anch'io: << Come hai sempre fatto Erwin, andando avanti e non voltarti mai indietro, i ricordi che hai di me li porterai sempre qui dentro >> e posò una mano sul mio cuore: << Addio figlia mia, un giorno ci rivedremo >> una luce abbagliò i miei occhi e quando li chiusi vidi solo il buio.
POV THRANDUIL
Ormai era il tramonto del secondo giorno, non sapevo cosa fare, avevo creato un piccolo altare e posato in cima il suo corpo senza vita, era bella anche da morta

il vento le accarezzava i capelli, sembrava una dea, una dea che non si sarebbe più svegliata da quel sonno, mi inginocchiai ad esso e iniziai a piangere come un bambino: << Erwin mi dispiace, sono stato uno stupido, non ti ho protetto come dovevo

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il vento le accarezzava i capelli, sembrava una dea, una dea che non si sarebbe più svegliata da quel sonno, mi inginocchiai ad esso e iniziai a piangere come un bambino: << Erwin mi dispiace, sono stato uno stupido, non ti ho protetto come dovevo... ti prego perdonami... ti prego ritorna dal tuo re, da tuo marito... una vita senza te è una vita vuota è morta per me >> le presi una mano era fredda, gliela strinsi, gliela baciai, mi alzai e la guardai per un ultima volta, prima di girarmi e lasciarla lì sola.
POV ERWIN
Mi svegliai di soprassalto, mi toccai il ventre e il petto: << Oddio >> portai una mano sul mio cuore e batteva: << La profezia era vera dunque >> mi guardai attorno e notai che ero seduta su un altare, mi voltai e vidi Thranduil andarsene senza girarsi, scesi e iniziai a camminare verso di lui, ero a pochi metri da lui ma si fermò, così feci lo stesso, si girò e mi vide

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