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POV Suga
Costa sta dicendo, non ricordo niente di ieri, forse mi sono leggermente ubriacato e ho fatto sicuramente una cavolata.

"Cosa ho fatto?" Chiedo confuso, come vorrei che mi raccontasse cosa ho fatto.

"Non ricordi?" Mi chiede di seguito sempre con la faccia arrabbiata, come vorrei non essere la causa della sua rabbia.
Io faccio no con la testa.

"Non meriti di avere un racconto della scorsa sera, non te lo meriti" dice lui con rabbia, non lo riconosco più, avrò fatto qualcosa di terribile.

"Vorresti dirmi che..." dico io triste e lui continua la frase "...tra noi è finita Suga" dice lui con tristezza chiudendomi la porta in faccia.

Non ci posso credere, stavamo insieme da quasi un mese e lui mi lascia senza spiegarmi cosa ho fatto, questa è proprio un ingiustizia.

"Cosa è successo?" Mi chiede una voce dietro di me, è Jin.

A lui potrei raccontare tutto, Jin è uno che non giudica, ecco perché credo che lui sia il migliore di tutti con i segreti.

"Vieni con me" dico prendendolo per il braccio e lo porto verso il salotto.

Ci sediamo ed io faccio un respiro profondo ed inizio a raccontare tutta la verità dall'inizio alla fine, dall'incidente a Wellington fino ad ora.

Lui non è affatto sorpreso, solamente all'inizio ma di seguito sembra essergli tutto molto chiaro.

"Capisco, dopo quello che è successo ieri sera farei la sua stessa cosa" dice lui annuendo "qualcuno mi spiega cosa è successo?" Chiedo io con il minimo di pazienza.

"In poche parole ieri notte gli hai detto che lui non è abbastanza per te e lui si è arrabbiato, lo hai scartato per delle ragazze che nemmeno conosci" mi racconta brevemente Jin.

Adesso capisco cosa ho fatto, ho fatto davvero una grande cavolata, non me lo perdonerò mai per quello che ho fatto.

Ho spezzato il cuore alla mia vita, ho rovinato tutto, non so cosa dire, in questo momento vorrei tornare indietro nel tempo per evitare tutto questo.

"Jin sono una persona di merda, dovevo bere di meno e questo non sarebbe successo" dico con la testa tra le mani mentre inizio a piangere.

"Farei di tutto per farmi perdonare ma lui rifiuterebbe sempre" dico io alzando il capo e poi il resto viene da se "mi aiuteresti Jin?" Chiedo.

"Eh... secondo me dovresti farlo da solo, devi ascoltare il tuo cuore, questa è la cosa semplice da fare, anche se sembra difficile" dice Jin prendendo le mie mani e stringendole.

"Per me sarà difficile" dico io ancora con le lacrime agli occhi "L'importante è crederci" dice lui e di seguito molla la presa andando via.

Io mi dispero e prendo di nuovo la testa tra le mani e penso.

"Perché a me, perché dire le cose che non penso davvero? Che cosa brutta è l'alcool" dico io sentendomi le lacrime agli occhi.

"Devo andare da lui, non mi arrenderò così facilmente" dico alzando la testa e di seguito mi alzo dal divano.

Mi avvio verso la stanza di Jimin e prima di bussare penso a quello che devo dire, anche se sarà difficile dire tutto.

Infine busso e aspetto che lui venga ad aprire, devo chiarire.

Almeno devo togliermi questo peso da dosso.

Vedo che la porta si apre e vedo un Jimin strano, ha gli occhi rossi molto rossi.

"Jimin, devo parlarti" dico e lui rimane in silenzio.

"Volevo dirti che quello che ho detto ieri sera non è affatto vero, qualunque cosa abbia detto non è vero, vorrei che tutto tornasse come prima però voglio farlo con te, sei tu la mia ispirazione e senza di te mi sento nessuno, ti prego dammi un'altra possibilità" dico prendendogli la mano e stingendola nella mia mano.

"Non lo so..." dice lui mettendomi ansia.

Young Forever |YoonMin✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora