POV Jimin
Dopo che abbiamo bevuto un paio di bicchieri, noto Suga che va vicino a tutte le ragazze della discoteca mentre loro le evitano.Mentre va verso la milionesima ragazza, mi faccio coraggio e lo prendo per io braccio tirandono verso l'uscita della discoteca.
"Ma cosa stai facendo?" Chiedo io prendendogli io viso tra le mani obbligandolo a guardarmi negli occhi.
"Cerco di fare colpo sulle ragazze" dice lui con un sorriso incosciente, è completamente ubriaco.
Lo capisco dal suo tono di voce e dai suoi occhi lucidi e soprattutto dal viso rosso che ha.
"Ma tu hai già me" dico io non togliendo lo sguardo dai suoi occhi "Si ma posso avere di più" dice lui sempre guardandomi negli occhi.
"In che senso?" Chiedo allontanando le mani dal suo viso confuso.
"Tu e tante ragazze sexy" dice lui e prova ad entrare dentro ma lo fermo "io non sono abbastanza per te, questo mi stai facendo capire" dico guardandolo con uno sguardo deluso e soprattutto triste.m
"Si, per stasera" dice lui e lo lascio entrare di nuovo dentro.
Rimango lì fuori e guardo lui mentre entra di nuovo dentro, sembra un incubo, come posso provare dei sentimenti per Suga Cuore di Ghiaccio?
Rimango li per non so quanto tempo ma poi decido di avvisarmi verso casa a piedi, non voglio stare più qua a farmi dire certe cose.
Mentre vado a casa, la mia mente mi dice delle cose mentre io cuore delle altre, a chi devo ascoltare.
"È come tutte le altre persone, illudono la gente" mi dice la mente "è solamente ubriaco, non pensa quello che ha detto, l'alcool gli ha dato alla testa facendogli dire str****te" mi dice invece il cuore.
Non so chi devo ascoltare, sono tutte e due cose giuste ma ascoltare sempre il cuore mi porterebbe sempre a perdonarlo.
Per questa volta devo ascoltare il cervello e convincermi che Suga è un ragazzo che pensa solamente a se stesso, anche se da piccolo mi aiutava sempre.
Adesso siamo cresciuti, è crescendo si cambia modo di pensare.
In non so quanto tempo arrivo ed entro a casa, mi avvio verso la mia stanza da letto e mi ci butto sopra lasciandomi andare e cadendo in un pianto liberatorio.
Dopo un po sento un rumore e cerco di fare meno rumore possibile, cerco di calmare i singhiozzi e ci riesco per mia fortuna.
Poco dopo sento forzare la maniglia e faccio finta di dormire, nessuno deve sapere che stavo piangendo, non me lo perdonerei mai.
Dopo che ho iniziato a fare finta di dormire, mi addormento per davvero perciò non so se Suga dirà qualcosa a Tae e agli altri, vorrei non scoprirlo.
Mi risveglio il mattino dopo con un leggero mal di testa, ieri notte non ero ubriaco ma ero brillo, mi alzo e provo a ricordare cosa è successo la sera prima e per fortuna ricordo ancora tutto.
Questa volta non gliela farò passare liscia.
Mi vendicherò, anche se so per certo che lui non si ricorderà niente.Esco dalla stanza barcollando per il mal di testa e mi avvio verso gli altri che di sicuro sono già svegli.
Arrivo in cucina e non vedo nessuno, è impossibile che stanno ancora dormendo.
Guardo l'ora sull'orologio appeso al muro e vedo che sono a malapena le nove, ecco perché tutti dormono.
Io non ho più sonno ma torno in camera e mi siedo sul letto, penso ancora a quello che è successo ieri notte, tutto questo è da dimenticare.
Dopo un po sento bussare alla porta e vado ad aprire cercando di essere il più felice possibile, ma appena vedo chi è la felicità scompare.
"Cosa vuoi?" Chiedo con strafottenza, dopo quello che è successo ha il coraggio di venire qua.
"Perché questo tono, e poi perché mi sento così male, come se avessi fatto qualcosa di male?" Chiede lui toccandosi il capo.
"La cosa più brutta del mondo" rispondo io con lo sguardo più cattivo del mondo.
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Young Forever |YoonMin✔️
FanfictionCOMPLETA. Jimin e Suga, insieme al resto del gruppo, sono in giro per il mondo per un Tour Mondiale. Ci saranno problemi che i due ragazzi dovranno affrontare insieme. Loro due sono amici da sempre, i loro genitori sono super amici e si sono trova...