[COMPLETA] Erwin, figlia di Aragorn e Arwen, viene mandata in un altro mondo quand'è ancora in fasce, per non essere coinvolta con la guerra della Terra di Mezzo.
Quando farà ritorno nella sua terra natia, la guerra non è finita, farà la conoscenza...
Erano diverse settimane che vivevo con i miei veri genitori e dovevo proprio dire che erano fantastici, mio padre mi raccontò dell'impresa della compagnia dell'anello e la distruzione di Sauron, mentre mia madre mi raccontò la sua vita prima e dopo aver conosciuto mio padre, mentre ascoltavo i suoi racconti pensavo a Re Thranduil: << Erwin mi stai ascoltando? >> domandò mia madre a un certo punto: << Sì madre >> mentii, non avevo ascoltato l'ultima parte: << Mi sembra di no, vuoi confidarti con me? >> con la mia madre adottiva mi confidavo sempre, perché non dovrei farlo con quella biologica, che mi ha abbandonato solo per salvarmi la vita: << Vedete c'è qualcuno che mi piace e non riesco a togliermelo dalla testa >> le spiegai a parole povere: << Tesoro posso sapere chi è questa persona che ti ha rubato il cuore? >> ecco la parte più difficile: << Re Thranduil >> sussurrai con un filo di voce e abbassai lo sguardo: << Quel Re Thranduil? Il padre di Legolas? >> accennai un si con la testa: << E perché dovresti togliertelo dalla testa? Per me formate una bella coppia e poi ho visto gli sguardi che ti lanciava lui durante il banchetto e secondo me prova qualcosa per te >> alzai lo sguardo: << Credete che... >> non finii la frase che mia madre mi interruppe: << Credo che dovresti provare Erwin, se va male soffrirai ma poi andrai avanti e lo dimenticherai, ma se non proverai soffrirai molto per non averci provato e buttato via un'occasione >> l'abbracciai: << Grazie madre >> e per finire le diedi un bacio sulla guancia e corsi via dalla sala del trono. Passò un mese da quella chiacchierata e ora mi trovavo a combattere con mio padre: << Principessa suo padre la vuole vedere nella sua tenda >> mi informò una guardia, riposi la spada dentro alla sua elsa e mi diressi verso la tenda di mio padre, entrai e lo vidi di fronte a una cartina geografica: << Oh Erwin sei qui, avvicinati pure >> mi avvicinai a lui: << Secondo te, da dove possiamo attaccare domani? >> mi chiese, guardai a modo la cartina, gli orchi erano da per tutto ma tranne a est, ma se era una trappola? << Direi di attaccare frontalmente padre >> mi guardò spaventato: << Erwin non credo che sia una buona cosa >> mi avvicinai meglio alla carta: << Vedete, gli orchi sono predisposti in tutte le direzioni, tranne a est e se fosse una trappola? Ma sei aggiriamo ci metteremo più tempo e le forze ci mancheranno, così la meglio l'hanno loro, se invece attacchiamo frontalmente non se lo aspettano >> il mio ragionamento non faceva una piega: << Forse hai ragione, brava Erwin >> mi chinai e ritornai alla mia tenda per riposarmi. La mattina seguente saremmo entranti in battaglia, salii a cavallo e mi posizionai a fianco di mio padre: << Erwin >> mi girai verso di lui: << Se le cose si dovrebbero mettere male, scappa, corri il più veloce che puoi, hai capito? >> mi stava chiedendo di fuggire da una battaglia? << Ma padre... >> intervenne subito: << Nessun ma, non voglio che tua madre soffra per la seconda volta della tua perdita >> guardai davanti a me, c'era un'orda di orchi pronti ad attaccarci, sfoderai la spada e attaccammo frontalmente, scesi da cavallo e combattei come meglio potevo. Finita la battaglia mi allontanai dal gruppo, volevo darmi una pulita, così mi diressi verso un torrente; mi pulii le mani e il viso, ma un rumore attirò la mia attenzione, mi alzai, sfoderai la spada e mi girai
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davanti ai miei occhi c'era Re Thranduil e il suo esercito
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anche lui appena mi vide ci rimase: << Principessa Erwin!! >> esclamò meravigliato: << Re Thranduil >> e mi chinai: << Pensavo che eravate insieme a vostro padre, non mi aspettavo di vedervi qua sola >> nel suo tono di voce c'era della felicità: << Nemmeno io non mi aspettavo di vedervi >> si girò verso ai suoi soldati e gli fece un cenno, questi si chinarono e ci lasciarono soli: << Se proprio devo dirla tutta, non mi aspettavo di vedervi in battaglia >> Re Thranduil si avvicinò: << Vostro padre mi ha chiesto aiuto ed io ho accettato e poi speravo tanto di incontrarvi e di parlarvi >> era troppo vicino, sentivo il mio cuore andare a mille: << Perché mi avete baciato quella mattina? >> mi allontanai pian piano da lui: << Credo che non siano queste le domande da fare durante una battaglia appena finita >> un passo indietro per me e uno in avanti per lui: << Credo proprio di sì... Attendo una risposta >> Arrivai a toccare un tronco di un albero: << Vedete... è che.... è un saluto, dove abitavo io si usa >> detti la prima cosa sensata che mi passò per la testa: << Qua invece vuol dire mi mancherai e possiamo dire, anche una confessione d'amore >> si era riavvicinato, era a meno di un metro dal mio volto: << E da quello che dice il tuo cuore io ti piaccio o non è così?! >> mi aveva scoperta: << Non è così, vi state sbagliando >> sentivo il suo respiro sul mio viso, chiusi gli occhi, ma il suo bacio non arrivò, perché a far spegnere quella magia ci pensò mio padre: << Erwin, Erwin >> Re Thranduil si allontanò subito da me ed io aprii gli occhi: << Finalmente ti ho trovato... ti ho cercato da per tutto >> si avvicinò a me e mi abbracciò: << Mi hai fatto preoccupare >> mi stava soffocando: << Padre mi state soffocando >> si staccò da me e controllo se fossi ferita, poi si rivolse all'elfo: << Scusami Thranduil ma dovevo controllare che questa piccola incosciente non fosse ferita, comunque grazie per avermi aiutato in questa battaglia >> e si chinò: << È mio dovere, se mi permettete, vostra figlia è più che incosciente, dovrebbe stare più attenta >> e detto questo si chinò anche lui e se ne andò: << Che prepotente >> gli volevo correre dietro e dirgliene quattro, ma mio padre mi fermò: << Erwin lascialo andare, sai com'è fatto... a proposito ho interrotto qualcosa? >> fa che non se ne sia accorto: << No padre, non avete interrotto niente >>.