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POV Suga
In quel momento mi sentivo sciogliere totalmente, non abbiamo mai parlato di amore e adesso ne parliamo sotto un albero di ciliegio in fiore.

Non so cosa dire a Jimin, devo dirgli la verità ma quale? Quella vera oppure quella falsa?

Dovevo decidere in fretta perché se no non so cosa farei, vorrei dirgli la verità ma ho paura di rovinare la nostra amicizia.

Vorrei dirgli tutto quello che penso, che lui è un ragazzo gentilissimo che vale più di un braccialetto fatto in oro puro, che i suoi occhi mi fanno pensare a quello che non avrei mai detto a lui, in poche parole gli direi che il mio primo amore è stato lui stesso.

Come reagirebbe? Ho paura che mi lasci qui da solo a pensare all'errore che avevo commesso poco prima.

"Si, sono stato innamorato un sacco i volte ma nessuno ha soddisfatto totalmente il mio cuore, ho un'altra persona nella mia mente" dico guardando il vuoto mentre lui mi fissa aspettanto una risposta sicura.

"Chi? Lo sai che a me puo-" viene interrotto da me esclamo una cosa che non avrei mai pensato di dire ad alta voce.

"Tu, sei tu la persona che ho in mente in  questo momento" dico io con gli occhi chiusi aspettandomi una sberla sul viso da parte sua ma non sentii nulla.

D'impovviso sento una mano sulla mia guancia che lentamente scivola sul mio collo e un leggero fiato sul mio viso, poco dopo delle labbra su poggiano sulle mie facendomi provare una scossa elettrica che mi invade tutto il corpo.

Lentamente alzo il braccio per raggiungere la sua spalla, la stessa cosa faccio con l'altro braccio e prendo la sua giacca cercando di avvicinarlo a me.

Pochi secondi dopo mi allontano da lui e lo guardo intensamente negli occhi, provo a descrivere quello che sto provando in questo momento.

Provo gioia, felicità, amore infinito verso i suoi confronti e anche un grande senso di libertà per essermi liberato con lui, con l'amore della mia vita.

Solo adesso ho capito che tentare non nuoce, se non avrei detto quelle parole, a quest'ora eravamo ancora con la testa in alto a guardare i petali.

Vedo i suoi occhi brillare di una nuova luce, una luce molto più forte che c'era prima di quel bacio, la stessa cosa penso di me stesso.

Lo guardo negli occhi e sorrido, ma dentro di me non sono abbastanza soddisfatto, mi sento come se avessi dimenticato una cosa molto importante.

"Suga ti amo" dice d'un tratto Jimin illuminandomi in cuore, ecco cosa mi sono dimenticato, proprio la cosa piu importante.

"Ti amo anche io Jimin" dico sempre sorridendo e di seguito ci abbracciamo, lo stringo forte a me fino a mancare il respiro.

Se non era per lui non avevo nemmeno il coraggio di avvicinarmi, nemmeno a spiccicare l'argomento "Amore", se non era per lui ero ancora lì, a guardarlo nel prendere una decisione.

In poche parole ha fatto lui il primo passo, mi ha liberato di un grandissimo peso che portavo con me da già 5 anni, dopo un po che abbiamo fatto il gruppo.

Dopo pochi minuti penso all'ora e credo sia il tempo di tornare a casa, io muoio di fame mentre lui si guarda in giro sorridendo come un ebete, io farei la stessa cosa se fossi in lui.

"Chim, è ora di pranzo, dobbiamo andare" dico prendendolo per mano e alzandomi dalla panchina "Ah già, scusami" dice lui dopo essere tornato sul pianeta terra.

"Non devi dirlo nemmeno" rispondo mentre lui si limita a sorridermi.

Nessuno in questo momento ha il coraggio di fare qualcosa, siamo imbarazzati per quello che è successo poco fa.

Poco dopo che abbiamo inizia a camminare sento il telefono squillare, lo prendo e rispondo.

"Suga, dove siete?" Chiede Rap Monster leggermente teso "Stiamo venendo" dico e lui si tranquillizza.

"Menomale, vi abbiamo provato a chiamare chissà quante volte" dice lui dopo aver fatto un respiro di sollievo "Eravamo al parco, lì non prende mai" rispondo.

"Fa niente, adesso venite che è pronto il pranzo" dice lui "Ok" dico prima di attaccare la chiamata.

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