My king's love

~ Capitolo 19

Mi piaceva passeggiare per il bosco, era silenzioso e sentiva solamente il cinguettare degli uccellini, guardai in alto per vedere le stelle: << Chissà cosa sta succedendo negli altri paesi? >> mi strinsi le spalle, sentii qualcuno che posò sulle mie spalle un mantello, mi girai e vidi Thranduil: << Non dovresti stare all'aperto con questo freddo, potresti raffreddarti >> non mi sono mai ammalata in vita mia e ora lui cosa fa? Me la tira, tocchiamo ferro va là!! Me la sistemai e mi accoccolai lui, dopo tutto avevo solo qualche mese per rimanere in sua compagnia: << Che succede Erwin? >> mi domandò, sentivo il suo sguardo su di me, gli accarezzai il petto: << Nulla, non ti devi preoccupare >> mi alzai in punta di piedi e gli diedi un bacio sulla guancia, ma lui si girò e lo baciai sulle sue moribonde labbra, mi strinse sempre di più a se, come se stessi per andarmene per sempre, assaporai sempre di più quel bacio talmente tanto dolce e tanto passionale, si staccò e mi guardò nei miei occhi, adoravo il loro colore, quell'azzurro ghiaccio che metterebbero i brividi a chiunque, ma io li trovavo talmente passionali e se possiamo dirlo anche sexy: << Erwin, so che ci conosciamo da poco e c-che, dannazione non mi vengono le parole adatte >> tirò fuori dalla casacca, una scatolina: << Vuoi diventare mia moglie? >> andò subito al dunque, non sapevo cosa rispondere, era tutto così perfetto e tutto talmente bello: << Sì >> non esitai e lo baciai, mi strinse e mi tirò su, i miei piedi non toccavano più per terra, girammo insieme su noi stessi: << Avevo una gran paura che non accettassi >> lo baciai sulla guancia, mi prese la mano e ci infilò un anello che brillava come le stelle, faceva luce persino nei luoghi più bui: << Sono l'elfo più felice del mondo >> divenni tutta rossa e gli sorrisi: << Ora però torniamo dentro, dobbiamo dare la notizia a tutto il regno >>.
La mattina mi svegliai ai primi raggi del sole che mi baciavano il volto, guardai l'anello e sorrisi, mi girai e trovai Thranduil ancora dormiente, così iniziai a toccargli le sopracciglia delicatamente, per poi scendere sulle ciglia, sfiorargli il profilo del naso e il contorno delle labbra: << Ne hai ancora per molto? >> mi domandò il re svegliandosi, mi nascosi sotto le coperte: << In realtà avevo finito >> gli sussurrai da nascosta, lui le alzò e si nascose anche lui: << Fallo ancora ti prego >> prima mi chiede se avevo finito e ora mi chiede di rifarlo, è davvero lunatico stamattina, così riniziai a toccargli le sopracciglia, per poi scendere sulle ciglia, sfiorargli il naso e il contorno delle labbra: << Va bene così? >> gli chiesi baciandogli la punta del naso: << Me lo potresti fare tutte le mattine? >> stavo soffiando sotto le coperte, così saltai fuori dal mio nascondiglio: << Se tu mi prometti di non lasciarmi mai e di restare sempre al mio fianco >> venne fuori anche lui: << Te lo prometto Erwin >>.