C.
La sveglia suona alle 8 in punto,come previsto.
Lascio Finn dormire,mentre scendo in cucina a preparare la colazione.
Alle nove devo portare i gemelli dal pediatra,mentre Finn si occuperà di Grace.
"Buongiorno" sento il riccio biascicare mentre sbadiglia poggiandosi allo stipite della porta.
"Buongiorno anche a te" replico mentre verso il caffè nelle nostre rispettive tazze.
"Dopo porto Grace a giocare al parco,poi i miei ci hanno invitato a pranzo,va bene?"
Annuisco,inzuppando un biscotto nel caffè.
"Sai che sei incredibilmente bella anche da appena sveglia?" Dice di punto in bianco facendomi arrossire violentemente.
"Sicuro che non vuoi che porti Grace con me"
Domando cercando di sviare L'imbarazzante conversazione.
"Mi occuperò io della bambina,verrà anche jack con me,e inoltre ricorda che alle 10 dobbiamo andare a casa dei tuoi per recuperare la vecchia culla di Grace" Replica bevendo un sorso di caffè.
"Questi due giovanotti stanno crescendo che è una meraviglia! Richard è particolarmente scalmanato,sarà il carattere bello sveglio," dice la pediatra dando una carezza ai miei figli.
"Grazie katya,allora ci vediamo la prossima settimana per il controllo annuale di Grace?"
Dico mettendo i bambini nel passeggino.
La donna annuisce col capo,salutandomi col cenno della mano.
"Oh finalmente" dico uscendo dall'ambulatorio,e passando una mano sulla fronte.
Quella visita sembrava non terminare più,katya è così meticolosa che per accertarsi di aver pesato correttamente mike ha ripetuto lo stesso passaggio tre volte.
Sento un clacson attirare la mia attenzione.
Sorrido vedendo Finn parcheggiare proprio davanti a me,con Grace nel suo seggiolino.
"Ciao amori miei" dico lasciando un bacio a stampo a finn,e sistemando i bambini con Grace.
"Che avete fatto?" Domando poi quando torno a sedermi al mio posto.
"Siamo andati al parco assieme allo zio jack,vero piccolina?" Replica finn facendo ridere Grace.
Più lo guardo sorridere,e più mi rendo conto di quanto io sia perdutamente innamorata di lui.
"Andiamo dai tuoi giusto?" Continua imboccando la strada per arrivare al mio quartiere.
Annuisco col capo,poggiando la testa sul finestrino.
"Tesoro della mamma!" Esclama mia madre lasciandomi un bacio sulla guancia,passando poi a Grace.
Saluta anche Finn,che tiene il passeggino dei gemelli,ed entriamo in casa.
"Finn caro ti faccio un caffe?" Domanda e il mio ragazzo annuisce,sedendosi comodamente sul divano.
"Finn fai attenzione ai bambini,vado a prendere le cose in soffitta"
Farfuglio salendo velocemente le scale.
Inizio a frugare fra i vari scatoloni,finché non appare una busta che non ho mai visto;
La carta è ingiallita e palesemente vecchia,non c'è scritto il mittente.
La apro e noto una foto,si tratta di mia madre da giovane assieme ad un ragazzo,che sicuramente non è mio padre;
Ha un volto familiare.
Giro la fotografia,anche codesta usurata,e dietro c'è scritto una frase
"Nonostante tutto,ti amerò per sempre
Tuo,E.W."Corrugo le sopracciglia,e dalla busta scivola un pezzo di carta,a prima vista sembrerebbe una lettera;
"6 luglio 2002
Cara Christina,ti scrivo questa lettera perché sono più che sicuro che non avremo più occasione di parlarci dal vivo,mary mi ha appena informato di essere incinta del nostro secondo figlio,sono felice di questa notizia ma anche affranto,poiché so che anche tu in grembo tieni la nostra bambina,che nascerà a giorni ormai.
Sono sicuro che mark sarà un buon padre per lei,non rivelare la nostra relazione,è meglio così,per entrambi.
Grazie per esser stata la donna che mi ha reso felice.
Ti amo christina,e amerò anche nostra figlia,Chloe.
Per sempre tuo,Eric Wolfhard."Leggo le ultime righe con gli occhi colmi di lacrime.
Non riesco a credere a ciò che ho appena letto.
Scuoto il capo,cercando di calmarmi,ma non ci riesco.
Per 22 anni ho vissuto nella menzogna,con un padre che non è il mio;
E se non fosse abbastanza,mi sono innamorata di mio fratello.
Presa dalla rabbia,torno al piano di sotto,sono furiosa con mia madre,la odio più di qualsiasi altra cosa.
"Amore che succede?" Domanda Finn allarmato,vedendo chiaramente il mio stato.
"Tu" dico dura indicando la donna che mi ha messo al mondo.
"COSA CAZZO È QUESTA?!" Sbotto tirandole in faccia la lettera,e la foto.
Mia madre riconosce subito ciò che tiene fra le mani,e abbassa lo sguardo senza dire una parola.
Porto le mani nei capelli,girandomi dall'altra parte.
"Piccola che hai?" Continua il mio ragazzo abbracciandomi da dietro.
Mi stacco bruscamente,provocando una espressione stupita sul suo volto.
"Mamma perché?" Mugolò senza smettere di piangere.
"Avresti permesso il mio matrimonio,dopo questo?!" Grido e finn si trova a corrugare le sopracciglia.
Con che coraggio potevo dirglielo?
"Ehi Finn! Stiamo insieme da anni ci amiamo abbiamo tre figli e siamo fratelli,forte no?!"
No,meglio di no.
"Tel'avrei detto Chloe.." finalmente mia madre si decide a parlare,poggiando la tazza di caffè sul tavolo.
"NON POTEVI DIRMELO QUANDO ERAVAMO APPENA FIDANZATI,NO MACCHÈ ROVINIAMO LA VITA A CHLOE E FINN DICENDO TUTTA LA VERITÀ QUANDO STANNO PER SPOSARSI,DIVERTENTE!" Sbraito con tono sarcastico,soffocato dai singhiozzi.
Finn spazientito prende la lettera che mia madre aveva lasciato sul divano,leggendone il contenuto.
Il suo volto perde di colore,diventando cadaverico.
"Tu e mio padre.." inizia deglutendo;
"Io e Chloe siamo fratelli?" Domanda infine con gli occhi lucidi,e mia madre annuisce.
"Cazzo" Replica finn mettendo le mani nei capelli.
Spazio autrice
Non uccidetemi
Questo è solo l'inizio del drama di questa storia :p
Jo
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𝚊𝚕𝚠𝚊𝚢𝚜 𝚝𝚘𝚐𝚎𝚝𝚑𝚎𝚛 ➪ 𝖥.𝖶
Fanfiction𝓈𝑒𝓆𝓊𝑒𝓁 •𝒯𝓌𝑒𝓃𝓉𝓎 𝒹𝒶𝓎𝓈 »𝙉𝙤𝙣 𝙡'𝙖𝙫𝙧𝙚𝙞 𝙢𝙖𝙞 𝙙𝙚𝙩𝙩𝙤" 𝙨𝙪𝙨𝙨𝙪𝙧𝙧𝙖 𝙙𝙞 𝙥𝙪𝙣𝙩𝙤 𝙞𝙣 𝙗𝙞𝙖𝙣𝙘𝙤,𝙩𝙚𝙣𝙚𝙣𝙙𝙤 𝙡𝙤 𝙨𝙜𝙪𝙖𝙧𝙙𝙤 𝙙𝙧𝙞𝙩𝙩𝙤 𝙨𝙪𝙡 𝙢𝙪𝙧𝙤 »𝘾𝙤𝙨𝙖 𝙁𝙞𝙣𝙣? »𝙏𝙪𝙩𝙩𝙤 𝙦𝙪𝙚𝙨𝙩𝙤,𝙥𝙚𝙣𝙨𝙖...