~ Capitolo 9

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POV THRANDUIL
<< Aranel.... Aranel >> il mio secondo ufficiale entrò dentro alla tenda: << Avete chiamato vostra maestà? >> e si inchinò: << Ho una missione per te, ora devi scortale la principessa Erwin a Bosco Atro >> si alzò: << Come desiderate >> uscii e mi lasciò da solo perso nei miei pensieri per Erwin: << Vostra maestà, Erwin non è nella sua tenda, l'ho cercata anche per tutto il campo >> mi girai di scatto: << Dannazione, radunate più uomini possibili >> misi l'armatura e seguii Aranel: << Credo di sapere dov'è andata... andiamo >> ci mettemmo in marcia verso Minas Tirith, ma cosa le saltava in mente di partire così di punto e in bianco, poi proprio li doveva andare, il luogo più pericoloso che ci sia al momento: << Dannazione Erwin >> diedi comando al mio alce di andare più forte, non volevo che le succedesse qualcosa, se perdessi anche stavolta l'amore della mia vita, credo che morirei, lei, ora, è tutto per me: << Siamo arrivati, voi aspettate qui, Aranel seguimi >> entrammo nel palazzo e la trovai a fissare il nulla: << Erwin? >> non si girò, mi avvicinai a lei, non mi piaceva vederla in quello stato: << Erwin >> tornai a richiamarla e fortunatamente si girò: << Thranduil >> disse, è cambiata molto nell'ultimo periodo, non era così fragile, la seconda volta che la vidi aveva appena smesso di combattere e dovevo dire che la trovai forte e sicura di se, ma ora non c'è traccia di quella personalità: << Erwin, Aranel ti scorterà fino al Reame Boscoso... andiamo >> non si mosse: << Io non voglio ritornare, voglio rimanere qui... questa è casa mia e non voglio l'aiuto di nessuno, so cavarmela da sola >> era arrabbiata e non capivo per quale motivo, si girò per andarsene

ma la bloccai: << Erwin non fare la bambina >> ora mi stavo innervosendo, lo sanno tutti che quando mi innervosisco sono guai: << Non sto facendo la bambina, ho trovato mio padre da poco e come se non bastasse me l'hanno portato via, non farò quel...

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ma la bloccai: << Erwin non fare la bambina >> ora mi stavo innervosendo, lo sanno tutti che quando mi innervosisco sono guai: << Non sto facendo la bambina, ho trovato mio padre da poco e come se non bastasse me l'hanno portato via, non farò quello che mi ordinate vostra maestà >> non mi aveva mai parlato in quel modo, non mi lasciò scelta, appena si girò la colpii alla nuca e svenne, la presi in braccio prima che cadesse per terra, uscimmo dal palazzo, ormai in rovina e la caricai sul cavallo di Aranel: << Non vi fermate per nessun motivo >> diedi un colpo sul sedere del cavallo e quest'ultimo partii a razzo, la vidi allontanarsi sempre di più da me.

POV ERWIN
<< No grazie siamo a posto così >> questa voce, mi alzai e vidi mia madre di fianco al letto: << Ti sei svegliata Erwin, mi stavo preoccupando >> e mi abbracciò: << Madre che cosa è successo? >> le domandai toccandomi la nuca: << Diciamo che Thranduil non ci è andato leggero >> mi tornarono in mente la nostra litigata e poi il nulla: << Quel maledetto... Non ne posso più di stare qua, io me ne voglio tornare a casa >> mi alzai di scatto e la testa mi girava: << Tesoro tu sei a casa >> mi disse mia madre preoccupata: << Io non sono a casa madre, a-questo non è il mio mondo, voglio tornare alla mia vecchia vita, non ce la faccio ad andare avanti così >> mia madre mi riabbracciò: << E Thranduil? >> non volevo nemmeno sentirlo nominare: << Che si fotta lui e il suo regno >> ora era la vecchia me a parlare: << Cosa vuol dire tesoro? >> è vero che qua certi termini non li conoscono: << Niente madre >> abbassai lo sguardo: << Vuoi davvero tornare là? >> mi domandò, alzai lo sguardo e accennai un si con la testa: << D'accordo, farò chiamare Mithrandir >> si alzò e mi lasciò da sola.
Giravo per il Reame Boscoso quando mi trovai davanti a un fiume<< Sarà profondo? >>

guardai giù, ma poi rialzai subito il viso, sentivo il vento accarezzarmelo: << Volete saltare principessa? >> mi girai e vidi mia madre accompagnata da un signore vestito di grigio: << È proprio bella Arwen e se mi permettete vi assomiglia molto ...

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guardai giù, ma poi rialzai subito il viso, sentivo il vento accarezzarmelo: << Volete saltare principessa? >> mi girai e vidi mia madre accompagnata da un signore vestito di grigio: << È proprio bella Arwen e se mi permettete vi assomiglia molto >> mi avvicinai a lui: << Voi siete Mithrandir? >> si chinò: << Sono io, ma potete chiamarmi Gandalf... vostra madre mi ha detto che volete tornare indietro >> chiusi gli occhi e inspirai: << Esatto, potete farlo? Così come potete far tornare i ricordi alle persone che conoscevo? >> gli domandai: << Certo che posso farlo, quando voi riattraverserete il portale, essi in automatico si ricorderanno di voi >> una bella notizia dopo tanto tempo: << Siete pronta? >> guardai mia madre e l'abbracciai: << Vi voglio bene madre >> lei ricambiò: << Anch'io te ne voglio è sempre te ne vorrò >> mi staccai da lei e mi avvicinai allo stregone: << Erwin quando passerete il portale, esso rimarrà aperto, lo potete attraversare solo voi e nessun altro, meno che non sia io a dare il permesso di attraversalo >> lo stregone iniziò a recitare l'incantesimo e davanti a me si aprii un portale: << Ecco fatto... buona fortuna >> guardai mia madre e poi il portale, lo attraversai, mi girai e non lo vidi più: << Sono a casa >> camminavo per il bosco finché non arrivai a una casetta: << Mamma, papà sono a casa >> entrai dalla porta della cucina: << Erwin eccoti qua, ma dove eri finita e perché sei vestita in quel modo? >> mi guardai e avevo ancora i vestiti della Terra di Mezzo: << Sono andata con Annie a fare i Cosplay eravamo due elfe guerriere >> speriamo che se la bevano: << La prossima volta avvertici eh >> le sorrisi, andai di sopra è tutto era rimasto come l'avevo lasciato, mi tolsi i vestiti, quando mi suonò il cellulare, era Andreas : << Erwin eccoti finalmente, io, Allyson, Katia, Philip, George e Annie andiamo a ballare stasera ti vuoi unire? >> non aspettai neanche un minuto: << Certo, mi passi a prendere tu? >> gli domandai: << Sì, a mezzanotte sono lì. Ciao >> riagganciai, andai in bagno e mi lavai, indossai il pigiama e mi diressi verso il letto: << Ancora non ci credo che sono di nuovo qua >> chiusi gli occhi e mi addormentai; quando mi svegliai erano le 23:30: << Merda!! >> mi alzai tutto di un colpo, mi andai a lavare i denti e la faccia, mi truccai e mi vestii, a mezzanotte in punto ero pronta, scesi le scale, senza far rumore e aspettai Andreas fuori, dopotutto stasera volevo divertirmi e scordarmi delle cose orribili che mi sono successe a Minas Tirith e al Reame Boscoso, ma il mio amore per Thranduil non lo scorderò mai, avrà sempre un piccolo posto nel mio cuore.

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