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POV Suga
È mattina ed io sono pronto per andare a scuola ma Jimin ci sta mettendo abbastanza tanto, sicuramente non trova i pantaloni.

Dopo un po lo vedo che esce dalla sua stanza con lo zaino e tutto il resto, mi guarda e sorride.

Il suo sorriso è indescrivibile, è la cosa piu dolce e bella di tutto l'universo, nemmeno una ragazza ha il sorriso come il suo perché il suo sorriso è unico nel genere umano.

"Pronto per andare?" Chiedo io con un sorriso e lui annuisce.

"Raga, siete pronti?" Chiedo a Tae e Jungkook e loro rispondono di si da lontano.

"Andiamo allora, prima che facciamo tardi" dico avviandomi verso la porta insieme a Jimin e subito dopo sento dei passi pesanti avvicinarsi sempre di più, sono loro due.

"Dove vuoi andare senza di noi?" Chiede Tae guardando il viso di Jimin e ridendo.

"Da nessuna parte" risponde Jimin ridendo insieme a Tae e cosi usciamo di casa.

Ci avviamo verso la scuola mentre Jungkook e Tae parlano dei loro fatti mentre io e Jimin dei nostri, quelli più importanti.

"Dobbiamo fare attenzione alla nostra famiglia, potrebbe essere dappertutto" dice Jimin preoccupato guardandosi in giro.

"Già, dobbiamo stare sempre in allerta" dico io guardando dentro i viali piccoli dove c'è buio e non si vede niente.

Per fortuna per tutto il tragitto nessuno ci ferma o cose del genere, arriviamo a scuola sani e salvi e raggiungiamo la nostra classe che è ancora abbastanza vuota.

"Per adesso, tu ti siedi lì" dice Jimin indicandomi il banco davanti "...e tu li" dico io indicandogli l'ultimo banco dall'altra parte della classe.

"Perfetto" diciamo insieme "per adesso possiamo anche stare vicini, la prof non c'è ancora" dice Jimin sorridendo, in effetti ha ragione.

Parliamo di quello che potrebbe succedere se ci separassimo all'intervallo, ma io non me lo riesco nemmeno ad immaginare per quanto è terribile.

Dopo un po vediamo la professoressa e cosi torno al mio posto e vedo che al mio fianco c'è Minth, già voglio andarmene da qua.

"Cosa vuoi da me, mi stai ancora dietro, ma non ti stanchi?" Chiedo stufa di questa ragazza, mi ha già rovinato la giornata.

"Non mi potrei mai stancare di te" dice lei appoggiando la testa sulle mani e di seguito ha i gomiti appoggiati sul banco.

Mi guarda come se fosse affascinata da me, ma perché mi chiedo, nessuna ragazza mi lascia stare.

"Invece ti stancherai presto" dico io e mi giro verso la professoressa che inizia a spiegare la lezione.

Per tutto il tempo mi sento il suo sguardo su di me e non so come togliermi questa da torno.

D'un tratto entra il bidello che consegna un foglio alla professoressa. Non capisco niente, qui non è mai arrivato un fogli di uscita anticipata.

"Min Yoon Gi, devi uscire" dice la professoressa d'un tratto, com'è possibile.

Io non posso farmi fare il permesso di uscita, mia madre è... adesso ho capito tutto.

"È mia madre è una trappola, chiedi aiuto agli altri dopo" dico io guardandolo serio mente e lui fa una faccia preoccupata.

"Buona fortuna" dice lui sorridendomi come fa sempre.

"Me ne serve e come di fortuna" dico io e di seguito esco dalla mia casa.

Come pensavo, mia madre sta parlando con i bidelli e appena mi vede, mi guarda con un sorriso compiaciuto.

Come se avesse compiuto la sua missione in questo momento.

Appena arrivo da lei, la guardo con rabbia e lei invece saluta il bidello e di seguito usciamo dalla scuola.

"Cosa ci fai qua?" Chiedo arrabbiato "ti sono venuto a prendere per portarti in salvo da quel ragazzo, è solamente una minaccia" dice mia madre portandomi via tirandomi per il braccio.

Non gliela farò passare liscia, tornerò dal mio amato e lei non potrà mai più intromettersi nella mia vita.

Accedo il telefono e scrivo a Jimin.

"È lei" scrivo due parola che lui subito capirà.

Young Forever |YoonMin✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora