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POV Suga
Esco dalla mia ex stanza dopo aver salutato Jimin per bene e vado verso mia madre che mi guarda sorridente.

"Posso dire due cose al mio amico di gruppo?" Chiede Jin fermandomi per un braccio e lei accetta.

"Suga sappiamo tutto, ti aiuteremo contaci" dice Jin, sapevo già che sapeva tutto, Jimin è a casa e chiede sempre aiuto quando ha bisogno di una mano oppure quando è spaventato.

"Grazie ragazzi, l'indirizzo della mia nuova casa ce l'ha Jimin" dico e lui annuisce.

"Buona fortuna, tu sei un membro del nostro gruppo e lo sarai sempre" dice Jin dandomi uno schiaffetto sul viso e sulla spalla.

"Grazie ragazzi, vi voglio bene" dico io andando da mia madre con la valigia in mani.

"Ciao Yoon Gi, ti vogliamo bene" dicono gli altri prima che esco di casa per un bel periodo di tempo.

Mi avvio verso la casa vecchia e prendiamo le ultime cose, di seguito metto la mia valigia in macchina mentre io mi siedo al posto di dietro.

Prendo il telefono e mi scrivo con Jimin, almeno per dirgli tutto.

"Jimin" mando il messaggio ma non risponde.

Pochi secondi dopo vedo che mi è arrivato un arrivato un messaggio da lui.

"Perché vi trasferite così lontano?" Chiede Jimin "Per fare in modo che tu non ci raggiunga ma tua hai il mio indirizzo perciò e tutto più semplice" dico io.

"Hai ragione" risponde lui.

Di seguito vedo salire i miei genitori sulla macchina e scrivo l'ultimo messaggio.

"Adesso devo andare, sto partendo" dico io e spengo il telefono senza dargli tempo di rispondere.

Mi metto con la testa appoggiata sullo schienale e guardo a sinistra, la mia sinistra è vuota e di solito c'è sempre Jimin.

Adesso lui non c'è, mi sto allontanando da lui ma non per sempre, solamente per poco.

Non la darò per vinta a mia madre, la vita è mia e la decido io, se io voglio stare con Jimin allora riuscirò nel mio intento.

Arriviamo all'aeroporto e facciamo il check-in con i biglietti che ha comprato mia madre in precedenza.

Di seguito saliamo sull'aereo e mi trovo un posto il più lontano possibile dai miei genitori, non voglio stare vicino a quei mostri.

D'un tratto sento che si siede qualcuno, mi giro verso la persona ed è mia madre.

Sbuffo e mi alzo per andare verso un altro posto ma mia madre mi prende per l'orecchio facendomi male.

Con la mano, do uno schiaffo sul braccio di mia madre per far mollare la presa, questo gesto lo faccio con rabbia.

"Lasciami stare brutta strega" dico urlando con rabbia "Non ti permetto di parlare così a tua madre" dice mio padre alzandosi dal suo posto e guardandomi con rabbia.

"Wow... parli solamente adesso, cos'è il gatto ti aveva mangiato la lingua?" Chiedo con rabbia mentre lui mi guarda altrettanto.

"Non parlarmi così Min YoonGi" urla mio padre.

Ha fatto un grande errore ad urlare il mio nome, strano, lui sa del fatto che sono un idol.

Tutti i miei fan vengono verso di noi ed io mi abbasso e me la scampo ma prima prendo le valige.

Esco dall'aereo prima che si accorgono della mia scomparsa.

Esco dall'aeroporto e chiamo un taxi che non tarda ad arrivare. Salgo e vado a casa.

"Sto venendo" dico io "Ma non è possibile" dice lui.

"Si invece, mio padre ha fatto un grandissimo errore" dico io "Quale?" Chiede Jimin curioso.

"Urlare il mio nome ai quattro venti" dico io "Capisco, poi tutti i fan corrono verso di te e tu ne approfitti per scappare, bella idea Yoon Gi" dice Jimin contento.

In poco tempo raggiungo casa mia e scendo correndo verso l'entrata di casa mia.

Busso ed apre Jimin, entro chiudendo la porta dietro di me e abbraccio velocemente Jimin con le lacrime agli occhi.

"Avevo così tanta paura di perderti" dice Jimin disperato "Anche io" dico singhiozzando.


Cari ragazzi,

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, mi dispiace che non sto aggiornando spesso ma in questo periodo sono con la mia famiglia.

Ieri era il compleanno dei nostro grandissimo e sorridente Taehyung e, ne approfitto per farmi i miei grandissimi auguri e che passiate un grande inizio di questo 2019.


Young Forever |YoonMin✔️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora